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Cronaca

Catania, arrestato 20enne per atti persecutori nei confronti di una 13enne

Il giovane, che aveva conosciuto la ragazzina attraverso una chat, avrebbe anche vessato e minacciato i genitori della minore

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E’ finito ai domiciliari un 20enne di Catania arrestato dalla polizia di stato con l’accusa  di atti persecutori ai danni di una minorenne e dei suoi genitori. In particolare le forze dell’ordine hanno appurato che il giovane avrebbe voluto fuggire con una ragazzina di 13 anni conosciuta in chat con la quale avrebbe instaurato un “rapporto affettivo virtuale” ed avrebbe vessato e minacciato la famiglia della giovane, che era venuta a conoscenza della vicenda ed aveva bloccato tutti i canali social della figlia.

Per questo motivo, a seguito di indagini del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale, la Procura di Catania ha chiesto ed ottenuto dal Gip nei confronti del ragazzo una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Inoltre l’ordinanza dispone nei confronti del 20enne anche un espresso divieto di utilizzare tutti i dispositivi informatici o telematici. Dopo i provvedimenti adottati dalla famiglia della ragazzina, il giovane si sarebbe più volte presentato davanti casa della 13enne, minacciando gravemente i suoi parenti e riuscendo anche ad impossessarsi fraudolentemente dei vari profili social in uso alla famiglia. Il comportamento del 20enne ha indotto i genitori della minorenne non solo a presentare varie denunce ma anche a sollecitare più volte, soprattutto la sera, l’intervento delle forze dell’ordine

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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