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In Primo Piano

Belpasso, riaperte le rampe di immissione SS121- Zona industriale

L’intervento ha interessato la scerbatura e sgombero rifiuti, rimozione dell’asfalto ammalorato, scarifica, posa in opera di asfalto, binder e tappetino di usura, rifacimento della segnaletica orizzontale

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“Obiettivo raggiunto prima dei tempi previsti.  Lo avevamo preannunciato: apertura questa mattina e così è stato. Da oggi le rampe di immissione che dalla zona industriale di Belpasso – via Valcorrente portano alla SS121, sono nuovamente aperte al traffico”.

A dirlo il sindaco di Belpasso Carlo Caputo il quale ha specificato che si è lavorato per velocizzare al massimo l’intervento per ridurre al minimo i disagi per gli automobilisti, per rendere più fluida la viabilità nelle aree limitrofe e per evitare di ingolfare la frazione di Piano Tavola. “Un lavoro necessario, rinviato per decenni, ma che ora ci ha consegnato una strada più sicura. Sono davvero soddisfatto. Il prossimo obiettivo è dotare le rampe di una illuminazione migliore”, ha dichiarato Caputo.

La strada in questione era di competenza Regionale e ceduta al comune di Belpasso nel 2020.

Sempre su via Valcorrente, l’amministrazione è intervenuta installando uno spartitraffico e, dove si presentavano depressioni e rigonfiamenti (probabilmente dovuti a cedimenti del terreno del vecchio sottofondo stradale, a causa dell’elevato traffico veicolare soprattutto di mezzi pesanti), è stato effettuato un “taglio” della pavimentazione, con rimozione della parte dissestata e applicazione del bitume per riempire gli avvallamenti.

In Primo Piano

Tangenziale Catania, domani apertura dello svincolo di Msterbianco – Lineri

Le prime auto potranno immettersi sulla Tangenziale attraverso il nuovo accesso stradale, consentendo per la prima volta ai quartieri di Lineri, Serra e alle zone abitate circostanti di avere un collegamento diretto con l’asse viario principale dell’area metropolitana

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Domani alle ore 11, sarà aperto al traffico il nuovo svincolo in entrata da Misterbianco (Lineri) sulla Tangenziale di Catania. Lo rende noto l’Amministrazione comunale di Misterbianco, in sinergia con Anas e la Città metropolitana di Catania.

Da domattina le prime auto potranno immettersi sulla Tangenziale attraverso il nuovo accesso stradale, consentendo per la prima volta ai quartieri di Lineri, Serra e alle zone abitate circostanti di avere un collegamento diretto con l’asse viario principale dell’area metropolitana catanese.

Saranno presenti all’apertura il sindaco di Misterbianco Marco Corsaro, il sindaco metropolitano Enrico Trantino e i tecnici Anas.

Il nuovo svincolo da Misterbianco alla Tangenziale, accessibile da via Amenano, è stato realizzato nell’ambito dei lavori della nuova “Strada dell’Etna”, infrastruttura stradale che migliorerà l’accessibilità e il sistema della mobilità tra l’hinterland e la città di Catania.

 

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Cronaca

Mascalucia, ossessivo, violento e recidivo: 61enne fermato con misura speciale

Accusato di stalking e violenze ripetute, aveva già ignorato ammonimenti e misure cautelari. Il Tribunale dispone restrizioni severe per tre anni

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Una misura di prevenzione particolarmente incisiva è stata adottata, grazie all’intensa attività investigativa ad opera dei carabinieri di Catania, nei confronti di un uomo di 61 anni, residente a Mascalucia, già noto alle forze dell’ordine per una lunga serie di episodi violenti in ambito familiare e relazionale.

L’uomo, con una lunga storia di precedenti per maltrattamenti, minacce, lesioni e stalking, ha perseguitato due donne con cui aveva intrattenuto relazioni, manifestando comportamenti ossessivi, violenti e intimidatori. Nonostante ammonimenti e misure cautelari, ha continuato a infrangere le regole, aggravando ulteriormente la sua posizione.

L’attività investigativa dei militari ha documentato, tra il 2022 e il 2025, numerosi episodi di aggressioni fisiche, minacce, danneggiamenti e pressioni psicologiche. Le dichiarazioni delle vittime sono state ritenute pienamente credibili dalla magistratura.

Il provvedimento impone il divieto di avvicinarsi alle persone offese e ai luoghi da loro frequentati, l’obbligo di mantenere una distanza minima di 500 metri, il divieto di soggiornare nei loro comuni di residenza e la presentazione bisettimanale presso l’autorità di pubblica sicurezza per tre anni. In caso di violazione, potranno essere attivati sistemi di controllo elettronico.

Questa misura rientra nel quadro delle norme più recenti a tutela delle vittime di violenza e rappresenta un importante strumento di prevenzione per contrastare soggetti con alta pericolosità sociale.

 

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