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Catania, arrestata 31enne per tentato omicidio aggravato dalla premeditazione

E’ stato accertato, inoltre, grazie all’analisi del telefono della donna, che il ferito, un incensurato, in transito da via Zirilli, nel quar­tiere “San Cristoforo” a bordo del suo scooter, non fosse il diretto destinatario del colpo esploso, ma verosimilmente una vittima casuale

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Una donna di 31 anni è stata raggiunta da una ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania: è accusata di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione. La 31enne è già sottoposta alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali nell’ambito di altro procedimento penale. A eseguire il provvedimento agenti della Squadra Mobile. La donna, in considerazione del suo stato di madre con figlio di tre anni, è stata sottoposta agli arresti domiciliari.

Il provvedimento restrittivo è riconducibile ad un ferimento, con prognosi di 30 giorni, accaduto il pomeriggio del 3 febbraio dello scorso anno,  di un giovane catanese, presentatosi, presso il pronto soccorso dell’ospedale “San Marco”, poiché raggiunto  da un colpo di arma da fuoco al volto. L’uomo avrebbe riportato uno sfregio permanente al volto, oltre ad avere corso un grave pericolo di vita scongiurato dal fatto che la forza penetrativa del proiettile che lo aveva raggiunto era stata smorzata dal paravento del motorino su cui si trovava.

E’ stato accertato, inoltre, grazie all’analisi del telefono della donna, che il ferito, un incensurato, in transito da via Zirilli, nel quar­tiere “San Cristoforo” a bordo del suo scooter, non fosse il diretto destinatario del colpo esploso, ma verosimilmente una vittima casuale e che, di contro, “l’atto delittuoso fosse scaturito da attriti tra l’indagata e la famiglia del suo ex compagno” scrive la Procura.

 

Cronaca

Aci Castello, ripristinate condizioni di sicurezza porticciolo di Aci Trezza

Con l’ausilio della Capitaneria di Porto e della Polizia Locale sono stati contestate 22 sanzioni per sosta su area demaniale in una zona che per motivi di sicurezza deve rimanere sgombera.

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La Polizia di Stato ha coordinato un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Aci Castello e nella frazione marinara di Aci Trezza. Nello specifico, la Polizia di Stato ha proceduto all’identificazione di oltre 170 persone e al controllo di 100 veicoli.

Sono state rilevate congiuntamente alla Polizia Locale numerose infrazioni al Codice della strada, sanzionando i comportamenti di automobilisti e motociclisti indisciplinati. Nel complesso sono state contestate condotte contrarie alla normativa stradale per un importo di circa 4.500 euro.

Tra le violazioni maggiormente riscontrate il mancato utilizzo del casco protettivo alla guida dei ciclomotori, soprattutto da parte dei più giovani, la mancata revisione periodica dei veicoli e la circolazione in assenza della prescritta copertura assicurativa per la responsabilità civile.

Durante l’attività di pattugliamento dinamico, le moto della Polizia di stato hanno inseguito, bloccato e sanzionato un motociclista spericolato che, con la sua condotta, ha messo in serio pericolo sé stesso e gli altri, tenendo una velocità non commisurata alla tipologia di strada, peraltro affollata da turisti e bagnanti diretti verso il mare.

Tra gli obiettivi del servizio anche quello di ripristinare le condizioni di sicurezza all’interno del porto nuovo di Aci Trezza.

Con l’ausilio della Capitaneria di Porto e della Polizia Locale sono stati contestate 22 sanzioni per sosta su area demaniale in una zona che per motivi di sicurezza deve rimanere sgombera. La sosta selvaggia avrebbe impedito il transito e le manovre dei mezzi di soccorso in caso di incidente e l’eventuale approdo in emergenza di unità da diporto.

 

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Cronaca

Belpasso, incendio all’interno di una villetta nel Villaggio Palazzolo, pompieri in azione

Da una prima ricostruzione sembra che l’incendio sia “partito” dalle sterpaglie presenti all’esterno dell’immobile. Non è stato possibile accertare l’origine del rogo

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Fiamme questa mattina in contrada Palazzolo nei pressi di via Piave dove un incendio ha danneggiato una villetta, al cui interno al momento del rogo non via erano i proprietari. Da una prima ricostruzione sembra che l’incendio sia “partito” dalle sterpaglie presenti all’esterno dell’immobile. Non è stato possibile accertare l’origine del rogo: probabilmente potrebbe trattarsi di un incendio “innescato” da qualche cicca di sigaretta.

Ma si tratta solo di ipotesi. Il fuoco si è rapidamente esteso nell’area a verde che si trova all’interno del perimetro della villetta. L’allarme è scattato poco dopo le 9 del mattino.  Sul posto allertati dai residenti sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò mentre da Catania è arrivata un’autobotte a supporto dei pompieri paternesi.

Il fuoco ha distrutto l’area a verde e tutto quello che si trovava nello spazio presente attorno alla villetta, la quale all’esterno è rimasta danneggiata dalle fiamme: infatti tutta la facciata è rimasta annerita. Le operazioni di spegnimento e di bonifica sono state ultimate nella tarda mattinata. Non Si registrano intossicati e feriti. Le fiamme non hanno danneggiato gli altri edifici limitrofi a quello interessato dall’incendio.

 

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