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Catania, arrestato all’aeroporto cittadino un ricercato internazionale

Era ricercato per truffa, frode, riciclaggio e appartenenza a un’organizzazione criminale.

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Ha finito la sua corsa all’aeroporto di Catania il cittadino su cui pendeva già un mandato d’arresto emesso nella scorsa primavera. L’uomo, 53 anni, di origini statunitensi, destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalla Spagna, si è visto ammanettare dalla Polizia di Stato di Catania. Condannato a otto anni di reclusione per reati finanziari tra cui truffa, frode, riciclaggio e appartenenza a un’organizzazione criminale, era ricercato dallo scorso aprile.

Il suo nome è stato individuato tra i passeggeri di un volo proveniente da New York. Gli agenti della Polizia di Frontiera lo hanno atteso all’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania e lo hanno fermato non appena sbarcato. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso il carcere catanese, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Cronaca

Catania, controlli nella fascia costiera con le moto d’acqua della Polizia di Stato

Il pattugliamento delle coste è stato realizzato su tutto il litorale, dalla Playa alla Scogliera, fino a Capomulini, con turni mattutini e pomeridiani. Sanzionati diportisti e un assistente ai bagnanti

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L’intera fascia costiera, dalla Scogliera a Capomulini, passando per la Playa, è costantemente sotto la lente d’osservanza dei poliziotti della Questura di Catania. Il pattugliamento mira a prevenire e a sensibilizzare cittadini e turisti sulle condizioni di sicurezza da rispettare in acqua per contrastare eventuali comportamenti illeciti, soprattutto nelle zone in cui è alta la presenza delle imbarcazioni.

L’intervento è stato voluto, anche quest’anno, dal questore Giuseppe Bellassai in modo da garantire il rispetto delle norme e della serenità dei cittadini e turisti che, ormai da settimana, stanno affollando le spiagge catanesi.

Le “volanti del mare” dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, nella scorsa settimana, hanno controllato, tutti i giorni, dalle 8 alle 20, gli oltre 30 chilometri di litorale catanese, senza trascurare le verifiche negli stabilimenti balneari per verificare l’osservanza delle regole sulla sicurezza dei bagnanti nonché sulla qualità dei prodotti alimentari posti in vendita e sulle posizioni di lavoro dei dipendenti delle strutture e delle agenzie d’animazione, pulizia e ristorazione che operano nei lidi.

Negli ultimi giorni, come comunicato dalla Questura, le moto d’acqua hanno identificato oltre 100 persone a bordo di imbarcazione da diporto e sono state controllate 65 persone in due stabilimenti balneari. Non soltanto repressione, ma anche sensibilizzazione sulle condotte da seguire a bordo di un’imbarcazione e sugli accorgimenti nelle fasi dell’ormeggio, della navigazione e sulla distanza minima dalla riva per assicurare l’incolumità degli stessi diportisti e dei bagnanti. In un lido, è stato sanzionato un bagnino dal momento che il pattino, in genere utilizzato in caso di soccorso in acqua, è stato trovato legato con una catena, con un oggetto impedimento per il pronto utilizzo in caso di emergenza.

Tra le infrazioni sono state contestate la navigazione sotto costa, condotta che espone a serissimi pericoli la vita dei bagnanti e degli apneisti dediti alla pesca sportiva, la navigazione vietata con moto d’acqua e l’eccesso di velocità all’interno di Area Marina Protetta, la navigazione pericolosa sotto costa. È stato sanzionato anche un diportista per aver diffuso musica ad alto volume sempre in Area Marina Protetta.

Ovviamente, le moto d’acqua della Polizia rappresentano anche un’attrazione per le persone in acqua e, soprattutto, per i bambini, come avvenuto questa mattina per i bambini dell’Oratorio San Filippo Neri di Catania che hanno avuto modo di interagire direttamente con i poliziotti.

 

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Cronaca

Paternò, scontro fra due auto in via Libertà: 4 feriti

Sul posto i Vigili Urbani di Paternò. Le condizioni dei feriti pare non siano gravi

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Un incidente si è verificato nel pomeriggio di oggi, intorno alle ore 17, all’incrocio tra via Libertà e lo svincolo per la Strada Statale 284, all’altezza del ponte che collega l’accesso alla superstrada. A scontrarsi, per cause ancora in corso di accertamento, sono stati una Renault Kadjar e una Nissan Qashqai.

Nell’impatto sono rimaste ferite quattro persone, tutte trasportate negli ospedali della zona. Fortunatamente, le loro condizioni non sarebbero gravi.

Sul posto è intervenuta la polizia locale per effettuare i rilievi del caso e regolare la viabilità. Il traffico ha subito rallentamenti per circa un’ora, con disagi alla circolazione nella zona interessata.

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