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Calcio, Eccellenza: il Paternò di mister Catalano consolida il primato del girone B

Dopo la convincente vittoria contro il Mascalucia, la formazione etnea si prepara per la difficile trasferta di Santa Croce

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Prosegue la marcia trionfale del Paternò di mister Gaetano Catalano che nella prima giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza, ha superato al “Falcone – Borsellino” il Mascalucia San Pio X con due reti arrivate nella prima frazione di gioco. Una vittoria che ha permesso al Paternò di consolidare la prima posizione in classifica, portandosi a 39 punti, tenendo a debita distanza la seconda in graduatoria, ossia il Citta di Sant’Agata con 33 punti. La formazione rossazzurra ha ripreso gli allenamenti al “Falcone Borsellino” in vista della difficile trasferta contro il Santa Croce. Gli etnei, nei propositi del mister Gaetano Catalano, vogliono non solo continuare a mantenere l’imbattibilità in campionato, ma tornare a casa con tre punti utili per la causa rossazzurra. Per la sfida in terra ragusana il tecnico Catalano non dovrebbe avere problemi di formazione,ad eccezione del bomber Cocuzza: si valuteranno le sue condizioni fisiche nel corso della preparazione che precede la gara contro il Santa Croce.

Ma facciamo un passo indietro, parlando del vittorioso match contro il Mascalucia San Pio X: una paritita in cui il Paternò non ha sofferto le proverbiali sette camice. Nella gara interna disputata al Falcone- Borsellino, i ragazzi di Catalano hanno iniziato la partita col piglio di leader del girone. Al 8’ tiro ravvicinato La Piana che devia coi pugni; cinque minuti dopo ancora padroni di casa pericolosi con Cortese il cui tiro d’esterno, su preciso lancio di Privitera, a pochi passi da Romano è deviato col piede dall’estremo difensore ospite. Al 15’ padroni di casa in vantaggio.Punizione dalla trequarti di Privitera, la palla arriva sul secondo palo a Bontempo che rimette la sfera al centro dell’area di rigore per l’accorrente Raimondi, che sigla il vantaggio rossazzurro. Al 27’ il Paterno raddoppia : passaggio di Passewe per La Piana che da circa 20 metri lascia partire un tiro improvviso che si insacca alla destra di Romano; allo scadere del primo tempo  Paternò ancora pericoloso con Cortese il cui colpo di testa, su cross dalla sinistra di La Piana, supera di poco la traversa.

Nella ripresa gli ospiti entrano in campo più determinati aggredendo a tutto campo gli avversai. Al 4′ Anastasio è atterrato al limite  dell’area di rigore da Truglio: per l’arbitro è rigore. Sul dischetto va Randis ma il tiro, quasi centrale, è respinto da Ferla; il penalty sbagliato demoralizza gli avversari; ne approfitta il Paternò che prova a controllare la partita, sfiorando la terza rete con Passewe, la cui conclusione piuttosto angolata sfiora il pala alla destra di Romano. Al 36’ Mascalucia pericoloso con Finocchiaro il cui colpo di testa sorvola di poco la traversa; in pieno recupero Privitera, da oltre 25 metri, impegna severamente Romano, bravo a deviare in angolo un missile del centrocampista paternese. 

Tabellino

Paternò 2

Mascalucia San Pio X 0

Marcatori: PT 15’ Raimondi, 27’ La Piana.

Paternò: Ferla, Coniglione, Santapaola, Privitera, Raimondi, Bontempo, Passewe, Truglio, Cortese (40’ st Carioto), Baglione (23’st Godino), La Piana (36’ st Marino). A disposizione: Cantarero, Castiglia, Cocuzza, Zappalà, Rosalia, Daniele Scapellato. All.: Gaetano Catalano

Mascalucia San Pio X:  Romano, Cucuzza (1’ st Finocchiaro), D’Arrigo, Gabriele Cacciola (42’ st Gallo), Scalia, Librizzi, Ranno(14’ st Bonaccorsi), Strano, Randis (31’ st Di Maggio), Belluso (40’st Badjie), Anastasio. A disposizione: Florio, Scarlata, Lupica, Kamara.All.: Gaspare Cacciola

ARBITRO:  Armenia di  Ragusa;  Assistenti Riccobene di Enna e Agolino di Ragusa.

