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Cronaca

Catania, 39enne nasconde droga nel parrucchino, arrestato assieme ad una donna

Nel momento in cui è entrato nella macchina dei carabinieri l’uomo ha urtato con la testa il montante dell’auto e la parrucca si è spostata scoprendo cosi le 9 dosi di cocaina

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Ha nascosto 9 dosi di cocaina all’interno del parrucchino, ma nel momento in cui è entrato nella macchina dei carabinieri ha urtato con la testa il montante dell’auto e la parrucca si è spostata scoprendo la droga. L’originale “nascondiglio” è stato escogitato da un trentanovenne di Catania fermato, nel capoluogo etneo, a bordo di un’autovettura dai carabinieri del comando provinciale, mentre si trovava in compagnia di una donna di 40 anni, nell’attesa dell’arrivo di un potenziale acquirente dello stupefacente.

In particolare i militari dell’Arma, mentre si trovavano in viale Mario Rapisardi, hanno visto passare una Lancia Y che hanno subito riconosciuto poiché già controllata alcuni giorni prima con quattro persone pregiudicate a bordo. Questa volta, alla guida dell’auto vi era la quarantenne, mentre l’uomo di 39 anni sedeva sul sedile del passeggero. I militari dell’Arma hanno osservato i movimenti della coppia fino a quando è giunto nei pressi dell’auto un trentunenne tossicodipendente per “parlare” con la coppia. In quel momento sono entrati in azione i carabinieri dando il via alle perquisizioni.

Nelle tasche del giubbotto del trentanovenne i militari hanno trovato una busta di plastica contenente 17 involucri di marijuana per un peso complessivo di circa 75 grammi, nonché la somma di 260 euro e una confezione di mannitolo, una sostanza utilizzata per “tagliare” la cocaina pura da suddividere in dosi.

Analogamente, la perquisizione all’interno della borsa della donna, ha consentito ai carabinieri di scovare una dose di crack. I militari hanno intimato alla coppia di salire a bordo della “Gazzella” per essere condotti in caserma.

In quel momento è stato scoperto l’insolito nascondiglio. Il trentanovenne è finito ai  domiciliari mentre per la donna è scattato l’obbligo di firma per 3 volte alla settimana

Cronaca

Catania, contrasto ai parcheggiatori abusivi, sanzionati 7 soggetti tutti recidivi

Controlli nelle strade e nelle piazze della città, affollate in questi giorni da cittadini e turisti in occasione delle festività del 25 aprile e del 1° maggio

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La Polizia di Stato ha intensificato, nelle ultime ore, i servizi di controllo per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi nelle strade e nelle piazze della città, particolarmente affollate in questi giorni da cittadini e turisti in occasione delle festività del 25 aprile e del 1° maggio.

Diversi poliziotti hanno pattugliato le zone maggiormente esposte all’esercizio illecito dell’attività di posteggiatore per la presenza di siti di interesse culturale, di attività commerciali e luoghi di ritrovo.

L’attività di controllo ha permesso di individuare 7 uomini, noti alle forze di polizia perché tutti già sanzionati per essere stati sorpresi, in passato, ad eseguire manovre e gesti inequivocabili agli automobilisti impegnati a parcheggiare la propria vettura.

Tra le persone sanzionate, i poliziotti hanno trovato, nei pressi di via Plebiscito, un catanese di 32 anni che, nel borsello, oltre ad una somma di denaro ritenuta provento dell’attività abusiva di parcheggiatore, nascondeva una dose di marijuana di circa 4 grammi. E’ stato anche segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanza stupefacente.  In piazza Manganelli, i poliziotti hanno notato un giovane parcheggiatore abusivo di 22 anni di Mascalucia che, già nello scorso fine settimana, era stato sanzionato per la stessa ragione e denunciato per violazione del Dacur. Il 22enne è stato denunciato, in stato di libertà, non solo per la violazione del Dacur ma anche per quella della misura di prevenzione personale del divieto di ritorno nel Comune di Catania.

Tra piazza Borsellino e via Dusmet, sono stati individuati e sanzionati amministrativamente tre catanesi di 25, 53 e 33 anni che, alla vista degli agenti, hanno cercato di defilarsi, provando a confondersi tra i passanti. I tre sono stati identificati e deferiti per la violazione del Dacur, il provvedimento che vieta loro di frequentare e di stazionare lungo via Dusmet, via Lavandaie e in piazza Paolo Borsellino dove i tre, in diverse occasioni, sono stati sorpresi a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo.

Sempre in via Dusmet, durante i controlli dei tre catanesi fermati, un poliziotto ha visto una vecchia conoscenza delle forze di Polizia, un pregiudicato di 33 anni, che, puntualmente, negli scorsi fine settimana è stato trovato nella stessa zona a confabulare con gli automobilisti che stavano provando a parcheggiare. Anche in questa circostanza, i poliziotti hanno provveduto a sanzionarlo e a denunciarlo per violazione del Dacur.

Poco più distante, in via Casello, nei pressi di Villa Pacini, è stato fermato un catanese di 75 anni che, dai controlli effettuati nella banca dati in uso alle forze di polizia, è risultato destinatario di un provvedimento di allontanamento in quanto trovato nella cosiddetta “zona rossa”, individuata dalla ordinanza prefettizia. Per l’inosservanza dell’atto, il 75enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Oltre alle sanzioni per le violazioni al Codice della Strada, sono state sequestrate le somme ritenute provento dell’attività illecita, per un ammontare di circa 80 euro.

 

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Cronaca

Catania, vuole compiere un gesto estremo e chiama il 112, salvato dai poliziotti

Arrivati in casa dell’uomo, gli agenti si sono introdotti all’interno dell’abitazione trovandolo in piedi con una lametta in mano

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Protagonista della vicenda è un uomo, con problemi di tossicodipendenza, che ha pensato di togliersi la vita e per questo ha chiamato il numero unico di emergenza dicendo di voler compiere un gesto estremo. Solo l’intervento della Polizia di Stato ha evitato che la vicenda si potesse concludere con un tragico epilogo.

Ricevuta la chiamata, l’operatore della centrale operativa ha trattenuto l’uomo al telefono il più possibile, cercando di farlo desistere dal compiere un terribile gesto, permettendo in questo modo alle volanti di raggiungere la sua abitazione.  Arrivati sul posto, i poliziotti si sono introdotti all’interno della casa dove hanno trovato l’uomo in piedi, in cucina, con una lametta in mano, già ferito ad entrambi i polsi.

A quel punto, gli agenti hanno cercato di bloccarlo, ma l’uomo dimenandosi ha provato nuovamente a tagliarsi. Riusciti a mettere l’uomo in sicurezza, gli agenti, con strofinacci e altri mezzi di fortuna, hanno tamponato le ferite in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Accompagnato d’urgenza al pronto soccorso l’uomo ha ricevere le prime cure ed è stato sottoposto ad accertamenti di natura specialistica.

 

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