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Cronaca

Bronte, sospesa temporaneamente l’attività del punto nascita dell’ospedale

L’adozione di tale provvedimento, che scatta da stasera, è stata determinata dall’attuale grave carenza di ginecologi al Castiglione- Prestianni

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“A partire dalla mezzanotte di oggi è sospesa temporaneamente l’attività del Punto nascita di Bronte. Saranno garantite le attività ambulatoriali specialistiche”. Ad annunciarlo con un comunicato stampa l’ASP di Catania .

L’adozione di tale provvedimento è stata  determinata dall’attuale grave carenza di ginecologi ed è stata assunta nell’interesse unico di assicurare i necessari standard operativi e di sicurezza del servizio.  “Da stasera, presso il Presidio, sarà operativa un’ambulanza, con un’ostetrica a bordo h24, per il trasporto protetto delle partorienti presso l’Ospedale di Biancavilla- si legge nelle nota stampa- La Direzione dell’Asp di Catania ha portato avanti tutte le possibili iniziative volte a mantenere attivo il servizio”.

L’Asp etnea ha specificato che sono state diverse le procedure adottate per il reclutamento del personale. Gli esiti assunzionali sono stati, purtroppo, al di sotto delle aspettative. Da ultimo, a fronte di 13 posti messi a concorso con la procedura definita lo scorso 20 giugno, solamente 2 ginecologi hanno sottoscritto il contratto.

“La grave carenza si è, inoltre, acuita a seguito delle dimissioni di 5 dirigenti medici di ginecologia, vincitori di concorso presso altra Azienda Ospedaliera. Nonostante la decisa presa di posizione della Direzione Aziendale, non ha avuto alcun seguito la richiesta di postergare la data della loro assunzione presso l’Azienda di destinazione, nelle more di poter attivare ogni nuovo e possibile intervento atto a scongiurare la chiusura del Punto nascita”.

L’azienda sanitaria provinciale ha adottato nuovi atti per garantire il reclutamento del personale, anche con un bando internazionale di imminente pubblicazione. È stata, inoltre, autorizzata, con delibera n. 1037 di ieri, la stipula della Convenzione con l’ARNAS “Garibaldi” per l’utilizzo di medici ginecologi presso il Punto nascita di Bronte.  Le procedure assistenziali e di trasferimento delle partorienti presso l’Ospedale di Biancavilla sono coordinate dalla Direzione del Dipartimento Materno-Infantile.

Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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