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Cronaca

Calatabiano, arrestato 30enne per aver picchiato e minacciato di morte la ex

Da quanto verificato dagli investigatori l’uomo avrebbe dato morsi alle cosce e pugni al pube della donna che sarebbe stata picchiata per futili motivi.

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A Calatabiano i carabinieri del locale comando stazione hanno arrestato un 30enne, originario di Misterbianco per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia nei confronti della ex convivente. Da quanto verificato dagli investigatori l’uomo avrebbe dato morsi alle cosce e pugni al pube della donna che sarebbe stata picchiata per futili motivi.

In particolare  in una occasione, il 30enne avrebbe scoperto che la donna aveva pubblicato alcune foto sui social network e, in un’altra occasione, la donna gli avrebbe negato di utilizzare la carta del reddito di cittadinanza per acquistare le sigarette. La ragazza, quindi, esausta e sfiduciata dal comportamento violento dell’uomo, ha deciso, per il suo bene e per quello del figlio della coppia, di lasciare il compagno e rifugiarsi a casa della madre. Di recente l’uomo, che non si era rassegnato alla rottura della loro convivenza, ha trovato la donna a cena da amici e, dopo essersi lì presentato e aver minacciato tutti i presenti, ha preso a calci la porta d’ingresso per cercare di entrare e portare via l’ex compagna, ma è stato allontanato dal padrone di casa.

Qualche giorno dopo la giovane vittima, in preda al panico, ha chiesto aiuto al 112 perché il suo ex compagno le aveva mandato più messaggi telefonici preannunciandole che l’avrebbe presto raggiunta a casa della madre per riprendersi il figlio. Messaggi minatori che avrebbe continuato a inviare anche dopo l’arrivo di carabinieri.  L’uomo è stato trovato da militari dell’Arma a bordo della sua autovettura a poche centinaia di metri dall’abitazione della donna, quindi è stato controllato e sanzionato poiché sprovvisto di patente di guida. Durante il controllo, il trentenne, però, non ha desistito ed ha continuato a inviare numerosi messaggi alla giovane vittima con esplicite minacce di morte. I carabinieri dopo il sequestro probatorio del telefono cellulare in uso all’uomo lo hanno arrestato e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria che ha disposto che venisse condotto in carcere.

Cronaca

Catania, annegato 20enne, avrebbe tentato di recuperare una palla caduta in mare

La tragedia nel pomeriggio di ieri. A recuperare il corpo senza vita una motovedetta della Guardia Costiera. Indagini in corso da parte della Polizia di Stato

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FOTO REPERTORIO

Tragedia nelle scorse ore a Catania dove una giornata di allegria si è trasformata in dramma. Un 20enne è morto annegato nel pomeriggio di ieri nelle acque antistate Piazza Nettuno nel capoluogo etneo nei pressi del lungo mare di Ognina. A recuperare il corpo in acqua senza vita una motovedetta dalla Guardia Costiera.

Da una prima ricostruzione fatta dalle autorità competenti il giovane si sarebbe tuffato in mare per recuperare un pallone mentre giocava con un amico. Purtroppo per il giovane non c’è stato nulla da fare.

Infatti scattata la segnalazione per la presenza in acqua di un corpo la motovedetta giunta sul posto l’ha recuperato e condotto presso il porticciolo di Ognina per affidarlo ai sanitari del 118.  Successivamente, il corpo senza vita del 20enne e su disposizione del magistrato di turno, la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Cannizzaro. La polizia di stato ha avviato le indagini del caso.

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Cronaca

Mineo, incidente mortale sulla SS 417, deceduta donna di 34 anni

La donna, residente a Grammichele, al momento del sinistro si trovava alla guida della sua moto, una KTM, e viaggiava assieme ad altri motociclisti sulla statale. Sulla dinamica dell’incidente sono a lavoro della compagnia di Palagonia

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Altro incidente mortale questa mattina sulle strade del catanese. Dopo la morte di Gaspare Calì il 35enne di Camporotondo Etneo, morto in un tragico sinistro sulla SS121 in territorio di Misterbianco intorno alle 2.30 mentre viaggiava su uno scooter Piaggio Beverly, un’altra persona è deceduta in un tragico incidente stradale. Si tratta di Eleonora Cozzetto 34 anni.

Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro registratosi all’altezza del Km 33 della SS417(Catania- Gela) in territorio di Mineo. La donna, residente a Grammichele, al momento del sinistro si trovava alla guida della sua moto, una KTM, e viaggiava assieme ad altri motociclisti sulla statale.  Sulla dinamica dell’incidente sono a lavoro della compagnia di Palagonia.

La trentaquattrenne è caduta rovinosamente sull’asfalto. A lanciare l’allarme gli altri colleghi motocilisti della donna. Sul posto personale medico del 118. Inutili i tentativi di rianimarla. Profonde le ferite riportate dalla ragazza. Il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma all’obitorio del Policlinico di Catania di Via Santa Sofia.

 

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