Connect with us

In Primo Piano

Catania, 18enne ferita da un colpo di pistola al volto: rischia di perdere un occhio

Non chiaro da dove sia partito il proiettile: restano aperte tutte le piste investigative

Pubblicato

il

Un proiettile di piccolo calibro le ha attraversato il volto, conficcandosi tra il naso e l’occhio sinistro. La vittima è una ragazza di 18 anni, residente a Catania, che si è presentata nella notte al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro, accompagnata da un ragazzo – presumibilmente il compagno. A darne notizia è il sito on-line MeridioNews.

Secondo quanto riportato da MeridioNews, la giovane ha raccontato di essere stata colpita mentre si trovava affacciata al balcone di un’abitazione in via Santo Cantone, nel quartiere popolare di Nesima. Al momento, tuttavia, non è stato possibile ricostruire con precisione né la dinamica né la provenienza del colpo: la 18enne non è riuscita a fornire elementi utili agli investigatori. Una delle ipotesi al vaglio è che il proiettile possa essere partito da un’auto in transito.

I carabinieri, che mantengono il massimo riserbo sull’indagine, stanno cercando di chiarire la traiettoria del colpo e verificare se vi siano testimoni o telecamere utili nella zona. Dai primi rilievi balistici, sembra potersi escludere l’ipotesi di uno sparo a distanza ravvicinata.

A causa della gravità della ferita, la giovane è stata trasferita d’urgenza all’ospedale San Marco, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. I medici ritengono che l’occhio sinistro sia andato perso in modo irreversibile.

 

Cronaca

Catania, arrestati tre giovani dai carabinieri, accusati di tortura

Avrebbero legato ad una sedia una persona, coinvolta forse nel traffico di stupefacenti, e percossa con un frustino ed a mani nude, costretta a subire la rasatura del capo e delle sopracciglia, allo scopo di punirla per un presunto ammanco di denaro riconducibile allo spaccio di droga

Pubblicato

il

Arrestati dai carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa tre uomini rispettivamente di 25, 36 e 22 anni, in quanto sono accusati, in concorso tra loro, di tortura. Le indagini sono iniziate nei primi giorni dello scorso mese di giugno, dopo aver ricevuto delle “attendibili informazioni riservate”.

L’attenzione dei militari si è concentrata nel quartiere Villaggio Sant’Agata, area urbana in cui da anni si volge spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, grazie al sequestro dello smartphone in uso al 25enne, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per altro procedimento, sono state acquisite, “previa estrazione forense dei dati in modalità full file system”, registrazioni video di atti di violenza risalenti al 29 maggio 2025 e “recuperati altri frame rappresentativi del contesto della condotta delittuosa”.

Dalle indagini è emerso che i  tre indagati avrebbero preso parte, con diversi ruoli, ad una  brutale aggressione avvenuta all’interno di una stalla abusiva, in danno di una vittima, a sua volta coinvolta nel traffico di stupefacenti, che sarebbe stata legata a una sedia e poi  percossa con un frustino ed a  mani nude ed al contempo costretta a subire la rasatura del capo e delle sopracciglia, allo scopo di punirla per un presunto ammanco di denaro riconducibile allo spaccio di droga.

I tre giovani, “in forza della loro personalità e del concreto rischio di reiterazione di reati della medesima specie” sono stati arrestati e condotti presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza .

 

Continua a leggere

In Primo Piano

S.M. Di Licodia, incidente autonomo in via Vittorio Emanuele

Sul posto i Carabinieri e i soccorritori

Pubblicato

il

Un incidente autonomo si è registrato intorno alle 2:40 di questa notte in Via Vittorio Emanuele e S.M. Di Licodia. Un’auto con alla guida una donna ha impattato per cause non note con diverse auto che si trovavano in sosta. Sul posto è inizialmente intervenuta un’ambulanza di Eccedenza della Misericordia di Santa Maria di Licodia supportata poi da una medicalizzata del 118. La donna, trasportata in codice giallo al Pronto Soccorso di Paternò avrebbe riportato una frattura ad un arto superiore ed un trauma facciale. A procedere con i rilievi i Carabinieri della stazione di Ragalna.

Continua a leggere

Trending