Connect with us

Cronaca

Calcio Serie D, Paternò nella prima di campionato vince in trasferta sul Pompei

La rete della vittoria arriva nella seconda frazione di gioco a 9 minuti dal termine grazie al bomber Guida

Pubblicato

il

foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Prova di carattere del Paternò che nella prima giornata di campionato vince in trasferta contro il Pompei, neo promosso in serie D come gli etnei.  Si gioca sul campo di Santa Maria la Carità: la spunta il Paternò con un goal di scarto messo a segno del bomber Guida pragmatico. Un Paternò pragmatico torna a casa con tre punti che hanno crescere l’autostima. Una squadra con una difesa granitica e con un Mileto in versione saracinesca. Un centrocampo solido e geometrico con un attacco che sa sacrificarsi e colpire al tempo stesso. Mister Catalano sta plasmando una squadra tosta e determinata.  Il Pompei da parte sua ha mostrato delle individualità ma a volte ha dato la sensazione di essere “lenta” nella costruzione del gioco.

La cronaca. Occasione per il Pompei all’inizio della gara con Di Piazza che non capitalizza il diagonale calciato da buona posizione: bravissimo Mileto a bloccare in due tempi. Al 20’ Guida tenta di inserirsi tra i difensori ma il portiere chiude. Su capovolgimento di fronte ci prova Bonavita dalla distanza ma Mileto para in due tempi. Il caldo fa da padrone al match con i padroni di casa che spingono in avanti ma il Paternò si difende bene cercando di sorprendere gli avversari. Al 45’ padroni di casa restano in 10 uomini: Guida lancia Retucci, il quale è fermato da Buschiazzo, forse per fallo da ultimo uomo con l’arbitro che gli mostra il rosso diretto.

La ripresa si apre con la rete di Carnevale ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il Paterno prova a sfruttare la superiorità numerica. Al 20’si fa vedere il Paternò: botta dalla distanza di Elia salva in tuffo Rizzuto. Al 26’ Papito cerca Retucci che mette al centro un pericoloso pallone che Troest spedisce fuori area. Al 33′ ci prova Asero dalla distanza ma la palla è fuori. Il Paternò pressa la squadra avversaria ed è alla ricerca del goal che arriva al 36’: Sinatra dalla destra crossa per Guida ma un difensore rinvia di testa ma sui piedi proprio di Guida che di prima intenzione calcia e batte Rizzuto.  Il Paternò sfiora allo scadere il raddoppio con una ripartenza ma che sfuma per un nulla. Domenica prossima nella prima in casa il Paternò affronterà la Nissa.

TABELLINO

Pompei 0

Paternò 1

 

Marcatore: St 36’ Guida

 

FC Pompei (3-5-2): Rizzuto 6; Buschiazzo 5, Troest 5,5, Petta 6; Megna 6 (39’ st Sarno sv), Agnelli 6, Bonavita 5,5 (1’ st Rizzo 5,5), Darboe 6 (1’st Tomolillo 5,5), Rosati 5,5 (29’st Iurgens 5,5); Carnevale 6 (20’ st Carbone 6), Di Piazza 5,5. A disp.: Allocca, Cinque, Sparavigna, Latorre. All.: Cinelli 5,5

 

Paternò (3-5-2): Mileto 7; Porcaro 6,5, Marino 6,5, Marco Greco 6,5; Sinatra 6,5, Puglisi 7, Viglianisi 6,5 (22’ st Papito 6,5), Carmelo Greco 7 (8’ st Elia 6,5), Asero 7(43’st Caparros sv); Retucci 6,5 (39’st Montanaro sv); Guida 7. A disp.: Tosoni, Bertella, Prestigiacomo, Pappalardo, Gullì. All.: Catalano 7

 

Arbitro: Morello di Tivoli 6 (Elisino di Ostia Lido- Scarangella di Cassino).

 

NOTE: Spettatori 400 circa. Al 45’pt espulso Buschiazzo del Pompei per fallo da ultimo uomo.  Ammoniti: Rizzo, Di Piazza, Iurgens, Megna, Sarno per il Pompei, mentre Montanaro per il Paternò.

