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amministrazione

Biancavilla, aggressione in via Centamore

Sul posto i soccorritori ed i Carabinieri

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Un’aggressione ai danni di un uomo si è registrata intorno alle 19:15 di questa sera in via Centamore a Biancavilla. La vittima dell’aggressione ha riportato alcune ferite al capo ed al volto. Sul posto è intervenuta un’ambulanza di Eccedenza 118 della Misericordia di Santa Maria di Licodia ed una pattuglia dei Carabinieri. Agli uomini dell’Arma sono adesso affidate le indagini per individuare i responsabili.

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Paternò, al via i Cantieri di lavoro

Il Centro per l’Impiego si occuperà della gestione e della selezione del personale da impiegare nei lavori

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Partono a Paternò i nuovi cantieri di lavoro. Il Centro per l’Impiego si occuperà della gestione e della selezione del personale da impiegare nei cantieri. Un cantiere prevede la manutenzione marciapiedi di Via G. B. Nicolosi, tratto compreso tra Piazza Regina Margherita e Largo Assisi per un importo complessivo di oltre 112 mila euro. Un altro  cantiere prevede la manutenzione marciapiedi di Via G. B. Nicolosi, tratto compreso tra Piazza Regina Margherita e via Mediterraneo per un importo superiore di 116 mila euro. Un terzo cantiere riguarda la parrocchia di San Giovanni Bosco di via Asmara.

“Sono stati pensati per offrire opportunità occupazionali e migliorare i servizi sul territorio- dicono il sindaco Nino Naso e l’assessore comunale Roberto Faranda – L’iniziativa riflette l’attenzione dell’Amministrazione comunale verso la comunità e mira a sostenere chi si trova in difficoltà occupazionale. Finanziato dalla Regione Siciliana, l’intervento rappresenta una risorsa importante per rafforzare il tessuto sociale ed economico del territorio”.

 

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Catania, in aumento controlli e sanzioni per le strutture ricettive

Risultano attive 4156 strutture ricettive:3744 sono destinate ad affitti brevi; 254 i B&B;83 gli affittacamere; 50 gli hotel; 22 le case vacanza e 3 agriturismi.

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foto sito comune di Catania

A Catania in esecuzione di una specifica direttiva del Sindaco Enrico Trantino, le Direzioni comunali del Turismo e Polizia Municipale, hanno intensificato le attività di controllo sulle strutture turistiche e ricettive catanesi. Un giro di vite reso necessario sia per l’aumento delle immobili a uso turistico nell’area urbana e della resistenza di alcuni esercenti nell’adottare le misure previste dalla legge per garantire gli ospiti sulla qualità turistica offerta e della effettiva regolarità della gestione, a cominciare dal versamento al Comune nei tempi stabiliti dalla legge dell’imposta di soggiorno e delle altre disposizioni in materia di esercizio dell’attività di accoglienza turistica.

Tra queste il possesso del Codice Identificativo Nazionale (CIN), un codice univoco che deve essere posseduto ed esposto da tutte le strutture ricettive a pena di una sanzione, creato proprio allo scopo di fare emergere il sommerso e gli abusivi. Le disposizioni dell’art. 13-ter del D.L. n. 145/2023 sono applicate dal 1° gennaio 2025, in modo da garantire piena uniformità di applicazione della disciplina su tutto il territorio nazionale e la relativa entrata in funzione della Banca Dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche e del portale telematico (BDSR) del Ministero del turismo per l’assegnazione del CIN.

A questo proposito, con la supervisione del Capo di gabinetto e Direttore del Turismo Giuseppe Ferraro, la Sezione Tributi Locali del Corpo della Polizia Municipale guidati dal commissario Gaetano D’Antone, nel periodo compreso tra l’11 marzo e il 9 aprile 2025, ha svolto accertamenti su ben 540 strutture, sanzionando 112, di cui 25 per assenza del CIN e 87 per mancata esposizione dello stesso documento, con importo complessivo di sanzioni pari a 128.960 euro.

Un sostanzioso incremento dei controlli e delle sanzioni comminate rispetto al passato proprio per via di una maggiore rigore nell’azione di contrasto alla violazione delle regole, a tutela della qualità dell’offerta turistica. Gli elenchi dei soggetti morosi o non in regola con il pagamento dell’imposta di soggiorno e del rispetto della normativa nazionale verrà trasmesso alle autorità di polizia competente in materia fiscale.

A Catania risultano attive 4156 strutture ricettive:3744 sono destinate ad affitti brevi; 254 i B&B;83 gli affittacamere; 50 gli hotel; 22 le case vacanza e 3 agriturismi.

 

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