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Biancavilla, quando l’inciviltà non va in vacanza

Raccogliamo la segnalazione di un nostro lettore che ha immortalato immondizia abbandonata in zona Vallone Rosso

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Anche nei luoghi che dovrebbero essere sinonimo di relax e natura incontaminata, come le aree di villeggiatura estiva, l’inciviltà non conosce pause. Ad essere oggetto di attenzione da parte di un nostro lettore, la zona delle vigne di Biancavilla e più precisamente la contrada Vallone Rosso, dove gli incivili di turno – probabilmente in vacanza – portano con se anche le cattive abitudini dell’abbandono indiscriminato di rifiuti. Quella che dovrebbe essere una zona tranquilla, territorio di villeggianti in cerca di un po’ di pace e fresco, si è invece trasformata in una discarica a cielo aperto.

Non è difficile, infatti,  imbattersi in sacchi abbandonati lungo i bordi delle strade, contenenti ogni sorta di rifiuto domestico. Ma ciò che desta maggiore preoccupazione è la presenza di materiali altamente inquinanti e pericolosi immortalati nelle foto, come lastre di eternit, che costituiscono un grave rischio sia per l’ambiente che per la salute pubblica. L’eternit, contenente amianto, è un rifiuto tossico che richiede smaltimento controllato, ma che è stato gettato senza alcuna cura, con noncuranza e irresponsabilità. Un’area ricadende in pieno Parco dell’Etna, che viene deturpato dalla presenza costante di immondizia varia. I rifiuti abbandonati contribuiscono a inquinare il suolo, le falde acquifere e l’aria, oltre a mettere in pericolo la fauna locale.

Un triste fenomeno che si ripete puntualmente ogni anno, che ha protagonisti i soliti “zozzoni” che nonostante le ferie, non riescono a staccarsi dalla loro inciviltà. Una piaga sociale, quella dell’abbandono dei rifiuti che si presenta ovunque, sia in città che nelle aree di villeggiatura, senza sosta. Di fronte a questo scempio, è necessario un intervento deciso da parte delle autorità. Le amministrazioni locali dovrebbero intensificare i controlli nelle aree maggiormente colpite, installare telecamere di sorveglianza e aumentare le sanzioni per chi abbandona rifiuti in modo illecito. Tuttavia, il problema non può essere risolto solo con la repressione. Serve anche un cambiamento culturale, che passi attraverso l’educazione ambientale e il senso di responsabilità civica. L’inciviltà non dovrebbe comunque mai essere tollerata, né in città né in campagna, e tanto meno in zone di villeggiatura che rappresentano una risorsa preziosa per il turismo e la qualità della vita. Restituire bellezza e pulizia a  è un dovere di tutti, perché solo rispettando l’ambiente possiamo garantire un futuro migliore per le nostre comunità.

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Adrano, oltre 300 telecamere contro inciviltà e degrado urbano

Tra le innovazioni più incisive, spicca l’introduzione di E-KILLER, una valigetta mimetica dotata di telecamera, pensata per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti

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Adrano segna una svolta storica verso una città più sicura, ordinata e rispettosa delle regole. Con l’attivazione di oltre 300 nuove telecamere distribuite capillarmente su tutto il territorio urbano e periferico, l’amministrazione comunale rilancia con decisione il proprio impegno nella tutela del decoro e della legalità.

Dal centro storico alle zone industriali, da piazza Umberto fino alle aree periferiche, ogni angolo della città sarà monitorato in tempo reale, grazie a una rete di videosorveglianza intelligente. Il sistema, basato su tecnologie di ultima generazione, è direttamente collegato con le forze dell’ordine, garantendo un controllo costante e tempestivo su tutto il territorio.

Tra le innovazioni più incisive, spicca l’introduzione di E-KILLER. Si tratta di una valigetta mimetica dotata di telecamera, pensata per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti. Collocata strategicamente nei punti più critici, E-KILLER si confonde tra i rifiuti e, senza farsi notare, registra e documenta i trasgressori in azione, fornendo prove inconfutabili per l’identificazione e la sanzione degli autori. Oltre al contrasto dei reati ambientali, la nuova infrastruttura rafforza la prevenzione contro furti, atti vandalici e danneggiamenti. Un investimento sulla sicurezza di tutti, reso possibile anche grazie alla sinergia costante con le forze dell’ordine locali.

“Lo avevamo promesso: Adrano sarebbe rinata – dichiara l’ Amministrazione – oggi aggiungiamo un nuovo tassello alla costruzione di una città più moderna, vivibile e rispettata.” Quella messa in campo non è solo una rete di telecamere, ma una rete di fiducia e corresponsabilità tra istituzioni e cittadini.

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Motta S. Anastasia, lotta ai cittadini che non conferiscono correttamente i rifiuti

Nei giorni scorsi, durante le consuete operazioni di raccolta, gli operatori Dusty hanno rinvenuto diversi sacchi di rifiuti non correttamente differenziati in alcune zone della città

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Attenzione massima da parte della giunta comunale di Motta Sant’Anastasia contro coloro che non effettuano il non corretto conferimento dei rifiuti. In particolare, nei giorni scorsi, durante le consuete operazioni di raccolta, gli operatori Dusty hanno rinvenuto diversi sacchi di rifiuti non correttamente differenziati in alcune zone della città.

Di recente sono stati “trovati” lungo Corso Sicilia. Su ogni sacco è stato apposto il bollino rosso di errato conferimento. La Polizia Municipale è al lavoro per individuare i responsabili, che saranno sanzionati. “Si ricorda che effettuare una corretta raccolta differenziata- dicono dal comune – significa separare adeguatamente i materiali – organico, carta, plastica, vetro, metalli, indifferenziato – affinché possano essere gestiti in modo adeguato.

Rispettare il calendario di conferimento è fondamentale: ogni frazione va esposta solo nei giorni previsti”. L’indifferenziato non è un cumulo generico, ma deve contenere “esclusivamente ciò che non può essere riciclato- proseguono dal comune-Il rispetto delle regole è un gesto concreto di responsabilità verso il paese e verso chi lo vive ogni giorno”.

 

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