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Calcio serie C, Catania cade in casa contro l’Avellino, ma non demerita

Dopo otto risultati positivi gli etnei sono stati sconfitti in casa da una squadra irpina molto pragmatica e cinica

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foto pagina ufficiale "Facebook" Catania FC

Si interrompe con l’Avellino la serie di otto risultati utili consecutivi. Il Catania esce sconfitto dal Massimino contro un Avellino che conquista, con questa vittoria, il vertice della classifica del girone C della serie C. I rossazzurri hanno tenuto testa agli irpini che si dimostrano estremamente solidi e pragmatici.

La cronaca. Nella prima frazione di gioco è il Catania a rendersi pericolosi. Al 6’ occasione per Lunetta che solo davanti al portiere irpino non aggancia la sfera su passaggio di De Rose. Due minuti dopo lo stesso attaccante stavolta non fallisce l’appuntamento con la rete.  A seguito di una corta respinta dell’estremo difensore ospite, sulla palla si avventa Lunetta che trafigge Iannarilli. L’Avellino non si perde d’animo e reagisce quasi subito trovando il pari al 12’ con Patierno con un tiro al volo che non lascia scampo a Dini.  Alla mezz’ora padroni di casa pericolosi: cross dalla sinistra di Lunetta per De Paoli, il quale al momento del tiro a botta sicura viene anticipato dalla retroguardia biancoverde.  Allo scadere della prima frazione di gioco c’è da registrare un tiro dalla distanza di Raimo ma Iannarilli devia in angolo.

La ripresa si apre con l’Avellino in attacco, minacciando la porta difesa da Dini con due tiri: dapprima con Sounas la cui conclusione sorvola la traversa e successivamente con Cancellotti che prova un tiro a giro con la sfera che finisce fuori. Al 10’ ancora Avellino con Russo con un tiro dalla distanza ma Dini para. Al 16’ l’Avellino raddoppia ancora una volta col bomber Patierno: Cancellotti dalla destra crossa al centro per Patierno, il cui tiro finisce alla destra di Dini. Dopo la rete dello svantaggio Toscano mette in campo forze fresche.  Al 33’ punizione di Stoppa ma il portiere ospite respinge. Il Catania si getta in avanti alla ricerca del pari. In pieno recupero i rossazzurri sfiorano il pari: punizione di Stoppa con la palla che finisce alla sinistra di Iannarilli

 

Catania-Avellino 1-2

Marcatori: Pt 8’ Lunetta, 12’ Patierno; St 16’ Patierno .

 

Catania (3-4-2-1): 57 Dini; 68 Ierardi, 15 Di Gennaro, 3 Celli; 19 Raimo (35’st 16 Quaini), 6 De Rose (K) (34’st 20 Frisenna), 7 Di Tacchio (VK), 33 Anastasio (24’st 21 Stoppa); 10 Jiménez (35’st 77 Dalmonte), 23 Lunetta; 11 De Paoli (17’st 9 Inglese). A disposizione: 13 Farroni, 12 Butano; 5 Del Fabro, 24 Gega, 63 Allegretto; 8 Sturaro, 37 Forti; 32 Montalto. Allenatore: Toscano.

 

Avellino (4-3-1-2): 1 Iannarilli; 29 Cancellotti, 5 Rigione (VK), 56 Enrici, 23 Cagnano; 21 Armellino (K) (29’st 20 Palumbo), 6 Palmiero (48’st 55 Mutanda), 24 Sounas; 7 D’Ausilio (34’pt 10 Russo); 32 Lescano (28’st 91 Panico), 9 Patierno. A disposizione: 77 Marson, 12 Pizzella; 2 Todisco, 26 Cionek, 79 Manzi, 38 Frascatore; 19 Tribuzzi, 51 Arzillo; 35 Zuberek, 57 Campanile. Allenatore: Biancolino.

 

Arbitro: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta (Landoni di Trento- Taverna di Bergamo.
Quarto ufficiale: Antonio Di Reda (Molfetta).

 

Note: Ammoniti Toscano, Frisenna, Quaini, Ierardi, Di Tacchio (C); Palmiero, Patierno. Cancellotti (A). recuperi PT 4’; ST 7’. Angoli 5-1 per il, Catania .

 

Cronaca

Catania, pedone investito lungo il Viale dei lidi Playa, sul posto soccorritori

Presenti personale del 118 e agenti della locale polizia municipale

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Un pedone è stato investito questa sera poco dopo le ore 21 lungo Viale Kennedy a Catania, nei pressi della spiaggia libera nr. 3 . Le notizie sono ancora frammentarie. Da quanto si apprende dalla centrale operativa della polizia municipale del capoluogo etneo, l’uomo sarebbe rimasto ferito e si trova riverso a terra.

Da capire se al momento dell’investimento stava per attraversare la strada oppure camminava ai margini della strada. A soccorrere il pedone investito sarebbe  stato lo stesso conducente dell’autovettura che l’ha travolto. Il pedone teneva in mano un pallone. Sul posto è giunto il personale del 118 . Non si conoscono le sue condizioni di salute. Sul posto agenti della locale polizia municipale per i rilievi del caso.

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Cronaca

Catania, denunciato titolare di autolavaggio per impiego manodopera straniera irregolare

Sospesa l’attività imprenditoriale in quanto i carabinieri hanno trovato, su 8 lavoratori, sette irregolari

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I carabinieri del comando stazione di Catania Librino, nel corso di un controllo sul territorio, hanno proceduto all’ispezione di un autolavaggio situato nel quartiere Zia Lisa, dove hanno riscontrato la presenza di sette cittadini stranieri extracomunitari intenti a lavorare senza contratto e privi della documentazione necessaria per svolgere regolarmente attività lavorativa in Italia.

Accertate già nelle prime fasi del controllo gravi violazioni in materia di lavoro, i carabinieri della Stazione hanno richiesto l’ausilio dei colleghi specialisti del Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) di Catania, che hanno immediatamente valutato la situazione, accertando l’impiego illecito di manodopera straniera non regolarizzata e avviando le relative procedure amministrative e sanzionatorie.

Il datore di lavoro non ha verificato la regolarità dei permessi di soggiorno dei lavoratori, non ha formalizzato alcun contratto di assunzione e non ha effettuato le comunicazioni obbligatorie agli enti preposti prima dell’inizio dell’attività lavorativa.

Punito il datore di lavoro che occupa cittadini stranieri privi del permesso di soggiorno per motivi di lavoro e prevede, nei casi in cui una quota significativa del personale risulti impiegata in nero, l’adozione della sospensione immediata dell’attività imprenditoriale, come avvenuto nel caso specifico in cui 7 lavoratori su 8 sono risultati irregolari.

Il titolare, un uomo di 25 anni, incensurato e residente a Catania, è stato deferito in stato di libertà.  Sono state inoltre elevate sanzioni amministrative per un totale di 36.600 euro, di cui 2.500 euro relative al provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per impiego irregolare di manodopera. L’operazione ha anche consentito il recupero di contributi previdenziali e assistenziali per un importo pari a 7.000 euro, precedentemente omessi a danno degli enti di competenza.

 

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