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Calcio serie C, Catania espugna il campo del Potenza e consolida il quinto posto

Una posizione che consente ai rossazzurri di affrontare ai play-off il Giugliano, decimo in classifica.

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foto pagina ufficiale "Facebook" Catania Fc

Con una vittoria centrata allo scadere della partita con il bomber Inglese il Catania consolida il quinto posto in classifica. Una posizione che consente ai rossoazzurri di affrontare ai play-off il Giugliano decimo in classifica. I tre punti conquistati sul terreno del Potenza hanno permesso al Catania di centrare la quinta vittoria consecutiva in trasferta.

La cronaca. Nel primo tempo è il Catania che prova a impensierire la retroguardia avversaria aggredendola sin dai primi minuti. Al 13’ il Catania passa in vantaggio con Raimo con un tiro al volo su angolo di Anastasio che non lascia scampo al portiere del Potenza.  I padroni di casa provano a reagire per agguantare il pari. Così poco dopo la mezz’ora Caturano, in buona posizione, manca l’impatto con la palla, Successivamente Di Tacchio salva la porta del Catania su conclusione di Riggio. Al 35’ bordata di Castorani ma Dini respinge. Allo scadere della prima frazione di gioco Caturano di testa mette i brividi a Dini sfiorando il palo.

Ad inizio di ripresa il tecnico del Catania Mimmo Toscano butta nella mischia Frisenna al posto Jimenez per puntellare il centrocampo. Ma è sempre il Potenza a rendersi pericoloso al 7’ con Erradi ma Di Gennaro salva la propria porta.  Successivamente Rosafio mette alla prova Dini bravo a deviare in angolo la sua bordata. Al 21’ la spinta dei padroni di casa viene premiata con Castorani che pareggia, sfruttando al massimo un cross di Petrungaro. Al 27’ Toscano mette in campo forze fresche fuori Celli, Lunetta e De Rose, dentro Dalmonte, Stoppa e Sturaro. Al 36’ il Potenza sfiora la rete del vantaggio con Caturano il cui colpo di testa finisce sopra la traversa. Al 40’ c’è la replica del Catania con un tiro dalla distanza di Di Tacchio con la palla che finisce fuori di poco. Al 42’ Sturaro salva sulla linea di porta una conclusione di Verrengia. Allo scadere arriva la rete della vittoria del Catania: testa di Inglese su assist di Dalmonte.

Potenza-Catania 1-2

Marcatori: Pt 13’ Raimo; St 21’ Castorani, 45’ Inglese.

 

Potenza (4-3-3): 22 Alastra (VK); 6 Riggio, 29 Bachini, 26 Verrengia, 66 Burgio; 8 Castorani (44’st 77 Ghisolfi), 31 Siatounis, 27 Erradi (25’st 5 Felippe); 94 Rosafio (25’st 24 D’Auria), 9 Caturano (K) (37’st 15 Selleri), 30 Petrungaro (37’st 17 Mazzeo). A disposizione: 24 Cucchietti, 33 Galiano; 14 Milesi, 19 Sciacca, 23 Rillo; 4 Ferro, 16 Valisena. Allenatore: De Giorgio.

 

Catania (3-4-2-1): 57 Dini; 68 Ierardi, 15 Di Gennaro, 3 Celli (27’st 77 Dalmonte); 19 Raimo, 6 De Rose (K) (28’st 8 Sturaro), 7 Di Tacchio (VK), 33 Anastasio (16’st 63 Allegretto); 10 Jiménez (1’st 20 Frisenna), 23 Lunetta (28’st 21 Stoppa); 9 Inglese. A disposizione: 13 Farroni; 5 Del Fabro, 24 Gega; 44 Guglielmotti; 11 De Paoli, 32 Montalto. Allenatore: Toscano.

 

Arbitro: Antonio Di Reda di Molfetta (Spagnolo di Reggio Emilia- Mastrosimone di Rimini).
Quarto ufficiale: Riccardo Tropiano (Bari).

 

Note: Ammoniti Riggio (P); Dini, Di Tacchio, Sturaro (C). Recupero: PT 2’; ST 5’. Angoli 5-3 per il Potenza.

 

 

Cronaca

Paternò, incendio in una abitazione di Via Mondello

Il rogo si è sviluppato all’ultimo piano di un’edificio a più livelli. Sul posto vigili del fuoco.

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Incendio in un appartamento di via Mondello a Paternò sviluppatosi intorno alle 03.30. L’incendio all’ultimo piano di una palazzina a più livelli. Scattato l’allarme sul posto ad operare i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò nonche un’autoscala con i pompieri che stanno agendo anche dall’alto con l’autoscala, in quanto il rogo si è sviluppato all’interno di una mansarda.

Presente anche un’autobotte di rincalzo proveniente da Catania. I residenti delle abitazioni attigue a scopo precauzionale hanno lasciato le case. Presenti anche ambulanze del 118 nonche i carabinieri della compagnia di Paternò. Da quanto si apprende dalla centrale operativa dove si è sviluppato l’incendio, al momento non era abitata.

Notizia in aggiornamento

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In Primo Piano

Ragalna, al via i festeggiamenti per i 40 anni di autonomia

Presente anche Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, che dopo la visita al Palazzo comunale, ha celebrato la S. Messa presso il vicino Palmento Arena

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Pomeriggio di festeggiamenti a Ragalna per il 40esimo anniversario dell’autonomia del piccolo centro etneo. L’evento ha segnato una tappa fondamentale del cammino di autonomia come centro cittadino. E oggi 27 aprile è stato il primo giorno di festeggiamenti che si protrarranno anche il 28 e 29.

Fu infatti la Legge regionale n. 20 del 29 aprile 1985 che ufficializzò la separazione di Ragalna da Paternò: da allora quella data viene sentita come importante per la piccola comunità ragalnese. 

40 anni di indipendenza: un percorso presente nella memoria dell’attuale generazione adulta. Un percorso partito dal desiderio di indipendenza per meglio rispondere alle esigenze richieste dalla specificità di un territorio che ha tratti peculiari. Commosso il sindaco di Ragalna, Nino Caruso che ha ricevuto la visita di alcuni sindaci del comprensorio: Nino Naso di Paternò, Carlo Caputo, di Belpasso e Angelo Pulvirenti, di Nicolosi.

In rappresentanza della Regione, sono intervenuti i deputati Giuseppe Zitelli e Dario Daidone. Presenti anche l’on. Francesco Ciancitto e l’on.Anthony Barbagallo. Ha partecipato anche il capo della protezione civile siciliana Salvo Cocina.

Colmo di un senso di gratitudine il sindaco Caruso che ha ricordato la generazione che ha lottato per raggiungere l’agognata autonomia e che oggi sente la responsabilità di gestire la piccola comunità e l’impegno di lasciarla, migliorata, alla futura generazione.

A condividere questo momento è giunto anche il vescovo metropolita Sua Ecc. Mons. Luigi Renna che dopo la visita al palazzo di città, dove ha avuto modo di assistere all’inaugurazione della mostra fotografica che documenta la storia del paese, ha celebrato la messa, presso il vicino Palmento Arena. “Lo sviluppo di Ragalna deve fondarsi su tre direttici -ha suggerito il vescovo alle autorità civili-  la Partecipazione della comunità tutta che si esprime nella lotta all’astensionismo; una Progettualità che investa nei servizi e nelle sovrastrutture e infine la cura del Patrimonio naturale di cui Ragalna è ricca.

Alla fine della S. Messa il vescovo ha impartito una solenne benedizione alla comunità cittadina.

 

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