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Cronaca

Calatabiano, incidente sulla A18, morto un 52enne di Spadafora, ferita la moglie

A perdere la vita Alessandro Bisazza il quale, forse per un malore, avrebbe perso il controllo dell’auto andandosi a schiantarsi contro il guard-rail, mentre la moglie è rimasta ferita

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Foto "LiveSicilia"

Un 52enne, Alessandro Bisazza, originario di Spadafora, è morto la notte scorsa, intorno alle ore 2, in un incidente stradale che si è verificato al chilometro 42 dell’autostrada A18, in direzione Messina, nel tratto che attraversa il territorio di Calatabiano, poco prima dello svincolo.

L’uomo, forse per un malore, avrebbe perso il controllo dell’auto, una Fiat Freemont, che ha invaso anche la corsia opposta prima di schiantarsi violentemente contro il guard-rail. La moglie che era con lui è stata ricoverata all’ospedale di Taormina, non sarebbe in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti la Polizia stradale di Giardini Naxos, i vigili del fuoco del distaccamento di Riposto e personale del 118. La vittima lavorava nella multinazionale di microelettronica STmicroelectronics a Catania.

Il sindaco di Spadafora, Lillo Pistone, sulla propria pagina social ha espresso il proprio dolore per la morte del 52enne: “A nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la Comunità di Spadafora esprimo costernazione e cordoglio per la tragica scomparsa di Alessandro Bisazza.  Quello di stanotte è un evento incredibilmente doloroso che ha portato via da Spadafora uno dei suoi migliori figli. Alla sua famiglia vada il caloroso abbraccio da parte di noi tutti. Il nostro pensiero è rivolto anche alla sua compagna rimasta ferita nell’incidente”.

Cronaca

Paternò, vandalismo nella collina Storica: croci divelte e lanciata dalla Chiesa di Santa Maria dell’Alto

Grande indignazione in città per quanto compiuto questa notte

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Nella notte appena trascorsa, la storica collina che ospita la Chiesa di Santa Maria dell’Alto è stata teatro di un atto vandalico che ha suscitato grande indignazione nella comunità locale. Due delle tre croci, simbolo di fede e tradizione, poste nel sagrato della chiesa, sono state divelte e lanciate lontano dal sacrato. Un gesto che, per la sua natura sacrilega, ha scosso profondamente i residenti della zona e i fedeli, che da sempre considerano quel luogo un punto di riferimento spirituale e culturale.

Le croci, che decorano il sagrato della chiesa, hanno un valore simbolico non solo religioso, ma anche storico. Sono parte di una tradizione che si tramanda da generazioni, contribuendo a mantenere viva la memoria della comunità e la sua identità culturale. Il gesto di chi ha compiuto questo atto di profanazione ha sollevato una forte reazione tra i cittadini, che in queste ore stanno esprimendo la loro rabbia e la loro tristezza per quanto accaduto. “Un atto assolutamente intollerabile”, hanno commentato in città. “Questo gesto non solo offende la nostra fede, ma colpisce l’intera comunità che da anni si è sempre sentita legata a questo luogo sacro”. Le autorità locali sono state informate dell’incidente e hanno avviato le indagini per risalire agli autori di questo gesto.

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Cronaca

Paternò, Polizia di Stato controlla diversi braccianti agricoli extracomunitari

Due stranieri sono stati condotti negli uffici del commissariato di Adrano in Via della Regione per ulteriori accertamenti finalizzati a verificare la loro posizione sul territorio nazionale

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Ancora controlli a Paternò da parte degli agenti del commissariato di Adrano e della Questura di Catania. Nel pomeriggio di ieri i poliziotti del commissariato adranita, supportati dalla polizia municipale di Paternò, hanno identificato e controllato diversi lavoratori stranieri del Nord Africa presenti in città per la campagna agrumicola.

L’attività di controllo si è principalmente concentrata tra Piazza Indipendenza e Piazza Regina Margherita. Numerosi i cittadini extracomunitari, soprattutto di nazionalità marocchina e tunisina, che sono stati sottoposti a controllo. Ieri, visto il maltempo imperversare nelle Sicilia orientale e quindi l’impossibilità di recarsi a lavoro nei campi, le due principali piazze cittadine pullulavano di cittadini stranieri; quest’ultimi sono stati controllati dai poliziotti per verificare la loro posizione sul territorio nazionale.

Forze dell’ordine che hanno controllato anche un furgone che trasportava braccianti agricoli, sempre stranieri che facevano ritorno in città dopo una giornata di lavoro. Alla fine dei controlli due stranieri sono stati condotti negli uffici del commissariato di Adrano in Via della Regione per ulteriori accertamenti.

 

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