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Calcio serie C, va al Catania il derby col Trapani, grazie ai goal di Castellini e Inglese

Una vittoria che muove la classifica ma che comunque consente all’ambiente di acquistare un po’ di serenità in vista dei prossimi impegni di campionati

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foto pagina ufficiale "Facebook" Catania FC

Dopo un digiuno di vittorie durato 5 turni, il Catania di mister Mimmo Toscano torna a conquistare tre punti, superando al “Massimino” un ostico Trapani per 2 a 1. I padroni di casa sono apparsi decisi a voltare pagina, a lasciarsi alle spalle un periodo decisamente negativo. Una vittoria che muove la classifica ma che comunque consente all’ambiente  di acquistare un po’ di serenità in vista dei prossimi impegni di campionati.

La cronaca. Ad inizio gara sono gli ospiti ad essere pericolosi dapprima con Udoh il cui colpo di testa è parato da Bethers, successivamente con Carriero la cui conclusione dalla distanza è bloccato dal portiere rossazzurro. Al 15’ si fa vedere il Catania con Stoppa il cui diagonale è deviato in angolo dall’estremo difensore ospite; qualche minuto dopo è ancora il Trapani ad affacciarsi dalle parti di Bethers con Celiento il quale di testa prova a sorprendere il portiere etneo che para.  Al 33’ errore in difesa di Carriero che in pratica libera Stoppa il quale si invola verso la porta granata calcia ma Seculin respinge, sulla sfera arriva Inglese che in buona posizione sciupa la rete del vantaggio; al 42’ Raimo spreca ad un passo dalla linea bianca sul cross radente di Jimenez. Due minuti dopo Catania in vantaggio Castellini la cui conclusione si trasforma in una sorta di pallonetto che sorprende Seculin.

La ripresa si apre come si era chiusa la prima frazione di gioco con il Catania in attacco; infatti ad inizio di secondo tempo Catania pericoloso con Montalto il cui colpo di testa finisce alto sulla traversa. Al 2’ Fall mette i brividi ai tifosi rossazzurri con una conclusione “sporca” sotto porta con Bethers che si ritrova la palla tra le braccia. Al 5’ i granata pareggiano con Celiento, lesto ad approfittare di una respinta “sanguinosa” di Castellini. Il Catania non ci sta è al 13 si riporta in vantaggio: passaggio filtrante di Stoppa per Inglese che da dentro l’area di rigore calcia e trafigge Seculin per la seconda volta. Al 20’ calcio di rigore per il Catania a seguito dell’atterramento in area di Stoppa.  Penalty calciato da Castellini con la sfera finita fuori.  Al 36’ Trapani pericoloso con Fall ma la difesa etnea respinge la minaccia. Inutile il forcing finale del Trapani con la retroguardia etnea che tiene senza soffrire più di tanto.

TABELLINO 

Catania-Trapani 2-1

Marcatori: Pt 44’ Castellini; St 5’ Celiento (T), 13’° Inglese.

Catania (3-4-1-2): 1 Bethers; 27 Castellini (K), 15 Di Gennaro (VK), 24 Gega (18’st 44 Guglielmotti); 19 Raimo, 14 Verna, 10 Jiménez (35’st 16 Quaini), 33 Anastasio; 21 Stoppa (24’st 20 Carpani); 32 Montalto (18’ st 11 D’Andrea), 9 Inglese. A disposizione: 31 Adamonis; 36 Allegra, 37 Forti. Allenatore: Toscano.

Trapani (4-3-3): 90 Seculin; 5 Celiento, 28 Silvestri, 4 Sabatino (K) (33’st 14 Crimi), 33 Benedetti (22’st 3 Martina); 11 Spini (1’st 99 Ciotti), 7 Karić, 20 Carriero, 14 Bifulco (22’st 77 Kanoute); 10 Lescano (VK), 9 Udoh (1’st 17 Fall). A disposizione: 1 Ujkaj; 6 Gelli, 23 Malomo; 21 Carraro, 8 Marino. Allenatore: Aronica.

