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Cronaca

Belpasso, scimmietta “illegale” in casa: “Calogero” è ritornato con i suoi simili

L’esemplare, introdotto illegalmente dall’Africa, è stato unito ad una colonia della stessa specie

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Calogero, la scimmietta che era tenuta in una villetta alla periferia di Belpasso

I carabinieri del Nucleo “Cites” di Catania, assieme a volontari della Lega Anti Vivisezione e a medici veterinari, hanno proceduto ad effettuare la cattura ai fini del trasferimento, di un esemplare di bertuccia, una scimmietta tenuta in una villa di un privato alla periferia di Belpasso.

La scimmia era tenuta in violazione della Convenzione “Cites”, siglata a Washington nel 1973 ed entrata in vigore in Italia nel 1980 a tutela delle specie a rischio di estinzione e nata per scongiurarne il prelievo in natura per finalità commerciali.

Oltretutto la Bertuccia è fra le specie animali considerate pericolose nei confronti dell’uomo, dunque la detenzione presso privati non è ammessa.

Per tali ragioni l’esemplare era già stato posto sotto sequestro ed il detentore era già stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

L’esemplare, presumibilmente portato come “souvenir” da un viaggio in Africa settentrionale ed introdotto illegalmente in Italia, era ormai abituato a vivere in famiglia senza la reale consapevolezza dei rischi di tale convivenza. Infatti tali esemplari, in particolare i maschi, come in questo caso, diventano particolarmente aggressivi una volta raggiunta la maturità sessuale e, dotati di canini di grandi dimensioni, possono causare notevoli ferite a causa dei morsi. Inoltre è altissimo il pericolo di trasmissione di zoonosi, ovvero di malattie infettive trasmissibili all’uomo dagli animali.

Una volta avuta la disponibilità della Lav a divenire custode dell’esemplare, chiamato affettuosamente dalla famiglia che lo deteneva “Calogero”, lo stesso è stato condotto prima all’aeroporto Fontanarossa di Catania e poi, tramite aereo, ha raggiunto il Centro di Recupero Animali Selvatici ed Esotici di Semproniano (in provincia di Grosseto), dove si unirà ad una colonia di scimmie della stessa specie, recuperando le naturali abitudini di vita.

Le operazioni di cattura dell’animale si sono svolte senza particolari problemi anche se è stato necessario sedare l’esemplare tramite dardo anestetico.

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Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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