Sull’uccisione del pasticcere 30enne di Mascalucia, Santo Re, avvenuta a Catania ad opera di un 37enne dello Zimbabwe, uno straniero irregolare sul territorio nazionale c’è da registrare l’intervento dell’Arcivescovo di Catania Mons. Luigi Renna.
“La notizia della brutale uccisione di Santo Salvatore Giambattista Re, giovane padre e stimato lavoratore, ha profondamente scosso la nostra comunità. In un momento in cui si apprestava a tornare dalla sua famiglia, la sua vita è stata tragicamente spezzata da un atto di insensata violenza.
Esprimo, a nome dell’intera Arcidiocesi di Catania- scrive Mons. Renna- la più sentita vicinanza alla moglie, alla figlia e a tutti i familiari di Santo. Possa il Signore donare loro conforto e forza in questo momento di indicibile dolore”.

Santo Re
Il Capo della Chiesa catanese ha invitato i fedeli a pregare per l’anima del giovane 30enne a sua anima e a riflettere “sull’importanza di costruire una società fondata sul rispetto reciproco, sulla solidarietà e sulla giustizia.
Il fatto che l’aggressore sia uno straniero non deve in alcun modo alimentare odio o diffidenza verso chi è diverso da noi o si trova nel bisogno- ha proseguito Renna-Ogni persona porta con sé una dignità inviolabile, e la via del Vangelo ci chiama a rispondere al male con il bene, alla paura con l’accoglienza, al rancore con il perdono”.