I lavori procedono regolarmente e ad oggi hanno raggiunto il 75% di avanzamento e, come conferma Anas, “l’asse principale è ormai quasi del tutto completo e potrà essere aperto al traffico entro la prossima primavera”.
Questo in estrema sintesi l’esito dell’ennesimo sopralluogo effettuato dal sindaco Pino Firrarello lungo il cantiere del nuovo tratto della Strada Statale 284, che congiunge Bronte con l’abitato con Adrano, progettata ed appaltata da Anas SpA. “Successivamente – ribadisce ancora Anas – rimarranno da eseguirsi lavori di piccola entità, del tutto marginali e non incidenti sull’uso e sulla funzionalità dell’opera e che decreteranno l’ultimazione complessiva dei lavori, che l’Impresa Donati Spa, che lavora per conto di Anas, completerà prima possibile e comunque, al più tardi, entro la stagione estiva”.

Accolto dalla società esecutrice dei lavori, la Donati Spa, il sindaco, accompagnato da Nunzio Giuffrida e da Nino Saitta, è stato guidato dal direttore dei lavori, Maurizio Esposito, lungo i circa 4 chilometri del nuovo tracciato. Ciò che ha subito colpito è stato il brulicare incessante di attività che anima il cantiere: ogni giorno, infatti, tra i 60 e i 70 operai sono all’opera, supportati da una flotta di almeno 25 grossi mezzi tra camion e macchinari pesanti. In questa fase, l’attenzione è focalizzata sui punti nevralgici di innesto con la vecchia arteria. In particolare, in direzione Bronte, si sta perfezionando un ampio e complesso svincolo, essenziale per consentire agli automobilisti la connessione con le proprietà rurali limitrofe. Sul fronte delle opere d’arte maggiori, i progressi sono significativi: la galleria Cannatella è praticamente ultimata, mentre la Galleria Naviccia si trova in uno stato avanzato di realizzazione.

La pavimentazione stradale, inoltre, in diversi punti ha già ricevuto i primi due strati di asfalto, e si sta lavorando intensamente per distribuire celermente i rimanenti 10 mila metri cubi di asfalto necessari. “Sono venuto a vedere ancora una volta la mia strada. – ha affermato alla fine del sopralluogo il sindaco Firrarello – Una strada che ho voluto con forza al punto, in quasi 50 anni di impegno, da farla finanziare per ben tre volte. Guardandola, mi rendo conto che è una vera e propria opera d’arte. Essa servirà a conferire dignità a un intero versante. Non solo Bronte, infatti, ma anche centri nevralgici come Randazzo e Maletto, oltre ai comuni messinesi di Cesarò, San Teodoro o Santa Domenica Vittoria e Floresta, ne trarranno un indiscutibile vantaggio. Siamo riusciti a realizzare qualcosa di straordinario. Un plauso va all’ex ministro Di Pietro e, ancor di più, all’onorevole Fitto. Si tratta – ha concluso – del giusto riconoscimento per coloro che in questo territorio vivono e lavorano.”