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Cronaca

Catania, arrestato corriere della droga, trasportava oltre 3 chili di cocaina

L’uomo è finito nel carcere di Piazza Lanza con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente

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La Polizia di Stato ha arrestato un 35enne con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente del tipo cocaina. In particolare agenti della Squadra Mobile, in servizio nel quartiere “San Berillo Nuovo”, all’altezza dell’incrocio con corso Amedeo Duca D’Aosta, hanno notato la presenza di un’autovettura, Renault Twingo, di colore bianco, che ha destato sospetto per l’andatura piuttosto lenta nonostante la carreggiata sgombra.

Fermato il mezzo il conducente è stato identificato, ma, per l’insofferenza e la particolare agitazione mostrata, è stato sottoposto ad una sommaria ispezione del mezzo che ha sortito esito positivo, in quanto al suo interno, sotto il parasole lato conducente, è stato rinvenuto un involucro, in carta di colore bianca, contenente cocaina del peso di 0,8 grammi.

L’auto è stata sottoposta ad un ulteriore controllo, rinvenendo sotto il sedile anteriore lato guida 3 panetti di colore marrone contenenti ciascuno 1.035 grammi di cocaina per un totale di circa 3.100 grammi lordi. Sono state sequestrate droga e autovettura. Posto sotto sequestro anche lo smartphone in uso all’arrestato. L’uomo è finito nel carcere di Piazza Lanza.

 

Cronaca

ARS, inchiesta in corso, il Presidente Galvagno: “Escludo dimissioni prima che si pronunci un giudice”

“Al momento non ho né una conclusione delle indagini né una richiesta di rinvio a giudizio, ripeto ‘richiesta’ che è cosa diversa dal rinvio a giudizio” ha detto Galvagno

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“Non ho sentito Giorgia Meloni, ma sento quotidianamente il coordinatore regionale Luca Sbardella, ho dato la massima disponibilità al collegio dei probiviri del partito dove sarò ascoltato, credo, nei prossimi giorni. Al momento non ho né una conclusione delle indagini né una richiesta di rinvio a giudizio, ripeto ‘richiesta’ che è cosa diversa dal rinvio a giudizio”.

A dirlo  presidente dell’Ars Gaetano Galvagno nel corso della cerimonia del ventaglio a Palazzo dei Normanni, rispondendo ai giornalisti in merito all’indagine della procura di Palermo che riguarda nove persone, tra cui l’esponente di FdI. “Conoscete il mio rispetto per le istituzioni. Ma dimettermi prima del pronunciamento di un giudice su una richiesta del Pm che ancora non c’è? Al momento non posso dire cosa succederà” ha detto anche il presidente dell’Ars.

Sul lavoro nel Parlamento siciliano Galvagno ha detto che “ci sono leggi e riforme, come quella sui Consorzi di bonifica, che non sarebbero state approvate in aula neanche se a presiedere fosse stato Maradona. Il punto è che c’è un diffuso bipolarismo, ma non in senso politico, cioè due poli. C’è bipolarismo in qualche deputato al momento del voto”.

Lo stato di salute dell’Assemblea, per Galvagno,  è positivo: in due anni e mezzo di legislatura sono state presentati, ha spiegato, 960 ddl contro gli 872 della passata legislatura; 809 parlamentari e 151 governativi; contro i 779 parlamentari e i 93 governativi dello stesso periodo della scorsa legislatura. Approvate 79 leggi più 6 leggi voto, a fronte di 65 leggi e 3 leggi voto, con un incremento del 20% dei testi legislativi varati; su 79 leggi approvate, quelle impugnate sono 6, rispetto alle 17 leggi impugnate su 65 del medesimo periodo della scorsa legislatura.

“In accordo con il presidente della Regione Renato Schifani – ha spiegato – ho una proposta di abolizione del voto segreto, questo Parlamento ha la possibilità di scrivere una pagina importante. Mi auguro che su questo si possa trovare un dialogo anche con le opposizioni e mi auguro soprattutto che nessuno chieda il voto segreto nel momento in cui si dovesse votare questa riforma”.

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Cronaca

Paternò, incidente stradale sulla SP 58, tre donne ferite

Sul posto polizia municipale paternese e personale medico del 118

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Incidente stradale nel tardo pomeriggio di oggi poco prima delle 19.30 lungo la strada provinciale 58 all’intersezione con la SP 15. A scontrarsi per cause in corso di accertamento due autovetture una Fiate 500 e un Suv Nissan.

A seguito dello scontro tre donne sono rimaste ferite. Sul posto personale medico del 118 che ha trasportato le ferite negli ospedali della zona per le cure del caso.  Le loro condizioni non sarebbero gravi. Pe rilievi gli agenti della polizia municipale di Paterno che ha regolato anche il traffico veicolare che ha subito dei rallentamenti.

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