Connect with us

Cronaca

Catania, arrestato 76enne, avrebbe allestito una piazza di spaccio a San Cristoforo

I carabinieri dopo un servizio di “osservazione” hanno notato un via vai di macchine avvicinarsi all’uomo, il quale avrebbe raccolto degli involucri nascosti sotto una tavoletta di legno poggiata sulla stradale, effettuando cosi le consegne

Pubblicato

il

A Catania i carabinieri del comando stazione di Nesima hanno arresto in flagranza per “detenzione ai fini di spaccio” un catanese di 76 anni. A seguito di una specifica indagine i militari hanno accertato che l’uomo avesse allestito un proficuo smercio di droga nel cuore del quartiere San Cristoforo; particolare in questo caso il modus operandi del presunto spacciatore, che in stile “drive away”, dopo essere stato avvicinato dai suoi clienti, senza che nemmeno questi ultimi scendessero dalla macchina, gli avrebbe ceduto lo stupefacente richiesto.

I militari dopo un servizio di “osservazione” hanno notato un via vai di macchine avvicinarsi al 76enne, il quale avrebbe raccolto degli involucri nascosti sotto una tavoletta di legno poggiata sul manto stradale, effettuando le consegne. I carabinieri, a quel punto, hanno deciso di intervenire, accerchiando e bloccando il soggetto, nella cui tasca hanno recuperato 115 euro in banconote da diverso taglio, probabile provento dell’attività di spaccio, mentre sotto la tavoletta in legno, sono stati trovati diversi involucri di carta stagnola contenenti marijuana, pronta per essere spacciata. Tutta la droga e i soldi sono stati sequestrati, mentre l’uomo è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Cronaca

Catania, indagati due giovani per una spedizione punitiva

Secondo l’accusa l’aggressione, ai danni di quattro persone, sarebbe stata messa in atto per ‘vendicare’ l’offesa subita in una a discoteca dove il servizio di sicurezza era intervenuto per bloccare il primo scontro fisico

Pubblicato

il

A Catania la Squadra Mobile h eseguito una ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa nei confronti di due soggetti, rispettivamente di 26 e 27 anni, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di lesioni, aggravato dai futili motivi. Sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di dimora, con l’obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle 20 alle 8.

I due sarebbero gli autori, assieme ad altri soggetti in corso di identificazione, di una violenta aggressione in due fasi avvenuta il 21 aprile del 2024 ai danni di quattro giovani che hanno riportato lesioni giudicate guaribili tra i sette e i 30 giorni. I due sono indagati per lesioni aggravate dai futili motivi e dall’avere commesso il fatto da più persone riunite e con armi improprie.

Alla loro identificazione la polizia è giunta dal monitoraggio di Facebook, Tik Tok e Instagram che ha consentito alla squadra mobile di comparare i soggetti ripresi dal sistema di video sorveglianza della discoteca con quelli postati sui profili social. Alla base dell’aggressione uno dei ragazzi aggrediti avrebbe spinto involontariamente una ragazza sulla pista da ballo di una discoteca di Catania.

Secondo l’accusa l’aggressione, commessa con persone ancora da identificare con tondini di ferro divelti da una pista ciclabile, sarebbe stata una spedizione punitiva avvenuta per ‘vendicare’ l’offesa subita in una a discoteca dove il servizio di sicurezza era intervenuto per bloccare il primo scontro fisico.

Secondo la Procura di Catania, “le tempestive indagini, articolate anche attraverso riconoscimenti fotografici e l’acquisizione di immagini captate da apparati di videosorveglianza, hanno permesso una minuziosa ricostruzione della dinamica dei fatti, svoltisi in due fasi tra le 2 e le 3 di notte: la prima nel locale a un ragazzo afferrato per la maglietta, strattonato e colpito con schiaffi e pugni; la seconda, un’ora dopo, fuori dalla discoteca con l’aggressione, con spranghe in metallo allo stesso ragazzo e ad altri tre giovani”.

 

Continua a leggere

Cronaca

Misterbianco, incidente mortale sulla SS 121, perde la vita un motociclista

Sul posto personale sanitario del 118 e carabinieri. Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica.

Pubblicato

il

Incidente mortale la notte scorsa, poco dopo le 02.30, sulla SS121 in territorio di Misterbianco, in direzione di Paternò in un tratto dove si trova l’autovelox. Il sinistro ha visto il coinvolgimento di una moto. Non è chiara la dinamica dell’incidente su cui sono a lavoro i carabinieri della locale Tenenza e della compagnia di Catania Fontanarossa.

Non è da escludere che si tratti di un incidente autonomo. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che l’uomo alla guida della moto abbia perso il controllo del mezzo andando a sbattere contro lo spartitraffico centrale. La moto è stata ritrovata circa 50 metri più avanti rispetto al punto dell’impatto. Il motociclista sarebbe morto sul colpo; scattati i soccorsi sul posto un’ambulanza del 118 ma il personale sanitario non ha potuto fare altro che accertate la morte dell’uomo.  Il traffico è andato a rilento.

Continua a leggere

Trending