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Caltagirone: chiuso un chiosco, ritrovo abituale di pregiudicati

Il provvedimento di sospensione è stato emesso dal Questore di Catania e ha una durata di 7 giorni

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Nel corso dei consueti controlli del territorio per la prevenzione di ogni comportamento illecito che prevedono costanti attività di controllo di esercizi commerciali di somministrazione di bevande e alimenti, l’attenzione degli agenti di Polizia si è concentrata sull’attività e sulle frequentazioni di un chiosco di Caltagirone.

In particolare, i poliziotti del locale Commissariato hanno avuto modo di constatare, in diverse occasioni, come il chiosco, situato nel quartiere San Giorgio, fosse divenuto un luogo di incontro abituale di pregiudicati ritenuti responsabili sia di reati contro la persona e il patrimonio, sia in materia di stupefacenti, costituendo una situazione di particolare allarme sociale.

La presenza di questi clienti non è risultata sporadica, ma è stata riscontrata in molteplici accertamenti, al punto da rappresentare un rischio concreto per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Sulla base di quanto rilevato dai poliziotti del Commissariato di Caltagirone, ultimata l’attività istruttoria portata avanti dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania, è stata disposta la chiusura del bar e l’apposizione dei sigilli per 7 giorni, secondo quanto previsto dall’art.100 del TULPS che consente al Questore la momentanea chiusura di un esercizio pubblico, abituale ritrovo di persone pregiudicate, per garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini, come pure per assicurare le legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura.

La disposizione normativa costituisce una garanzia per tutte quelle attività economiche che rispettano le regole ed esercita anche una funzione dissuasiva nei confronti di ogni forma di aggregazione abituale tra soggetti con precedenti penali e pertanto ritenuti pericolosi, ai quali giunge il monito che i loro spostamenti e le loro aggregazioni sono oggetto di costante attenzione da parte delle autorità.

 

 

 

 

In Primo Piano

Palermo, inaugurato il Museo Falcone e Borsellino, “Memoria viva della lotta alla mafia”

Schifani ricorda Falcone: “Contro la mafia stiamo vincendo, ma la guardia resta alta, dai giovani il riscatto contro la mafia. La Regione è con loro”

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«Ho avuto l’onore di collaborare con Giovanni Falcone quando era giudice fallimentare. Era una persona schietta, concreta, diversa da tante altre. Da lui ho appreso il valore del pragmatismo nelle decisioni». Con queste parole il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricordato il magistrato ucciso dalla mafia, partecipando alla cerimonia per il 33esimo anniversario della strage di Capaci.

L’occasione è stata l’inaugurazione del Museo del presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ospitato a Palazzo Jung di Palermo, una nuova struttura dedicata alla memoria dei due giudici, cofinanziata dalla Regione. Per Schifani, il museo è anche simbolo della resistenza civile contro Cosa Nostra.

Alla cerimonia erano presenti numerose autorità istituzionali, tra cui i ministri Carlo Nordio (Giustizia), Matteo Piantedosi (Interno) e Alessandro Giuli (Cultura), insieme all’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato.

Nel suo intervento, Schifani ha evidenziato come la risposta dello Stato agli attentati mafiosi degli anni ’90 sia stata decisa: «Sono state approvate leggi importanti, come quelle sul sequestro dei beni e sull’inasprimento del 41 bis. Ma la vera forza è arrivata anche dal basso, da una società civile che si è riscattata, soprattutto grazie ai giovani». A questi ultimi, ha ricordato il governatore, è dedicato un piano regionale che consente ai ragazzi meno abbienti di accedere gratuitamente alle palestre: «Crediamo che lo sport sia una scuola di legalità. Insegna il rispetto delle regole, fondamento delle comunità civili».

Successivamente, Schifani ha preso parte alla deposizione delle corone in memoria degli agenti caduti, presso la caserma “Pietro Lungaro”, sede del reparto Scorte della Questura di Palermo. Alla messa celebrata nella cappella interna ha partecipato, in sua rappresentanza, l’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo. In serata, sarà invece l’assessore Alessandro Aricò a rappresentare il governo regionale alla celebrazione religiosa nella Chiesa di San Domenico.

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Cronaca

Catania, partito da Fontanarossa il primo volo Delta Air Lines per New York

“Catania si apre ancora di più al mondo con la nuova tratta diretta tra Catania e New York di Delta Air Lines e lo fa con la forza della sua accoglienza, bellezza e vocazione internazionale”, ha dichiarato Nico Torrisi, Amministratore Delegato di SAC.

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È partito questa mattina dall’Aeroporto Fontanarossa il primo volo diretto Delta Air Lines con destinazione New York-JFK, concludendo l’inaugurazione ufficiale della nuova tratta che collegherà con frequenza giornaliera Catania e la Sicilia orientale alla metropoli statunitense per tutta la stagione estiva. L’avvio di questa importante rotta intercontinentale rappresenta un passo strategico per l’internazionalizzazione della Sicilia e un’opportunità significativa per il turismo e l’economia del territorio.

“Catania si apre ancora di più al mondo con la nuova tratta diretta tra Catania e New York di Delta Air Lines e lo fa con la forza della sua accoglienza, bellezza e vocazione internazionale”, ha dichiarato Nico Torrisi, Amministratore Delegato di SAC.

“Questo volo non è soltanto una nuova rotta aerea. È un ponte che unisce due mondi, due culture, due comunità legate da affetti, affari, turismo e da una lunghissima storia. Grazie a questo collegamento strategico i siciliani avranno la straordinaria opportunità di raggiungere più facilmente una delle città più importanti al mondo senza scali, facilitando viaggi d’affari, turismo e relazioni culturali. SAC conferma così anche il suo impegno nel promuovere la crescita e la connettività dell’intera regione”.

L’inaugurazione del volo è stata accolta con la tradizionale cerimonia del taglio del nastro nello scalo etneo, con l’intervento di Cordell Campbell, Field Director Operation EMEAI di Delta e Nico Torrisi, Amministratore Delegato di SAC.

 

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