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Cronaca

Catania, arrestati 3 cittadini stranieri accusati di aver ferito dei poliziotti

In manette tre dominicani di 20, 22 e 49 anni per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, mentre una coppia è stata denunciata per lesioni gravi ai danni di una donna sfregiata al viso guaribile in 25 giorni

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Arrestati a Catania dalla polizia di stato tre dominicani di 20, 22 e 49 anni per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale; inoltre un uomo e una donna sono stati denunciati per lesioni gravi ai danni di una donna sfregiata al viso (guaribile in 25 giorni) aggravate dall’uso di un coltello. In particolare i poliziotti sono giunto in via San Giuliano dopo che era stata segnalata una presunta rissa.

All’arrivo delle volanti gli agenti non hanno constatato che vi fosse in atto una rissa ma erano presenti donne e uomini in stato di alterazione, probabilmente a seguito dell’assunzione di alcol.  L’attività investigativa ha permesso di ricostruire cosa fosse accaduto poco prima dell’arrivo della polizia. Una donna è stata già trasportata in ospedale in quanto ferita al volto da un fendente inferto da una vicina di casa mentre il marito di quest’ultima teneva bloccata la vittima.

Gli altri presenti, componenti delle due famiglie, dopo il ferimento sono riusciti a separare i contendenti. Vista la gravita dei fatti  i poliziotti volevano procedere alla perquisizione dell’abitazione dove si sarebbero svolti i fatti al fine di individuare l’arma del delitto. Non appena i responsabili del reato hanno intuito che, con molta probabilità potevano essere arrestati, avrebbero opposto resistenza agli agenti iniziando a colpirli con calci e pugni, facendosi aiutare dagli altri familiari giunti in soccorso.  Le donne, tra le più attive nel colpire gli agenti, sono state bloccate per prime ed assicurate a bordo delle volanti.

L’uomo, che poco prima aveva bloccato la vicina di casa mentre sua moglie la feriva con un fendente al viso, si presentava in stato di alterazione psicofisica e nonostante le manette ha continuato a sferrare calci nei confronti degli agenti. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto ed ha disposto l’obbligo di firma in attesa delle prossime fasi processuali. Gli agenti feriti, a seguito delle ferite riportate, potranno rientrare in servizio tra qualche giorno.

Cronaca

Catania, c’è lo chef Luca Massimo Iemolo tra le vittime del crollo discoteca di Santo Domingo

Iemolo lo scorso anno era partito per la Repubblica Dominicana per iniziare la sua avventura come chef del ‘Sarah restaurante’

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C’è il 48enne chef catanese Luca Massimo Iemolo tra le vittime del crollo del tetto della discoteca Jet Set avvenuto nella notte tra domenica e lunedì mentre si esibiva l’artista di merengue Rubby Pérez, anche lui tra le persone che hanno perso la vita. Iemolo lo scorso anno era partito per Santo Domingo per iniziare la sua avventura come chef del ‘Sarah restaurante’.

È stato lo staff del ristorante a dare la notizia della sua scomparsa esprimendo “sincere condoglianze e profonda solidarietà a tutte le famiglie colpite dal tragico crollo avvenuto sul Jet Set, una tragedia che ha toccato il cuore di tutto il paese” e dicendosi “addolorati per la perdita del nostro chef”.  Il ‘Sarah restaurante’ ha ricordato Luca Massimo Iemolo come “un professionista appassionato di cucina, che viveva il suo mestiere con dedizione, dedizione e rispetto”. Un appassionato che “metteva impegno per ogni piatto, amore per i sapori”.”Ero con lui, 48 ore prima della tragedia, nella stessa discoteca, perché lui aveva la passione del ballo, gli piacevano salsa e merengue”. Così il catanese Stefano Bonnici parla con l’emittente regionale Antenna Sicilia della sua amicizia con Luca Massimo Iemolo.

“Lavoravo con lui – racconta – mi aveva chiamato mentre ero in Messico e mi aveva chiesto di dargli una mano. Per un mese abbiamo anche vissuto nella stessa casa. Quarantotto ore prima del disastro eravamo insieme nella stessa discoteca. Quando ho saputo quello che era successo mi sono precipitato, uno spettacolo terribile: ho visto i corpi delle vittime estratti dalle macerie, uno a uno. Lui era forte, disponibile e tenace”.

Sulla rete corrono messaggi di cordoglio e dolore per la morte dello che Iemolo: “per noi tutti non sei stato solamente uno chef, sei stato un buon padre, un amico ma soprattutto un fratello…” e “mi raccomando fatti valere come hai sempre fatto il mio non e un addio ma un semplice arrivederci chef, grazie di tutto sappi che ora più che mai mi mancherai”.

 

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Cronaca

Misterbianco, due rapine in 20 minuti, arrestato 21enne dai carabinieri

Visionati i filmati di videosorveglianza di entrambe le attività i militari gli hanno attribuito entrambi i colpi mentre la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari

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Un doppio colpo sventato in pochi minuti grazie alla tempestività dell’intervento  da parte dei Carabinieri della Tenenza di Misterbianco, che hanno arrestato un 21enne responsabile di due rapine a mano armata in sequenza, ai danni di altrettante farmacie del paese.

I fatti sono accaduti l’altra sera quando il giovane, con il volto parzialmente travisato da uno scaldacollo e armato di coltello, ha fatto irruzione all’interno di una farmacia nel quartiere Belsito e, dopo essersi impossessato del registratore di cassa, è scappato a bordo di un ciclomotore.

Il personale della farmacia, appena compreso quanto stava accadendo, ha allertato tempestivamente il 112 NUE, fornendo anche una descrizione dettagliata del malvivente.

Grazie alla rapidità dell’intervento il rapinatore è stato rintracciato e bloccato a qualche centinaio di metri dall’esercizio commerciale, mentre tentava di nascondersi tra le auto incolonnate per il traffico.

Fermato e messo in sicurezza, è stato perquisito e ciò ha consentito ai carabinieri di recuperare sia il registratore di cassa appena trafugato, che trovare, nelle sue tasche, banconote per 500 euro. Lo scambio informativo in tempo reale tra i vari reparti dell’Arma, ha consentito ai carabinieri di ricostruire le sue mosse, accertando anche che, circa quindici minuti prima, il 21enne aveva messo a segno un altro colpo riuscendo a sottrarre proprio 500 euro ad un’altra farmacia della zona.

Acquisiti, dunque, i filmati di videosorveglianza di entrambe le attività, è stato possibile arrestarlo per entrambe le rapine e la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari. Il giovane è stata rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.

 

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