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Calcio, una rappresentanza del Paternò incontra gli studenti della Lombardo Radice

L’incontro al primo circolo didattico rientra nell’ambito di un progetto che punta a sensibilizzare i piccoli alla pratica della disciplina sportiva

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Visita del Paternò Calcio al primo circolo didattico <Lombardo Radice> di via Emanuele Bellia . I piccoli studenti hanno incontrato, nella palestra della scuola, i dirigenti e una rappresentanza della squadra rossazzurra. Si tratta di una iniziativa, quella di visitare e incontrare  i bambini delle scuole cittadine, che rientra nell’ambito di uno specifico progetto nato dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale di Nino Naso e la locale squadra di calcio del patron Ivan Mazzamuto: obiettivo promuovere l’attività sportiva, in generale, e quella calcistica in particolare. Un incontro utile quello andato in scena all’interno della palestra scolastica del plesso di via Bellia: un modo per far conoscere ed avvicinare piccoli e grandi alla squadra di calcio del Paternó, attraverso un contatto diretto con i protagonisti di una stagione, quella del team rossazzurro (milita nel campionato di Eccellenza girone <B>) senz’altro da record.

Alla riscoperta di una realtà che dalle gloriose ceneri del passato sta risorgendo che sta accendendo nuovamente la passione e l’attaccamento ai valori sportivi locali di una intera città. A tal proposito il Paternò Calcio ha invitato alunni e genitori a prendere parte alle prossime gare che la squadra di calcio disputerà al #FalconeBorsellino a partire già da domenica, dove i rossazzurri affronteranno l’Enna. Per gli alunni e le mamme ingresso gratuito, per i papà ingresso simbolico di €3,00. Incontro che è servito anche ad illustrare la realtà del Paternó Calcio a 360 gradi, che punta tutto, soprattutto sui giovani e più piccoli.

Dalla Scuola Calcio alle giovanili, fucina di valori essenziali della vita, una palestra di vita a tutti gli effetti, così come la intende il presidente rossazzurro Ivan Mazzamuto, pensiero condiviso e appoggiato da tutta la dirigenza. Presenti all’incontro con i piccoli studenti il direttore sportivo Vittorio Strianese, il dirigente Alfredo Sciná, il direttore generale Graziano Strano,una rappresentanza della squadra, una rappresentanza dell’amministrazione, ossia il vice sindaco Ezio Mannino e l’assessore Luigi Gulisano.

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Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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