Momenti di tensione questa mattina a Caltagirone, nei pressi dell’autostazione e della stazione ferroviaria, dove un 28enne straniero del Camerun di robusta corporatura e residente in una comunità di Grammichele, è andato in escandescenza danneggiando dapprima un bus di linea e cinque autovetture e successivamente ha aggredito il comandante e un sottufficiale della locale polizia municipale, costretti a fare ricorso alle cure dei medici.
“Rivolgiamo il nostro sentito plauso al comandante della polizia locale, colonnello Domenico Martino, e al sottotenente della stessa, Giovanni Zago, per l’intervento con cui hanno evitato guai peggiori- dicono il sindaco Fabio Roccuzzo e l’assessore alla Polizia locale e alla Sicurezza, Giuseppe Fiorito- E’ la dimostrazione ulteriore dell’importante ruolo svolto, con impegno e tangibili risultati, dalla polizia locale anche sul fronte della sicurezza, nonostante l’esiguità dell’organico.
Un grazie anche agli altri agenti della polizia locale intanto giunti sul posto, alle altre forze dell’ordine – polizia e carabinieri – e ai volontari della Protezione civile, intervenuti sul luogo per concorrere a riportare la situazione alla normalità”.
Da quanto accertato l’uomo ha dato in escandescenze (sosteneva di voler prendere un autobus per Catania, ma di non volere attendere), danneggiando con calci e pugni e con un mattone un pullman della Sais e cinque vetture incontrate lungo il cammino fra il viale Sicilia e la via Santa Maria Goretti.
Ha inoltre aggredito i due ufficiali della polizia locale – 15 giorni di prognosi per il comandante, 8 per il sottotenente a seguito delle contusioni rimediate nella colluttazione –, che lo hanno fronteggiato per fermarlo. Braccato dalle forze di polizia, il giovane straniero ha acconsentito a salire sull’ambulanza nel frattempo sopraggiunta, per essere trasportato all’ospedale “Gravina”, dove è stato sottoposto alle cure del caso.
Per il 28enne camerunese è scattata la denuncia per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato.