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Catania, Asp comunica che l’esenzione ticket per reddito 2025 si rinnova on line

I cittadini che volessero richiedere o rinnovare il certificato di esenzione dal pagamento del ticket sanitario per condizione economica potranno collegarsi sul portale Sistema Tessera Sanitaria

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Il prossimo 31 marzo 2025 scadranno i certificati di esenzione ticket per reddito. I cittadini che volessero richiedere o rinnovare il certificato di esenzione dal pagamento del ticket sanitario per condizione economica potranno collegarsi sul portale Sistema Tessera Sanitaria (Sistema TS), al seguente link: https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/esenzioni-da-reddito-cittadini

Le esenzioni da reddito consentono al cittadino di ottenere l’esonero totale o parziale dal pagamento dei ticket, cioè gli importi che vengono richiesti dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) o regionale (SSR) a titolo di compartecipazione alla spesa sanitaria.

Con pochi click, e senza inutili code agli sportelli, grazie alla piattaforma Sistema TS i cittadini interessati potranno:

  • inserire un’autocertificazione con richiesta di esenzione per motivi di reddito;
  • visualizzare le esenzioni per motivi di reddito attive a proprio carico;
  • chiudere un’esenzione per motivi di reddito a proprio carico.

Per accedere al servizio è necessario essere muniti di SPID o Carta d’identità elettronica (CIE), oppure della Tessera Sanitaria come Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS).

Le quattro tipologie di esenzioni da reddito a livello nazionale sono:

  • E01 – per età inferiori a 6 anni o superiori a 65 anni con reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro
  • E02 – disoccupati, e loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico
  • E03 – titolari di assegno (ex pensione) sociale, e loro familiari a carico
  • E04 – titolari di pensione al minimo, con più di 60 anni, e loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio.

 

Per i pensionati (codice E01) l’esenzione sarà rinnovata automaticamente dal Ministero dell’Economia e Finanze.

Per semplificare le procedure di rinnovo delle esenzioni i cittadini potranno pertanto utilizzare comodamente la procedura on line del Sistema TS, evitando file agli sportelli.

 

In alternativa potranno presentare la relativa documentazione anche a mezzo e-mail ai seguenti indirizzi per i relativi Distretti sanitari:

 

Cronaca

Maltempo, allerta “arancione” nella zona ionica tra Catania e Messina

In virtù dell’allerta meteo i sindaci di diversi comuni, soprattutto quelli della fascia costiera, hanno disposto la chiusura delle scuole. Istituti scolastici chiusi nel capoluogo etneo

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Il dipartimento regionale della protezione civile ha emesso un allerta meteo arancione che interessa la Sicilia orientale, in particolare la zona ionica del catanese e del messinese. La protezione civile ha comunicato che “dalle prime ore di domani e per le successive 18-24 ore, si prevedono precipitazioni, da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori settentrionali e orientali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento”.

In virtù dell’allerto meteo i sindaci di diversi comuni soprattutto quelli della fascia costiera ionica hanno disposto la chiusura delle scuole. A Catania, il sindaco Trantino ha disposto la sospensione delle lezioni scolastiche negli istituti di ogni ordine e grado, la chiusura dei cimiteri, dei parchi comunali e del Giardino Bellini: “Mi dispiace sempre chiudere le scuole con l’allerta arancione, comprendendo quali problemi crei alle famiglie. Ma in ragione delle informazioni che abbiamo ricevuto, dalle 12:00 sono previste copiose precipitazioni che ci inducono alla massima prudenza- scrive Trantino sulla propria pagina social- data anche la condizione delle strade per effetto delle recenti piogge (attendiamo il decreto di finanziamento per cominciare una prima opera di riqualificazione della pavimentazione stradale)”.

Scuole chiuse anche a Acireale, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Giarre, Mascalucia, Riposto e Sant’Agata Li Battiati. Per  il momento nel resto dei comuni della provincia etnea le scuole di ogni ordine e grado restano aperte.

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Cronaca

Catania, operazione “Fuel -Card”, clonavano carte acquisto carburanti, 3 arresti

Notificato anche l’avviso di conclusione indagini preliminari nei confronti di ulteriori 16 indagati

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I carabinieri del comando provinciale di Catania, con l’operazione “Fuel Card”,  hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari per 3 persone e, contestualmente, hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di ulteriori 16 indagati, ritenuti coinvolti, a vario titolo, nella commissione dei reati di associazione, furto aggravato, indebito utilizzo e clonazione di carte per l’acquisto di carburante in danno di 2 società nazionali di distribuzione di servizi telefonici e elettrici.

Le indagini sono state condotte dai carabinieri della stazione di Catania Librino tra novembre 2021 e ottobre 2022. Ciò ha permesso di ricostruire le attività illecite di un’associazione criminale, attiva nei territori della Sicilia, Calabria e Campania, dedita ai furti ed alla clonazione di carte di pagamento, con ambito operativo prevalentemente nella provincia di Catania.

Supportate da attività tecniche di intercettazione ambientale, video, telefoniche e di tracciamento, le indagini dei carabinieri hanno documentato come l’associazione si adoperasse dapprima per compiere i furti e, successivamente, per la clonazione delle “Fuel- card”, attraverso l’utilizzo di apposite apparecchiature, le cosiddette “skimmer”, per poterle poi utilizzare allo scopo di prelevare ingenti quantità di gasolio per autotrazione, per un totale quantificato in  circa 30 mila litri, dalle colonnine di svariate note società nazionali di distribuzione di carburanti.

Il gasolio, successivamente, veniva  immesso nel mercato nero ed infine ricettato, ad un prezzo nettamente inferiore rispetto a quello ufficiale di acquisto dalla colonnina di erogazione, anche da soggetti estranei al gruppo.

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