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Cronaca

Bronte, sciame sismico in serata: non si segnalano danni a persone e cose

Il primo sisma è stato registrato alle 20.07, l’ultimo alle 23.25: situazione costantemente monitorata dall’Ingv

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E’ in corso nella fascia sud- occidentale dell’Etna uno sciame sismico che sta interessando la zona ricadente nel territorio di Bronte. Stasera alle 20.07 i sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia  hanno registrato un sisma di magnitudo 2.8, a circa 6 chilometri a ovest da Monte Minardo, in territorio di Bronte; ad una profondità di circa 24 chilometri. Altro terremoto alle 20.50 di magnitudo 2.0, sempre nei pressi di Monte Minardo.

Altro sisma alle 22.17 che ha raggiunto una magnitudo di 2.6, a oltre a 7 chilometri a sud-ovest di Bronte, a 24 km di profondità. La terra torna a tremare qualche minuto dopo alle 22.23: i sismografi registrano una scossa di magnitudo 2.3 a circa 15 km di profondità. Alle 23.25 un sisma di intensità 2.9 scuote per l’ennesima volta la zona. Si tratta di un terremoto localizzato a 3 km  a sud di Bronte, profondo circa 15 km.  Le località più vicine all’epicentro sono Bronte, Adrano, Maletto e Biancavilla. Non si segnalano, per il momento, danni a persone e a cose.

 

AGGIORNAMENTO ALLE 9.02

Concluso lo sciame sismico localizzato nella zona di Bronte. A darne comunicazione l’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) con una nota stampa pubblicata nella mattinata di oggi intorno alle 8,  con cui annunciava la fine dello sciame, specificando che l’ultima scossa di terremoto è stata registrata dagli strumenti  della sala operativa dell’Ingv alle 02.34. Un sisma di magnitudo 2.1.

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Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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