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Cronaca

Catania, arrestato 24enne, danneggia apparecchiature informatiche dentro il pronto soccorso

Il giovane è andato in escandescenza pochi minuti prima di essere dimesso dall’ospedale “San Marco”.

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Arrestato dalla polizia di stato di Catania un 24enne il quale, nei giorni scorsi,è andato in escandescenza pochi minuti prima di essere dimesso dal pronto soccorso dell’ospedale “San Marco”.

A chiedere aiuto ai poliziotti è stato il personale sanitario dopo che l’uomo aveva scaraventato a terra alcune apparecchiature informatiche in dotazione al reparto del nosocomio.

Giunti sul posto, i poliziotti della volante hanno identificato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine perché sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nell’ambito di un procedimento per minacce, atti persecutori ed estorsione.  Una volta fermato, il 24enne ha assunto un atteggiamento poco collaborativo, rivolgendosi ai poliziotti con un tono di minaccia e di sfida.

Il personale medico ha raccontato che la sera precedente il giovane era stato portato in ambulanza al Pronto Soccorso per una probabile eccessiva assunzione di tranquillanti.

Dopo le prime cure, era rimasto in osservazione fino a quando con una certa irritazione aveva chiesto di essere dimesso. Il medico di turno aveva acconsentito alla volontà del paziente, ma, al momento della firma del verbale di dimissioni, l’uomo era andato in escandescenza, rovesciando la scrivania a terra e danneggiando così le apparecchiature informatiche.

Dagli accertamenti è emerso che lo scorso 3 febbraio era stato denunciato per evasione e danneggiamento del braccialetto elettronico. Vista la sua condotta, il 24enne è stato arrestato per danneggiamento aggravato. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima.

 

Cronaca

Catania, contrasto ai parcheggiatori abusivi, sanzionati 7 soggetti tutti recidivi

Controlli nelle strade e nelle piazze della città, affollate in questi giorni da cittadini e turisti in occasione delle festività del 25 aprile e del 1° maggio

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La Polizia di Stato ha intensificato, nelle ultime ore, i servizi di controllo per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi nelle strade e nelle piazze della città, particolarmente affollate in questi giorni da cittadini e turisti in occasione delle festività del 25 aprile e del 1° maggio.

Diversi poliziotti hanno pattugliato le zone maggiormente esposte all’esercizio illecito dell’attività di posteggiatore per la presenza di siti di interesse culturale, di attività commerciali e luoghi di ritrovo.

L’attività di controllo ha permesso di individuare 7 uomini, noti alle forze di polizia perché tutti già sanzionati per essere stati sorpresi, in passato, ad eseguire manovre e gesti inequivocabili agli automobilisti impegnati a parcheggiare la propria vettura.

Tra le persone sanzionate, i poliziotti hanno trovato, nei pressi di via Plebiscito, un catanese di 32 anni che, nel borsello, oltre ad una somma di denaro ritenuta provento dell’attività abusiva di parcheggiatore, nascondeva una dose di marijuana di circa 4 grammi. E’ stato anche segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanza stupefacente.  In piazza Manganelli, i poliziotti hanno notato un giovane parcheggiatore abusivo di 22 anni di Mascalucia che, già nello scorso fine settimana, era stato sanzionato per la stessa ragione e denunciato per violazione del Dacur. Il 22enne è stato denunciato, in stato di libertà, non solo per la violazione del Dacur ma anche per quella della misura di prevenzione personale del divieto di ritorno nel Comune di Catania.

Tra piazza Borsellino e via Dusmet, sono stati individuati e sanzionati amministrativamente tre catanesi di 25, 53 e 33 anni che, alla vista degli agenti, hanno cercato di defilarsi, provando a confondersi tra i passanti. I tre sono stati identificati e deferiti per la violazione del Dacur, il provvedimento che vieta loro di frequentare e di stazionare lungo via Dusmet, via Lavandaie e in piazza Paolo Borsellino dove i tre, in diverse occasioni, sono stati sorpresi a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo.

Sempre in via Dusmet, durante i controlli dei tre catanesi fermati, un poliziotto ha visto una vecchia conoscenza delle forze di Polizia, un pregiudicato di 33 anni, che, puntualmente, negli scorsi fine settimana è stato trovato nella stessa zona a confabulare con gli automobilisti che stavano provando a parcheggiare. Anche in questa circostanza, i poliziotti hanno provveduto a sanzionarlo e a denunciarlo per violazione del Dacur.

Poco più distante, in via Casello, nei pressi di Villa Pacini, è stato fermato un catanese di 75 anni che, dai controlli effettuati nella banca dati in uso alle forze di polizia, è risultato destinatario di un provvedimento di allontanamento in quanto trovato nella cosiddetta “zona rossa”, individuata dalla ordinanza prefettizia. Per l’inosservanza dell’atto, il 75enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Oltre alle sanzioni per le violazioni al Codice della Strada, sono state sequestrate le somme ritenute provento dell’attività illecita, per un ammontare di circa 80 euro.

 

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Cronaca

Catania, vuole compiere un gesto estremo e chiama il 112, salvato dai poliziotti

Arrivati in casa dell’uomo, gli agenti si sono introdotti all’interno dell’abitazione trovandolo in piedi con una lametta in mano

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Protagonista della vicenda è un uomo, con problemi di tossicodipendenza, che ha pensato di togliersi la vita e per questo ha chiamato il numero unico di emergenza dicendo di voler compiere un gesto estremo. Solo l’intervento della Polizia di Stato ha evitato che la vicenda si potesse concludere con un tragico epilogo.

Ricevuta la chiamata, l’operatore della centrale operativa ha trattenuto l’uomo al telefono il più possibile, cercando di farlo desistere dal compiere un terribile gesto, permettendo in questo modo alle volanti di raggiungere la sua abitazione.  Arrivati sul posto, i poliziotti si sono introdotti all’interno della casa dove hanno trovato l’uomo in piedi, in cucina, con una lametta in mano, già ferito ad entrambi i polsi.

A quel punto, gli agenti hanno cercato di bloccarlo, ma l’uomo dimenandosi ha provato nuovamente a tagliarsi. Riusciti a mettere l’uomo in sicurezza, gli agenti, con strofinacci e altri mezzi di fortuna, hanno tamponato le ferite in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Accompagnato d’urgenza al pronto soccorso l’uomo ha ricevere le prime cure ed è stato sottoposto ad accertamenti di natura specialistica.

 

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