Arbitro: Andrea Ancora di Roma 1 (Michele Piatti di Como- Michele Decorato di Cosenza)
Quarto ufficiale: Antonio Di Reda (Molfetta).

Note: ammoniti Udoh, Lescano, Celiento (T); al 20’st Castellini sbaglia un rigore. Recupero: PT 1’, ST 5’. Angoli 8 a 6 per il Catania

 

ARS

Sicilia, ARS: si dimette la portavoce di Galvagno, indagata per corruzione l’assessore Amata

Al centro dell’indagine fondi pubblici per eventi culturali e presunti incarichi in cambio di finanziamenti

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L’assessore regionale allo Sport della Regione Siciliana, Elvira Amata, risulta indagata per corruzione per l’esercizio della funzione nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Palermo, la stessa in cui è coinvolto anche il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno.

I militari della Guardia di Finanza hanno notificato ad Amata un avviso di proroga delle indagini. La notizia è stata confermata dal suo legale, l’avvocato Sebastiano Campanella, che ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto la richiesta nei mesi scorsi, che ora sarà stata accolta dal gip. In questa fase non abbiamo però ulteriori informazioni, né accesso ad atti dell’indagine. Non abbiamo ricevuto altre notifiche.”

L’inchiesta ruota attorno all’assegnazione di contributi per eventi culturali a fondazioni ed enti, che -secondo l’ipotesi accusatoria – sarebbero stati elargiti in cambio di incarichi e consulenze destinati allo staff del presidente Galvagno. Quest’ultimo è indagato per corruzione, insieme alla sua portavoce Sabrina De Capitani, che si è nel frattempo dimessa dall’incarico.

Coinvolti anche Caterina “Marcella” Cannariato, presidente della Fondazione Dragotto, Nuccio La Ferlita, imprenditore specializzato nell’organizzazione di eventi, e Marianna Amato, dipendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Le indagini sono tuttora in corso.

Intanto il presidente dell’ARS, Galvagno, che aveva fatto sapere di riferire in aula entro l’8 luglio per esporre le proprie ragioni, ha fatto sapere che anticiperà a domani, 1 luglio,  alle 14:00, mettendo da parte altri impegni istituzionali. 

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Cronaca

S.M.di Licodia, Carabinieri salvano un cittadino: l’encomio del sindaco

l 18 maggio scorso, due militari hanno salvato un cittadino che stava per compiere un gesto estremo

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Un intervento rapido e determinante ha evitato il peggio a Santa Maria di Licodia. Il 18 maggio scorso, due Carabinieri della Compagnia di Paternò hanno salvato un cittadino che stava per compiere un gesto estremo. Protagonisti dell’operazione il Brigadiere Daniele Caserta e l’Appuntato Scelto con Qualifica Speciale Eugenio Catenazzo, in servizio presso la sezione radiomobile della compagnia carabinieri di Paternò.

Grazie alla loro prontezza e professionalità, i militari sono riusciti a sventare una tragedia, dimostrando ancora una volta il ruolo fondamentale dell’Arma sul territorio.

 Il gesto eroico ha ricevuto il plauso ufficiale del Sindaco di Santa Maria di Licodia, Giovanni Buttò, che ha espresso profonda gratitudine a nome dell’intera cittadinanza:

“All’Arma dei Carabinieri e ai due militari che hanno salvato la vita del nostro concittadino – ha dichiarato –  va il più sentito ringraziamento dell’amministrazione. Il loro intervento è la testimonianza concreta dello spirito di servizio che anima quotidianamente le nostre forze dell’ordine.”

Il Sindaco ha inoltre ribadito l’importanza di un sostegno costante e concreto all’Arma da parte delle istituzioni locali:

“Garantiremo sempre il massimo supporto logistico e operativo ai Carabinieri che lavorano ogni giorno per la sicurezza della nostra comunità. La collaborazione interistituzionale resta una priorità per costruire un territorio più sicuro e coeso.”

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