Il Paternò esce sconfitto dalla trasferta di Siracusa per 3 a 0, ma ha tenuto testa alla capolista mettendo in difficoltà la retroguardia avversaria. Il Paternò che ha ormai raggiunto la matematica salvezza e non ha più nulla da chiedere al campionato se non quello di disputare le restanti gare in modo dignitoso e regalare altre soddisfazioni tifosi, ha dovuto anche affrontare la giornata negativa della terna arbitrale non apparsa all’altezza della situazione. La cronaca.
Parte deciso il Paternò. Già nei primi minuti si rende pericoloso. Al 6’ Guida sfugge al proprio ma Baldan lo atterra. Il Paternò reclama l’espulsione del difensore come fallo oda ultimo uomo ma l’arbitro ammonisce solo Baldan e assegna il calcio di punizione. Quest’ultima viene calciata da Francia sulla sfera si avventa Marco Greco che di testa insacca alle spalle dell’estremo difensore azzurro. Ma l’arbitro il signor Mirri, su segnalazione del guardalinee, annulla il goal tra le protese del Paternò: secondo la terna arbitrale Marco Greco avrebbe toccato la sfera con un braccio. Al 16’ Ci prova il Siracusa con Limoneli il cui tiro dalla distanza sorvola la traversa, Due minuti dopo si fa vedere il Paterno con Farinhas ma la sua conclusione in buona posizione è da dimenticare. Pericolosa ripartenza del Siracusa con Pistolesi il cui tiro è parato da Tosoni. Al 33’ Guida in contropiede mette in apprensione la retroguardia avversaria. Al 41’ azione pericolosa del Paternò fermata dall’arbitro ma sulla ripartenza Di Grazia prova il tiro a giro che si ferma sul palo. In pieno recupero punizione di Di Grazia, bravo Tosoni a respingere il tiro.
Nella ripresa il Siracusa si getta in avanti alla ricerca del goal del vantaggio e si rende pericoloso con Maggio il cui colpo di testa è respinto da Tosoni. Al 3’ padroni di casa in vantaggio grazie ad un tocco non fortunato nella propria rete di Panarello su cross di Di Grazia. Due minuti dopo ancora Siracusa con Alma che centra il palo. Al 12’ doppia occasione per i padroni di casa con Alma dapprima chiuso da Tosoni e poi da Pappalardo. Al 14’ Il Siracusa raddoppia con Di Grazia con un sinistro al volo su passaggio di Candiano. Al 35’ terza rete del Siracusa con Longo; ma gli ospiti protestano perchè il goal sarebbe stato viziato da un fallo su D’Alessio e di conseguenza per una punizione non concessa. Sul 3 a 0 il Paternò prova a realizzare la rete della bandiera con Guida ma il tiro dalla distanza finisce fuori.
Siracusa 3
Paternò 0
Marcatori: St 3’ Panarello (autorete), 14’ Di Grazia, 35’ Longo
Siracusa (4-2-3-1): Iovino 6; Puzone 6, Baldan 6 (40’st Ba sv), Suhs 6.5, Pistolesi 6; Candiano 6,5, Acquadro 6; Alma 6,5 (26’ st Longo 6), Limonelli 6 (1’st Russotto 6,5), Di Grazia 7(16’ st Convitto 6); Maggio 5,5 (34’st Di Paolo sv). A disp.: one: Di Silvestro, Fontanelli, Bonacchi, Sarao. All.: Marco Turati 6.
Paternò (3-5-2): Tosoni 6,5; Panarello 6, Marco Greco 6,5, Pappalardo 6; Di Francesco 6 (18’ st Sinatra 6), Puglisi 6,5 (26’st Carmelo Greco 6), Francia 6.5, Bertella 6 (1’st D’Alessio 5,5), Asero 6 (18’ st Floridia 6); Luis Henrique 6 (18’ st Retucci 6), Guida 6.5. A disp.: Mileto, Marino, Merola, Miggiano. All.: Gaetano Catalano 6.
Arbitro: Mirri di Savona 5,5 (Conforti di Salerno – Roselli di Avellino).
Note: Partita vietata ai tifosi del Paternò Ammonti: Baldan del Siracusa, Asero, Tosoni, Bertella e Pappalardo del Paternò. Angoli: 7-1 per il Siracusa. Recuperi: PT 3’, ST 3′.