Un Paternò irriconoscibile perde meritatamente contro il Città di Gela che vince strapazzando i ragazzi di Mascara mai entrati in partita. Squadra quella gelese apparsa rispetto al Paternò team di una categoria superiore. Il neo tecnico Misiti è riuscito a riportare serenità nella squadra gelese dopo un periodo non molto felice. Dall’altra parte Giuseppe Mascara, in sala stampa, al termine della gara è stato molto categorico: entro 48 ore la società gli deve dare risposte concrete ossia nuovi giocatori e di categoria. Come ha detto il tecnico rossazzurro il Paternò, allo stato attuale, necessita di almeno 10-12 giocatori. Oggi ha debuttato tra gli etnei Marzio Casadidio. Impalpabile la sua prestazione cosi come tutto il resto della squadra. E domenica arriva al Falcone Borsellino la Sambiase. Ci sarà ancora mister Mascara a guidare i rossoazzurri? Lo sapremo tra 48 ore.
La cronaca. Al 2’ minuto ospiti in vantaggio. Lancio di Giacomarro per Mbakogu che parte sul filo del fuorigioco e insacca alle spalle di Lucatelli in uscita. Difesa di casa non esente da colpe. Al 7’ il i padroni di casa si fanno vedere in aventi: angolo dalla destra battuto da D’Aloia mischia furibonda in area di rigore, Jungling tocca la sfera ma Minus para a terra. Al 21’ Maltese calci dal limite la sfera va fuori. Al 27’ incursione sulla destra di Camara che calca a botta sicura ma Petta intercetta e sventa la minaccia. Al 32’ gli ospiti raddoppiano ancora con Mbakogu. Anche in questo caso la difesa dei padroni di casa non è apparsa all’altezza della situazione. Al 42’ break del Paternò con Casadidio che calcia dal limite con la sfera che finisce fuori di poco. Al 44’ Giacomarro lancia Mbakogu partito sul filo del fuorigioco ma a tu per tu calcia incredibilmente fuori. Nel finale di partita due occasioni per il Paternò. Dapprima con Camara il cui tiro finisce fuori e successivamente con Jungling che sotto porta di testa colpisce debolmente e male mandando a lato la sfera.
Nella ripresa il Gela vuole subito chiudere la pratica Paternò entrando in campo con un piglio aggressivo e determinato. Al 2’ Gigante cross dalla destra per Tuccio che colpisce di testa ma Lucatelli c’è e para. Due minuti dopo incursione sulla sinistra di Marino cross rasoterra di Mbakogu che di sinistra e da buona posizione calca sulla traversa. Al 12’ ancora Gela pericoloso: Mbakogu vola sulla sinistra cross al centro per l’accorrente Maltese che calci a botta sicura ma Virgillito salva la propria porta intercettando la conclusione. Al 14’ prova a farsi vedere in avanti D’Aloia il cui tiro è respinto da Minus. Al 29’ Gela porta a tre le reti: cross dalla destra di Vincenzi, Di Fazio non intercetta la sfera che arriva a Marino, il quale piazzato sul secondo palo calcia al volo un tiro imparabile per Lucatelli. Al 42’ il Paterno accorcia le distanze. Il direttore di gara assegna un rigore ai padroni di casa per l’atterramento di Golfo ad opera di Minus. Dal dischetto lo stesso numero 10 etneo che sigla il a 3 a 1. In pieno recupero altro rigore ma a favore del Gela concesso per atterramento di Siino. Dal dischetto Maltese che realizzala quarta rete per gli ospiti. Alla fine della gara dura contestazione del pubblico di casa verso i propri giocatori.
PATERNO’- CITTA’ DI GELA 1-4
Marcatori: Pt 2’ e 32’ Mbakogu; St 29’ Marino, 43’ Golfo (rig), 48’ Maltese (rig.)
Paternò (4-3-3): Lucatelli 5,5; Di Fazio 5, Marchetti 5,5, Fernandez 5, Virgillito 5; Jungling 5,5 (18’ st Ambrogio 5), D’Aloia 5,5, Camara 5,5; Lucca 5 (34’ st Rizza sv), Kouassi 5, Casadidio 5,5 (18’ st Golfo 5,5). A disp: Branduani, Ardizzone, Lopes, Assui, Capuana, Coco. All. Mascara 6
Città di Gela (4-2-3-1): Minus 6; Argentati 6, Petta 6,5(9’ st Vincenzi 6,5), Sbuttoni, 6,5, Marino 7; Giacomarro 6,5, Cangemi 6; Maltese 7, Gigante 6,5 (42’ st Martinenko sv), Tuccio 7 (34’ st Siino 6); Mbakogu 7,5 (33’ st Marco Ferrigno sv). A disp: Florulli, Colace, Flavio Ferrigno, Panzera, Bollino. All. Misiti 7.
Arbitro: Saffiotti di Como 6 (Giaveno di Pinerolo – Bono di Torino).
Note: Presenti circa 400 spettatori. Gara iniziata con mezz’ora di ritardo per guasto pullman del Gela. Partita interrotta due volte per lancio di fumogeni in campo. Ammoniti: D’Aloia., Giacomarro, Fernandez, Ambrogio. Angoli 5-5. Rec 5’ pt. e 5’ st.