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In Primo Piano

Calcio serie C, Catania a Foggia pareggia solo in pieno recupero con Di Gennaro

Una decima  giornata di campionato che consente agli etnei di consolidarsi al secondo posto con 18 punti, in compagnia di Monopoli e Cerignola, a 4 punti di distanza dalla capolista Benevento

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foto pagina ufficiale "Facebook" Catania FC

Il Catania non molla a Foggia e con pieno merito, dopo una prima frazione sotto tono, porta a casa un punto importante agguantando un 2 a 2 che fa crescere la consapevolezza che agli etnei il carattere non manca. Un punto maturato al termine di una gara disputata in un clima surreale, a causa della morte in un tragico incidente stradale di tre giovani tifosi foggiani. Prima dell’inizio del riscaldamento, capitan Castellini e compagni hanno reso omaggio alla memoria di Gaetano, Michele e Samuel adagiando un mazzo di fiori sotto la Curva Nord dello stadio “Pino Zaccheria”. Una decima  giornata di campionato che consente al Catania di consolidarsi al secondo posto con 18 punti, in compagnia di Monopoli e Cerignola. a 4 punti di distanza dalla capolista Benevento.

La cronaca. Il Foggia attacca sin dai primi minuti provando a mettere sotto pressione la retroguardia etnea. Tuttavia è il Catania ad avere la prima occasione con Montalto il cui colpo di testa mette i brividi a De Lucia. Il Foggia, superato il pericolo, tiene in mano il pallino del gioco con Millico che appare molto intraprendente e propositivo. Al 33’ annullato una rete al Foggia per un presunto fallo di   Parodi su Guglielmotti. Al 39′ padroni di casa in vantaggio con Tascone autore di un tiro al volo che non lascia scampo all’estremo difensore ospite.

Nella ripresa Mimmo Toscano butta nella mischia forze fresche cambiando la coppia d’attacco: fuori Montalto e Stoppa, dentro Inglese e D’Andrea. Inizio di ripresa molto promettente con il Catania che appare determinato; tuttavia al 6’ arriva la doccia fredda con il raddoppio del Foggia ancora con Tascone che calcia all’angolino alla sinistra di Adamonis.  Il Catania non ci sta a perdere e prova a riaprire la gara. Al 22’ è atterrato D’Andrea in area di rigore. L’arbitro concede il penalty, calciato dallo stesso D’Andrea che si fa parare il rigore.  Il Catania non si arrende, anzi. Al 42’ la pressione del Catania si concretizza con Inglese il quale all’interno di 16 metri avversaria dà la giusta stoccata alla palla che si insacca in rete. In pieno recupero, al 48’ arriva  il pari: triangolazione Inglese e D’Andrea per Di Gennaro che calcia e batte De Lucia.

 

TABELLINO 

Foggia-Catania 2-2

Marcatori: Pt 39’ Tascone (F); St 6’ Tascone (F), 42’ Inglese, 48’ Di Gennaro.

 

Foggia (4-3-3): 22 De Lucia; 2 Silvestro (1’st 21 Vezzoni), 32 Parodi, 33 Carillo (K), 3 Felicioli; 17 Tascone (VK) (18’st 7 Zunno), 8 Danzi, 4 Mazzocco (10’st 6 Camigliano); 90 Emmausso, 14 Murano (37’st 9 Santaniello), 10 Millico (10’st 5 Gargiulo). A disposizione: 1 Perina, 12 De Simone; 31 Salines; 47 Pazienza; 11 Orlando, 23 Sarr. Allenatore: Capuano.

 

Catania (3-5-2): 31 Adamonis; 68 Ierardi, 15 Di Gennaro (VK), 27 Castellini (K); 44 Guglielmotti (31’st 19 Raimo), 10 Jiménez (1’st 16 Quaini), 14 Verna, 17 Luperini (11’st 23 Lunetta), 33 Anastasio; 32 Montalto (1’st 9 Inglese), 21 Stoppa (1’st 11 D’Andrea). A disposizione: 1 Bethers, 42 Torrisi; 24 Gega; 37 Forti. Allenatore: Toscano.

 

Arbitro: Dario Di Francesco di Ostia Lido (Lisi di Firenze- Merciari di Rimini)

 

Quarto ufficiale: Andrea Ancora (Roma 1).

 

Note: ammoniti Silvestro, Carillo, Danzi, Emmausso, Santaniello (F); Luperini, Verna, Ierardi, Anastasio (C). Espulso Santaniello al 51’st per somma di ammonizioni. Angoli 4-6 per il Catania. Recuperi PT 1’;ST 6.

ambiente

Piano Rifiuti, previsto per oggi l’ok della giunta regionale guidata da Schifani

Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio, 24 biodigestori, 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb

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Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti che sarà discusso oggi, nel corso della seduta di giunta, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.

Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea.

“L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile. Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente. Offriamo dunque una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici”.

Il Piano approvato dal presidente Schifani, in qualità di Commissario, consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt.

Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del CGA sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.

 

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Catania: azioni dei CC per il contrasto a fenomeni di illegalità

Prese di mira le attività illecite di parcheggiatori abusivi in alcune piazze del centro storico

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Si intensifica l’azione di prevenzione volta a contrastare il fenomeno di diffusa illegalità. Negli scorsi giorni gli agenti del Comando Provinciale di Catania, hanno effettuato una serie di servizi di controllo serrato nel centro storico e particolarmente nelle principali piazze e negli spazi solitamente adibiti a parcheggio.

Pertanto i Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Dante, unitamente ai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia”, coordinati dalla Centrale Operativa, hanno osservato gli automobilisti in ingresso e in uscita dagli stalli di sosta. Nel corso dell’attività di controllo, in via cardinale Dusmet, una pattuglia ha sorpreso un 32enne catanese, intento a esercitare abusivamente la professione di parcheggiatore nelle aree di parcheggio comunale. Il parcheggiatore, sorpreso altre volte dalle Forze dell’Ordine per la sua “illecita attività”, è stato subito bloccato dai militari dell’Arma, e denunciato all’Autorità Giudiziaria proprio perché recidivo. Lungo la stessa via, poco distante, i Carabinieri hanno intravisto un’altra “vecchia conoscenza”, ovvero un 44enne del posto che, sorpreso diverse volte durante l’espletamento della sua “professione” non autorizzata di parcheggiatore, era stato già sottoposto a DASPO urbano, ovvero un divieto di accesso per un anno alle aree adibite a parcheggio in quella zona. Il provvedimento cui l’uomo era stato sottoposto, non avrebbe potuto consentirgli l’accesso alla zona in questione, perciò è stato denunciato per violazione dell’art 10 del Decreto Legislativo n. 14/2017 “DACUR”.

Ulteriori controlli in viale Africa e in via San Gaetano la Grotta i Carabinieri hanno sorpreso altri 3 “guardamacchine” abusivi che pretendevano denaro dagli automobilisti, assicurando, in cambio del denaro, il controllo della vettura durante la loro assenza. Per loro sono scattate sanzioni amministrative per quasi 2.500 euro. L’eventuale prosecuzione dell’attività illecita comporterebbe una denuncia penale.

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