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Cronaca

Catania, arrestato per tentato omicidio un 22enne, avrebbe sparato all’ex della madre

L’arrestato avrebbe sparato al 53enne a tutela della donna per ragioni “riconducibili all’andamento della pregressa relazione, contraddistinta da continue liti e da asseriti episodi violenti” dicono dalla Procura

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Arrestato a Catania per tentato omicidio il 22enne F.C.  Secondo gli investigatori il giovane avrebbe ferito, con un fucile da caccia, nel pomeriggio dello scorso 24 ottobre in via Balatelle, nel rione San Giovanni Galermo, un uomo di 53 anni. Le indagini sono partite nel momento in cui alla centrale operativa è arrivata una segnalazione che una persona è stata raggiunta da un colpo di arma da fuoco.

I poliziotti giunti in via Balatelle hanno trovato un’autovettura con lo sportello anteriore lato guida aperto e con la presenza di vaste tracce ematiche diffuse in diverse parti all’interno del mezzo, nonché sulla strada, in direzione di un portico. Inoltre gli agenti hanno accertato che il ferito, raggiunto al braccio sinistro, fosse stato già trasportato con un’ambulanza al pronto soccorso del Policlinico, dove i medici, appurando la gravità della ferita hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico il 53enne.

Ultimate le operazioni di sopralluogo da parte della scientifica la polizia di stato ha sequestrato l’auto, il telefono cellulare della vittima; inoltre si proceduta alla campionatura di presunta sostanza ematica, oltre che di frammenti di piombo e della borra della cartuccia, estratti dal corpo dell’uomo.  A seguito delle dichiarazioni del ferito, dei medici soccorritori e di altre persone presenti ai fatti, gli investigatori avrebbero individuato nel 22enne l’autore del tentato omicidio. Il giovane è il figlio di una ex compagna della vittima.

L’arrestato avrebbe sparato al 53enne a tutela della madre, per ragioni “riconducibili all’andamento della pregressa relazione, contraddistinta da continue liti e da asseriti episodi violenti” dicono dalla Procura. Il 22enne è stato rinchiuso in carcere.

 

Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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