Connect with us

In Primo Piano

Calcio Eccellenza, il Paternò vince soffrendo contro l’Enna e “vede” la capolista Modica

Gli ospiti hanno disputato un buon secondo tempo, dimostrandosi un gruppo tosto e tecnicamente forte, che lotterà fino all’ultimo per i piani alti della classifica

Pubblicato

il

la rete della vittoria del Paternò siglata da Maimone(foto *Etnanews24*)

Tre espulsi in una partita tosta ma non cattiva e tre calci di rigore realizzati e concessi da una terna arbitrale apparsa in giornata negativa. Questa la sintesi della gara di vertice andata in scena al Falcone- Borsellino di Paternò con i locali che, sia pure soffrendo le proverbiali sette camicie,  hanno portato a casa tre punti importanti per l’alta classifica, mentre l’Enna si è dimostrata squadra tosta e caparbia con buona tecnica e che ha chiuso la gara in 8 uomini per le espulsioni avvenute nella ripresa di Sessa(13’st), Santonocito(38’st) e Zappalà (47’st). Ancora una volta, però, il Paternò non è stato capace di chiudere la gara nonostante le diverse occasioni da rete: la squadra etnea è apparsa stanca atleticamente ma condizionata psicologicamente dalla paura di prendere il goal che vanifica la mole di gioco prodotta durante la gara. La coperta appare corta. Ci sono calciatori, anche se siamo a fine ottobre, che necessitano di tirare il fiato. Con questa vittoria il Paternò  sale a 14 punti a solo due distanze dalla capolista Modica. Nel prossimo turno di campionato il Paternò va a giocare a Milazzo,  mentre mercoledì, per i quarti di Coppa Italia Eccellenza i rossazzurri affronteranno al Falcone- Borsellino, nella gara di andata, nuovamente l’Enna.

La Cronaca. Parte subito forte il Paternò è al 7’ passa in vantaggio su rigore: Asero sulla sinistra dribbla un paio di avversari e una volta in area viene atterrato. Dal dischetto Belluso che fa centro. Il Paternò cerca il goal del raddoppio e lo sfiora al 17 ‘ quando un cross dalla destra di Mollica consente a Micoli di effettuare un colpo di testa destinato alla destra di Sienko , il quale però devia la sfera con quest’ultima che arriva a Belluso, la cui conclusione è nuovamente respinta dal portiere ospite. Ma per l’arbitro, nella seconda occasione c’è fuorigioco e fischia una punizione. Al 21’ ancora Micoli che calcia a botta sicura, miracolo di Sienko che devia in angolo. Alla mezz’ora si vede l’Enna : cross dalla destra di Santonocito colpo di testa di Vitelli che sfiora il sette alla destra di Romano. Al 33’ Cocimano dalla distanza manda alto di poco sulla traversa; tre minuti dopo Paternò pericoloso con Maimone su punizione, la sfera sorvola la traversa.

Nella ripresa l’Enna alza il baricentro del gioco mentre il Paternò appare in grosse difficoltà e da la sensazione di essere calato atleticamente. Al 2’ su cross proveniente dalla sinistra Sessa in buona posizione calcia con la palla che finisce fuori di poco. Al 6’Arquin scatta, tra le proteste dei padroni di casa, sul filo del fuorigioco e a due passi da Romano tira in modo maldestro sfiorando il palo. Replica il Paternò due minuti dopo con Napoli il cui diagonale dalla destra è preda di Sienko. Continua la pressione dell’Enna alla ricerca del pari. Al 9’ una conclusione di Vitelli finisce fuori, due minuti dopo è Arquin che impegna Romano che devia un tiro calciato dall’attaccante gialloverde. Al 13’ doppio giallo per Sessa con l’Enna che resta in 10. Al 16’ break del Paternò con Asero che dalla sinistra calcia con Sienko che respinge la minaccia. Nonostante in 10 uomini l’Enna ci crede: al 22’ Vitelli in buona posizione, nonostante sia accerchiato da tra avversari, riesce a calciare mandando fuori di poco. Al 27’ arriva il meritato pari dell’Enna.  Arquin è atterrato in area di rigore da Godino: per l’arbitro è rigore che è realizzato da Zappalà. Cinque minuti dopo il Paternò nuovamente in vantaggio con Maimone che su rigore sigla il 2 a 1: penalty concesso per atterramento di Micoli. Nell’ultimo quarto d’ora il gioco si fa pittosto rude con interventi al limite del regolamento: ne fanno le spese prima Santonocito e poi Zappalà.  Al fischio finale i giocatori  del Paternò si abbracciano e vanno sotto la curva a ricevere gli applausi dei tifosi.

TABELLINO

PATERNO’ -ENNA 2-1

Marcatori: Pt 7’ Belluso(rig.); St 27’ Zappalà (rig.),32’ Maimone (rig.)

Paternò (3-5-2): Romano 6; Mollica 6, Intzidis 6,5, Godino 6; Napoli 6(42’st De Clò sv), Greco 6,5, Floro Valenca 6,5, Maimone 6,5, Asero 7; Micoli 6 (35’st Sangarè sv), Belluso 6 (24’ st Baldeh 6).  A dispos.: Coriolano, Messina, Lo Monaco, Tourè, Baldeh, Distefano, Caruso.  All.: Raciti 6,5

Enna (3-4-1-2): Sienko 6,5; Rallo 6, Zappalà 5,5, Tosto 6; Santonocito 5,5, Sessa 5,5, Rotella 6 (49’st Santapaola sv), Urso 5,5 (15’st Boscaglia 6); Cocimano 6;, Arquin 6,5, Vitelli 6. A dispos.: Di Carlo Cannino, Bassoli, Amante, De Souza, Cristiano, Randis. All.: Utro 6

Arbitro: Alessio Artini di Firenze 5,5 (Domenico- Cottone di Palermo)

Note: Espulsi al 13’ st Sessa (Enna) per somme d’ammonizioni, al 38’ st Santonocito (Enna) per somma d’ammonizioni, Zappalà (Enna) al 47’ st per rosso diretto. Ammoniti: Belluso, Micoli, Maimone, Godino, Mollica per il Paternò; Vitelli, Tosto,  per l’Enna. Angoli 4 a 1 per l’Enna.  Spettatori oltre 700.  Recuperi: PT 4′, ST 6′.

Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

Pubblicato

il

Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

Pubblicato

il

A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

Continua a leggere

Trending