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Bronte, sindaco chiede ammodernamento metropolitana fino alla città di Randazzo

Il primo cittadino Pino Firrarello ha chiesto alla Regione siciliana di inserire il progetto per l’ammodernamento della tratta FCE Adrano – Randazzo nel Piano territoriale regionale

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Il sindaco di Bronte Pino Firrarello  ha chiesto alla Regione siciliana di inserire il progetto per l’ammodernamento della  tratta FCE  Adrano – Randazzo nel Ptr (Piano territoriale regionale). Quest’ultimo è uno strumento di pianificazione che definisce le strategie e gli obiettivi per lo sviluppo del territorio regionale, indicando le azioni da intraprendere per la loro attuazione.

“Un passaggio fondamentale – spiega Firrarello – se vogliamo realizzare un’opera in grado di cambiare le sorti di questo territorio, migliorando non solo la qualità della vita dei residenti, ma potenziando l’economia e favorendo la nascita del turismo”. E nella scheda presentata alla Regione si capisce bene quanto sia importante collegare il territorio con la Città metropolitana con una ferrovia veloce e frequente.

“Oggi – si legge – oltre il 90% utilizza un mezzo di trasporto privato su gomma a causa della carenza di servizi pubblici efficienti su rotaia che collegano il territorio con la Città. L’investimento poi non sarebbe elevato se paragonato agli effetti benefici sul territorio in termini di servizi e di minore inquinamento acustico ed atmosferico”. La richiesta è stata corredata anche da analisi approfondite che hanno evidenziato come “il traffico generato è stimato, nell’ora di punta, in circa 3000 passeggeri in entrambe le direzioni”.

Dati ed analisi che fanno capire come questo progetto in un territorio dalle grandi potenzialità economico-imprenditoriali e soprattutto turistiche è perfettamente sostenibile.

“La nuova ferrovia – conclude Firrarello – attraverserà Comuni il cui patrimonio architettonico è testimonianza di una storia che affonda le proprie radici in un passato glorioso, e territori di singolare bellezza ed interesse naturalistico, che aprono lo sguardo ai magnifici panorami. È importante – conclude – l’inserimento dell’intervento nel Piano territoriale regionale per rendere il progetto coerente con le scelte programmatiche della Regione Siciliana, condizione questa propedeutica alla richiesta delle risorse necessarie per il finanziamento dell’opera”.

 

In Primo Piano

Paternò, grave incidente in via delle Gemme

Atterrato l’elisoccorso allo stadio “Falcone-Borsellino”

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Un grave incidente stradale si è verificato intorno alle 18:00 di oggi in via delle Gemme a Paternò. Ad intervenire un’ambulanza medicalizzata del 118 supportata da una del sistema di Eccedenza 118 della Misericordia di Santa Maria di Licodia. Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che uno scooter su cui viaggiavano due minorenni abbia incidentato con un furgoncino che avrebbe poi fatto perdere le proprie tracce. Ad avere la peggio una delle due ragazze minorenni che si trovavano a bordo del veicolo a due ruote, che ha riportato diverse ferite al femore e agli arti superiori. Per lei si è reso necessario il trasferimento in codice rosso al “Falcone Borsellino” di Paternò dove è atterrato l’elisoccorso. Ferite minori per l’altra ragazza che sta per essere trasportata in un nosocomio di Catania.

+++NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO+++

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Cronaca

Paternò, lavori per l’installazione della nuova Risonanza Magnetica

Un investimento di quasi un milione di euro, finanziato con fondi PNRR, per potenziare la diagnostica e migliorare il servizio ai pazienti presso l’ospedale “SS. Salvatore”.

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Consegnati, a Paternò, i lavori per l’installazione della nuova Risonanza Magnetica da 1,5 Tesla.

Un investimento di quasi un milione di euro, finanziato con fondi PNRR, per potenziare la diagnostica e migliorare il servizio ai pazienti presso l’Ospedale “SS. Salvatore”.

L’apparecchiatura, fa parte del piano di aggiornamento tecnologico delle dotazioni diagnostiche dell’Asp di Catania e garantisce immagini di alta qualità, migliorando i tempi di acquisizione e ottimizzando i flussi di lavoro.

“L’investimento rientra in un percorso strutturato di innovazione tecnologica, che mira a standardizzare e rendere più efficienti i percorsi diagnostici in tutti i Presidi dell’Azienda- ha dichiarato il direttore generale, Giuseppe Laganga Senzio – stiamo dotando i nostri Ospedali di strumenti avanzati, indispensabili per una sanità pubblica più moderna, precisa e tempestiva”.

Oltre a quella di Paternò, l’Asp di Catania ha acquisito altre quattro Risonanze Magnetiche, da destinare agli ospedali di Militello in Val di Catania, Caltagirone, Acireale e il PTA “San Luigi” di Catania.

“Rafforziamo i servizi ospedalieri, con l’obiettivo di garantire una maggiore equità nell’accesso alle cure – dichiara il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Giuseppe Angelo Reina -. Con questa nuova tecnologia miglioriamo significativamente la capacità diagnostica del Presidio e potenziamo l’offerta di prestazioni sul territorio”.

La nuova apparecchiatura sarà collocata nei locali al piano terra del Presidio Ospedaliero già adibiti a tale funzione. Gli interventi edili prevedono l’adeguamento funzionale degli spazi e l’infrastrutturazione tecnica necessaria per la piena operatività del sistema.

Durante i lavori, che dovrebbero concludersi il 31 dicembre di quest’anno, gli esami programmati saranno ripianificati e svolti presso l’Ospedale di Acireale.

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