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Cronaca

Catania, ai domiciliari 43enne accusato di maltrattamenti all’ex compagna

Alla caviglia dell’uomo è stato applicato il braccialetto elettronico

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E’ finito ai domiciliari con braccialetto elettronico un uomo di 43 anni arrestato dalla Squadra Mobile con l’accusa di maltrattamenti, atti persecutori aggravati e violazione di domicilio. Vittima la ex compagna dell’arrestato. In particolare gli investigatori hanno ricostruito il fatto che durante la convivenza e la relazione sentimentale con la vittima, iniziata alla fine del 2020, l’uomo, non di rado in seguito all’assunzione di sostanze alcoliche, in più occasioni l’ avrebbe ingiuriata e percossa, spingendola e facendola cadere dalle scale; inoltre avrebbe distrutto gli oggetti presenti in casa, manifestando gelosia nei riguardi della donna, tanto che le avrebbe chiesto di potere visionare il suo telefono cellulare, imponendole un regime vessatorio ed umiliante, caratterizzato dalla denigrazione della sua persona e dal timore per la sua incolumità.

Dopo la fine della convivenza e della relazione sentimentale è emerso che l’uomo l’avrebbe molestata e minacciata. In particolare lo scorso primo gennaio l’arrestato si sarebbe recato in stato di ebrezza sotto la sua abitazione e, sfondata la porta del balcone con calci, sarebbe entrato in casa, prima ingiuriandola e poi uscendo insieme alla donna in strada, dove le avrebbe sferrato uno schiaffo al volto, stringendola per il braccio sinistro tanto da provocarle un livido.

Nei giorni successivi l’arrestato l’avrebbe chiamata ripetutamente al telefono anche in orario notturno. Ancora lo scorso 20 gennaio, in piena notte, si sarebbe recato presso l’abitazione della ex convivente, bussandole alla finestra ed in più occasioni l’avrebbe minacciata inviandole messaggi di minacce, dicendole che le avrebbe reso la vita impossibile, le avrebbe cagionato “un perdurante e grave stato di ansia e di paura- scrivono dalla Procura- tale da ingenerarle un fondato timore per l’incolumità sua e dei suoi prossimi congiunti”.

L’uomo peraltro era stato raggiunto lo scorso 16 gennaio da un “ammonimento” del Questore di Catania. Le tempestive indagini della Squadra Mobile hanno permesso di ricostruire quanto accaduto; l’uomo inizialmente si è reso irreperibile e poi si è presentato presso gli Uffici della Squadra Mobile.

Cronaca

Catania, tenta di rubare bici a “rider”, denunciata 23enne

Il proprietario del mezzo a due ruote ha sorpreso la donna mentre cercava di portare via la bicicletta

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A Catania una donna di 23 anni è stata denunciata per tentato furto. L’intervento dei militari è avvenuto intorno alle 20.30 nei pressi di via Bicocca, in seguito a una richiesta giunta alla centrale operativa da parte di alcuni passanti, che hanno segnalato una presunta aggressione in corso.

I carabinieri giunti sul posto sono riusciti ad intercettare una giovane che stava tentando di allontanarsi a piedi. Dopo un breve inseguimento i carabinieri sono riusciti a bloccarla e a ricostruire l’accaduto. Da quanto appurato dai militari la 23enne ha tentato di rubare la bicicletta elettrica di un “rider” 25enne di origini asiatiche, recatosi in quel palazzo per consegnare alcune pizze a un cliente.

Il giovane, dopo aver parcheggiato la bicicletta elettrica nell’androne condominiale e averla assicurata con una catena antifurto alla ruota posteriore, al suo ritorno ha sorpreso la donna mentre cercava di sottrargli il mezzo. Nel tentativo di impedirle il furto, l’ha afferrata,  ma la donna,  vistasi scoperta, si è divincolata fuggendo a piedi per essere poi intercettata dai carabinieri.

 

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Cronaca

Bronte, controlli in una scuola superiore, carabinieri trovano marijuana e due grinder

Controllate classi, corridoi, bagni, cortile e altre aree comuni dell’istituto

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Continua senza sosta l’attività di controlli straordinari del territorio ad opera dei Carabinieri. Al centro la prevenzione e la repressione dell’illegalità diffusa.

Riflettori puntati dei militari dell’arma sui giovani e sugli ambienti da loro più frequentati, come le scuole al fine di garantire sempre luoghi sicuri e privi di pericoli per i ragazzi.

E in tale ottica i carabinieri, in sinergia con i colleghi del nucleo cinofili di Nicolosi e d’accordo con il dirigente della scuola, hanno passato al setaccio un istituto scolastico superiore di Bronte. Controllate classi, corridoi, bagni, cortile e altre aree comuni dell’istituto, con l’obiettivo di individuare ed eliminare eventuali presenze di sostanze stupefacenti.

E’ stato il pastore tedesco “King” addestrato per la ricerca di droga che ha rinvenuto, nascosti nelle aree comuni della scuola-in particolare nei bagni e nel cortile – due grinder (trita-erba), alcuni spinelli  già confezionati e una confezione di tabacco contenente cartine e tracce di marijuana.

Non si esclude che il tutto sia stato rapidamente abbandonato alla visione dei militari nel tentativo di eludere i controlli, resi ancora più incisivi dalla presenza dell’unità cinofila.  Il materiale rinvenuto è stato sequestrato per la successiva distruzione.

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