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Cronaca

Bronte, demolisce lo schermo delle Poste con un martello, beccato e denunciato

Nel giro di pochi minuti i carabinieri sono stati in grado di scovare il soggetto nei pressi di un altro istituto di credito, non lontano dall’ufficio postale, dove forse, secondo gli investigatori, voleva danneggiare l’ATM

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A Bronte i carabinieri della compagnia di Randazzo hanno ricevuto la telefonata di un cittadino che ha appena assistito alla scena di un uomo che, col volto travisato per non farsi riconoscere, ha colpito con un martello il monitor di un bancomat lungo la via Umberto, distruggendolo, dopodiché è scappato a piedi, facendo perdere le proprie tracce tra i vicoli del centro storico. Diramata una parziale descrizione del soggetto, sono quindi sono scattate immediatamente le ricerche da parte delle pattuglie sul campo, già impegnate nei servizi di prevenzione dell’illegalità diffusa, che si sono così messe sulle sue tracce.

Nel giro di pochi minuti i carabinieri della stazione di Bronte sono stati in grado di scovare il soggetto nei pressi di un altro istituto di credito, non lontano dall’ufficio postale, dove probabilmente voleva commettere lo stesso reato, ovvero danneggiare l’ATM. Il giovane, un 23enne originario di Bronte, che indossava una felpa con cappuccio nonostante le elevate temperature estive, è stato quindi fermato e messo in sicurezza prima che potesse nuovamente scappare e, quando è stato perquisito aveva ancora con sé un martello da muratore, quello adoperato per mandare in frantumi il monitor dello sportello automatico. Portato in caserma, il ragazzo è stato pertanto denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato e porto d’armi o altri oggetti atti a offendere e sono ancora in corso le indagini per comprendere i motivi che hanno spinto l’uomo a un simile gesto.

Cronaca

Paternò, casa ospitalità Ipab “S.Bellia”, dal primo gennaio previsto aumento rette

Ci sarà un rincaro di 100 euro delle rette degli ospiti della casa d’ospitalità, una decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro

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Non 150 euro ma 100 euro mensili. Sarà questo il rincaro nelle rette degli ospiti dell’Ipab Salvatore Bellia di Paternò, attivo da Gennaio 2025. La decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro.

A disporre inizialmente l’aumento della retta di 150 euro era stato proprio Rovito, spiegando che il provvedimento si era reso necessario viste le difficoltà persistenti dell’ente e per fronteggiare anche la concorrenza delle strutture private. Da lì sono scaturiti malcontenti e dissapori dei familiari dei circa 40 nonnini ospiti presso l’Ipab, i quali hanno dato vita ad un comitato “spontaneo” e in una nota hanno comunicato di non condividerne l’aumento in quanto non riuscirebbero a sostenerlo.  Dunque si è arrivati ad una via di mezzo che può venire in qualche modo incontro alle esigenze dell’ente e contestualmente ai familiari degli anziani: nello specifico, le rette da passeranno dagli attuali 1250 euro a 1350 euro.

“L’IPAB Bellia- ha dichiarato il sindaco Naso – rappresenta per tanti concittadini un punto di riferimento fondamentale nella cura e assistenza dei propri cari. È per questo che mi sono attivato per cercare di venire incontro a chi vive ogni giorno la fatica e la preoccupazione di garantire il miglior sostegno possibile ai propri affetti. Ho quindi proposto al commissario- conclude – di ridurre l’entità dell’aumento delle rette, e sono lieto che la mia richiesta sia stata accolta”.

“Una decisione – conferma il commissario straordinario Rovito – presa alla luce anche delle prime dimissioni che si sono registrate nelle scorse ore. Ho proposte alle famiglie di rivolgersi a dei legali in modo tale che lavorando in sinergia si possa inoltrare all’Asp etnea la richiesta per ottenere dei sussidi soprattutto per gli ospiti che avrebbero delle difficoltà nel saldare le rette mensili”.

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Cronaca

Paternò, ad anziano portato via il cellulare, ferito a seguito di una caduta

L’anziano è stato soccorso e condotto all’ospedale “Santissimo Salvatore” per le cure del caso

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Mattinata movimentata, quella di oggi,  a Paternò in via G.B Nicolosi non distante dalla Chiesa Cappuccini. Un anziano, poco dopo le ore 11, sarebbe stato oggetto di una probabile “rapina”.  In particolare la vittima sarebbe stata avvicinata da un soggetto (non è chiaro se i due si conoscessero o se l’autore del presunto colpo fosse armato) e avrebbe sottratto all’anziano il telefonino.

L’anziano sarebbe caduto a terra violentemente: da verificare se la caduta sia dipesa dal tentativo della vittima di opporsi al colpo oppure quest’ultima sia stata spintonata da colui che gli avrebbe portato via il cellulare.  L’anziano è stato soccorso e condotto all’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò per le cure del caso.

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