A Bronte i carabinieri della compagnia di Randazzo hanno ricevuto la telefonata di un cittadino che ha appena assistito alla scena di un uomo che, col volto travisato per non farsi riconoscere, ha colpito con un martello il monitor di un bancomat lungo la via Umberto, distruggendolo, dopodiché è scappato a piedi, facendo perdere le proprie tracce tra i vicoli del centro storico. Diramata una parziale descrizione del soggetto, sono quindi sono scattate immediatamente le ricerche da parte delle pattuglie sul campo, già impegnate nei servizi di prevenzione dell’illegalità diffusa, che si sono così messe sulle sue tracce.
Nel giro di pochi minuti i carabinieri della stazione di Bronte sono stati in grado di scovare il soggetto nei pressi di un altro istituto di credito, non lontano dall’ufficio postale, dove probabilmente voleva commettere lo stesso reato, ovvero danneggiare l’ATM. Il giovane, un 23enne originario di Bronte, che indossava una felpa con cappuccio nonostante le elevate temperature estive, è stato quindi fermato e messo in sicurezza prima che potesse nuovamente scappare e, quando è stato perquisito aveva ancora con sé un martello da muratore, quello adoperato per mandare in frantumi il monitor dello sportello automatico. Portato in caserma, il ragazzo è stato pertanto denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato e porto d’armi o altri oggetti atti a offendere e sono ancora in corso le indagini per comprendere i motivi che hanno spinto l’uomo a un simile gesto.