Cronaca
Catania, arrestato 79enne trovato con 350 grammi di hashish e marijuana
L’uomo, vistosi scoperto, ha dichiarato di aver trovato la busta per strada ed incuriosito l’aveva conservata in casa non curante del suo contenuto

A Catania trovati quasi 350 grammi di hashish e marijuana, tenuti in casa da un anziano che è stato arrestato dalla polizia di stato per detenzione ai fini di spaccio. Nel corso del fine settimana gli agenti della volante e quelli dell’Unita Cinofila hanno eseguito alcuni controlli in via Cordai per la segnalazione di un continuo via vai di persone da una delle abitazioni.
Non appena i cani poliziotto, “Maui” ed “Ares”, sono scesi dal veicolo di servizio si sono subito diretti verso un signore anziano; gli agenti hanno deciso di eseguire una perquisizione della sua abitazione al cui interno è stata trovata una busta contenente hashish e marijuana. L’uomo, 79enne, vistosi scoperto, ha dichiarato di aver trovato la busta per strada ed incuriosito l’aveva conservata in casa non curante del suo contenuto.
Su disposizione della Procura della Repubblica, vista l’età, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo, all’esito del quale il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Cronaca
Catania, denunciato un 43enne,quale presunto autore di un “Revenge- porn”
L’uomo in più di una occasione avrebbe utilizzato un nickname e avrebbe pubblicato sui social alcune foto intime della ex e screenshot di conversazioni private scambiate con la donna

A Catania un 43enne è stato denunciato per essere l’autore di un presunto caso di “Revenge-porn”. L’uomo in più di una occasione avrebbe utilizzato un nickname e avrebbe pubblicato sui social alcune foto intime della ex e screenshot di conversazioni private scambiate con la donna, che però è stata riconosciuta ed informata di ciò che stava accadendo.
La vittima si è così rivolta ai poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza ‘Borgo – Ognina’, che sono risaliti all’identità dell’autore. L’uomo, in precedenza, era stato già denunciato dall’ex compagna per maltrattamenti e per tale ragione nei suoi confronti era stata adottata la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalla vittima.
L’uomo avrebbe utilizzato il nickname di ‘Capitan Nemo’ per chattare con perfetti sconosciuti ai quali avrebbe rivelato particolari intimi della relazione con la ex. Sul web, oltre a scrivere delle pesanti offese nei confronti della donna, avrebbe pubblicato foto strettamente private e personali della donna, in alcuni casi legate a rapporti sessuali.
Cronaca
Catania, ladri di auto fermati dalla Polizia di Sato, mezzi restituiti ai proprietari
Individuati e denunciati due catanesi di 21 e 35 anni per ricettazione in concorso. Il più giovane è indagato anche per resistenza a pubblico ufficiale e per ricettazione per fatti commessi qualche giorno prima

La Polizia di Stato ha individuato e denunciato due catanesi di 21 e 35 anni per ricettazione in concorso. Il più giovane è stato denunciato dai poliziotti della volante anche per resistenza a pubblico ufficiale e per ricettazione per fatti commessi qualche giorno prima.
L’individuazione dei due ladri è avvenuta durante una delle costanti attività di controllo del territorio finalizzata a prevenire e a contrastare fenomeni di illegalità diffusa. Nei giorni scorsi i poliziotti hanno notato, in via Sosio, un’auto parcheggiata che risultava essere stata rubata a Floridia, come denunciato dal proprietario che, una volta informato dagli agenti, ha raggiunto il luogo del ritrovamento per rientrare in possesso del mezzo.
Grazie alla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, i poliziotti si sono messi sulle tracce dei ladri, riuscendo a individuarli. I due erano stati fermati e controllati insieme in via Palermo appena due giorni prima.
Il 21enne è risultato autore di altri furti commessi sempre nella zona del siracusano ed è stato ritenuto responsabile di un grave episodio avvenuto lo scorso 22 febbraio, quando, a bordo di un’auto rubata, non si era fermato all’alt della Polizia, dando vita ad un pericoloso inseguimento tra le vie cittadine. Durante la fuga, il giovane aveva premuto a fondo il pedale dell’acceleratore raggiungendo, addirittura, i 140 chilometri orari, anche in prossimità di semafori rossi, mettendo a repentaglio, in questo modo, l’incolumità dei diversi utenti della strada.
Durante la folle fuga, il 21enne aveva perso il controllo dell’auto, andando a sbattere contro una macchina in sosta, ma, noncurante del danno causato, aveva inserito la retromarcia, scaraventando la sua auto contro la volante della Polizia mentre gli agenti stavano scendendo nel tentativo di bloccarlo.
La corsa era poi proseguita con uno zig-zag tra le auto in direzione via Felice Fontana. Il giovane era poi sceso dall’auto che era stata abbandonata nel quartiere Monte Po, riuscendo a dileguarsi tra le vie del quartiere. L’auto era stata recuperata dai poliziotti, appurando che era stata rubata a Bronte. Anche in questo caso, il mezzo era stato riconsegnato al legittimo proprietario.
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