Recupero: PT 2’, ST 5’

Cronaca

Catania, corse turistiche con taxi abusivi, sanzionati 4 finti tassisti

La Polstrada ha provveduto il ritiro della patente ai fini della sospensione per un periodo dai 4 ai 12 mesi e il sequestro dei mezzi ai fini della confisca

Pubblicato

il

Giro di vite della Polizia di Stato per contrastare il fenomeno dei tassisti abusivi che diventa sempre più frequente in concomitanza con la crescita dei flussi turistici in città.

Negli ultimi giorni, gli agenti del Compartimento Polizia Stradale di Catania hanno intensificato i servizi di controllo nei principali snodi turistici della città dove sono stati trovati autisti non autorizzati che, con le proprie autovetture private, hanno occupato le corsie riservate ai veri taxi per intercettare i viaggiatori, in gran parte stranieri, offrendo servizi di trasporto in modo del tutto abusivo e senza garanzie di sicurezza.

Il disorientamento iniziale dei turisti e i prezzi ritenuti più bassi costituiscono linfa vitale per coloro che svolgono la professione illegale di “finti tassisti” e cercano di accaparrarsi turisti fornendo corse fino alle strutture ricettive e giri turistici senza alcun riferimento alle tabelle tariffarie.  Per contrastare questa prassi la Polstrada ha rafforzato le attività di controllo nella zona della Stazione ferroviaria di Catania dove sono stati individuati diversi “falsi tassisti” che avrebbero tentato di convincere alcuni turisti a salire a bordo delle loro autovetture, assicurando prezzi appetibili.

I poliziotti hanno identificato 4 uomini sprovvisti di licenza, in violazione di tutte le prescrizioni previste dal Codice della Strada per la categoria professionale degli autisti.

In un caso, uno di loro aveva già convinto otto turisti lituani a compiere un percorso turistico verso l’Etna, mentre in un altro caso due stranieri avevano optato per la corsa abusiva rispetto a quella offerta legittimamente dagli autobus di linea.  Per i 4 autisti abusivi è scattata oltre una sanzione amministrativa pecuniaria, il ritiro della patente ai fini della sospensione per un periodo dai 4 ai 12 mesi e il sequestro dei mezzi ai fini della confisca.

Continua a leggere

Cronaca

Ramacca, beccati due presunti ladri di “oro rosso”, denunciati

Durante la notte, i due uomini sarebbero riusciti a tranciare circa 400 metri di cavi in rame dalla tratta ferroviaria situata vicino alla SS 417

Pubblicato

il

Sono stati beccati dai carabinieri della compagnia di Palagonia, i due catanesi di 52 e 59 anni che sono stati denunciati perché ritenuti responsabili di furto aggravato e per possesso ingiustificato di chiavi alterato o grimaldelli. I

Il cosiddetto “oro rosso”, quotato a più di 10 euro al chilogrammo, fa gola ai malviventi che sono disposti a tutto per rubarlo e rivenderlo, anche a costo di pesanti ripercussioni su un’intera comunità. È quanto messo in atto dai due catanesi che, nei pressi di Ramacca, hanno organizzato un’azione per sottrarre cavi in rame dalla tratta ferroviaria situata vicino alla SS 417.

Durante la notte, i due sono riusciti a tranciare circa 400 metri di cavi, che hanno poi caricato nella parte posteriore del loro veicolo, completamente riempita dal pesante materiale, per dirigersi verso Catania.

Tuttavia, intorno alle quattro del mattino, durante il viaggio di ritorno, sono stati notati da una pattuglia del nucleo radiomobile. I militari che hanno effettuato un controllo trovando all’interno del veicolo una ingente quantità di cavi in rame, insieme a tutto l’occorrente per un furto: guanti, cesoie, lampade e vari utensili da scasso. Una volta identificati, i carabinieri hanno richiesto ulteriori verifiche alla centrale operativa di Caltagirone.

Dalla consultazione della banca dati è emerso che il conducente, un 59enne, era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e risultava privo di patente e, inoltre, il veicolo era sprovvisto di copertura assicurativa. I militari hanno denunciato i due uomini alla Procura della Repubblica di Caltagirone per il furto dei cavi in rame, procedendo anche al sequestro del mezzo e alla contestazione delle violazioni accertate del Codice della Strada.

 

Continua a leggere

Trending