NOTE. Ammoniti Privitera, Truglio e Cocuzza per il Paternò, Gabriele Cacciola per il Mascalucia. Spettatori circa 900.  Angoli  8 a1 per Il Paternò. Recuperi : PT 1’; ST 4’.  

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Cronaca

Etna, sindaco di Belpasso Caputo critica presenza escursionisti durante attività stromboliana

“L’eruzione ha provocato il crollo di una parte del cratere di Sud-Est, generando una colonna di fumo alta chilometri e flussi piroclastici, portando gli escursionisti a lasciare in fretta e furia i sentieri. Abbiamo corso un grave pericolo” ha detto Caputo

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foto profilo Facebook - Boris Behncke

“Abbiamo corso un grave pericolo e mi dispiace se che ne parli poco” ha detto il sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, dopo che nella giornata di ieri un flusso piroclastico sull’Etna dove era in corso l’attività stromboliana, ha messo in pericolo escursionisti e turisti. Ieri mattina alle 5:30 è scattato il sistema di preavviso Etnas con un’allerta di “altissima probabilità di accadimento”

L’eruzione ha provocato il crollo di una parte del cratere di Sud-Est, generando una colonna di fumo alta chilometri e flussi piroclastici, portando gli escursionisti a lasciare in fretta e furia i sentieri. L’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) aveva confermato che il tremore vulcanico aveva raggiunto livelli molto elevati.

Il primo cittadino ha voluto sottolineare l’efficacia del sistema Etnas, strumento prezioso fortemente voluto dal dirigente della Protezione Civile, Salvo Cocina. Tuttavia, ha lamentato la chiara assenza di azioni conseguenti all’allerta. “Il sistema di preavviso Etnas funziona benissimo, ma a cosa serve se poi non si prendono provvedimenti? A svegliarti di notte o di primo mattino?”, ha aggiunto evidenziando il rischio corso e la necessità di una maggiore consapevolezza sui pericoli legati all’attività vulcanica.

“Perché è stato consentito portare turisti in quota? Ieri è stata solo fortuna, ma non si può contare sempre sul caso,” ha affermato, criticando la scelta di permettere l’accesso ai turisti in quota nonostante l’evidente allerta, e ribadendo con forza la necessità di misure più restrittive e immediate.

“Serve una forte presa di coscienza sui rischi e bisogna interdire il perimetro individuato dalla Protezione Civile, quando necessario. Non possiamo pensare solo al denaro,” ha aggiunto, mettendo in luce la priorità della sicurezza sulla semplice speculazione economica.

“Le autorità competenti devono adottare misure più incisive per garantire la sicurezza della popolazione e dei visitatori, anteponendo la tutela della vita umana a qualsiasi altra considerazione. Porterò io stesso, all’attenzione del nuovo Prefetto, la situazione,” ha concluso il Sindaco.

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Cronaca

Lavoro, due incidenti mortali, deceduti un 48enne e un 80enne, indagini in corso

A perdere la vita a Pachino(SR) un 48enne di Biancavilla Carmelo Magistro, mentre a Mineo, in un fondo agricolo, è morto l’80enne Francesco Piccolo

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Giornata nera, quella di ieri, Festa della Repubblica, per il mondo del lavoro visto il decesso di due uomini, residenti nella provincia etnea, mentre stavano lavorando. A Pachino nel siracusano, è morto Carmelo Magistro, 48 anni, originario di Biancavilla, deceduto a causa delle gravi ferite riportate a seguito dell’incidente. Sul caso sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine, chiamate a ricostruire la dinamica dell’incidente.

A Mineo all’interno di un fondo agricolo ubicato in contrada Mulino Badia, un uomo di 80 anni Francesco Piccolo è morto a seguito del ribaltamento del trattore.  Da una prima ricostruzione sembra che alla guida del mezzo vi fosse proprio la vittima anche se al momento sono in corso gli opportuni accertamenti da parte delle forze dell’ordine.  Sul posto carabinieri della compagnia di Palagonia e i vigili del fuoco del distaccamento di Caltagirone.

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