L’Asp di Catania si mobilità per il mese della prevenzione. Consultori familiari e ambulatori di mammografia sono coinvolti, in prima linea, per garantire prestazioni sanitarie alle donne. Nella giornata internazionale della donna ci sarà un open day nei Consultori familiari di Catania, Bronte e Caltagirone, dalle 8.30 alle 13.00, per la prevenzione del tumore del collo dell’utero. Saranno operativi i consultori familiari del PTA San Luigi di Catania, dell’ospedale “Castiglione-Prestianni” di Bronte, dell’ospedale “Gravina” di Caltagirone.
All’ospedale di Biancavilla, invece, apertura straordinaria dell’ambulatorio di mammografia, per la diagnosi precoce del tumore della mammella.
Si tratta di una opportunità per sensibilizzare e favorire la consapevolezza sulla prevenzione oncologica e il benessere della donna, di età tra 25 e 64 anni.
“Gli screening sono una opportunità e un modo concreto per proteggere la propria salute: la migliore strategia di prevenzione che salva ogni giorno numerose vite – spiega il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio – In questo periodo dedicato alle donne vogliamo promuovere la cultura della prevenzione e ribadire l’invito a tutte le donne a dedicarsi del tempo, prendendosi cura della propria salute e del proprio futuro”.
Per prenotare un appuntamento bisognerà chiamare il numero verde 800.894007 o accedere liberamente per eseguire un test di screening, Pap Test o Hpv Test.
Nella stessa giornata, nell’ambito del programma “Donna: universo da scoprire” condiviso con il Comune di Biancavilla e l’Associazione “Ricominciare”, presso l’Unità Operativa Complessa di Radiologia dell’Ospedale “Maria SS.ma Addolorata” di Biancavilla, sarà possibile effettuare lo screening mammografico gratuito per le donne di età compresa fra i 50 e i 69 anni. L’ambulatorio sarà aperto dalle 8.30 alle 13.00, e dalle 14.30 alle 17.00. Per prenotare è necessario chiamare il numero verde 800.894.007.
“La prevenzione è la migliore alleata della salute – spiega il direttore sanitario, Giuseppe Angelo Reina -. Grazie ai programmi di screening è possibile individuare la malattia nelle fasi iniziali, quando le probabilità di successo del trattamento sono molto più alte. Ogni donna che accede regolarmente agli screening ha pertanto maggiori opportunità di cura e di guarigione”.
Gli esami di screening sono gratuiti e non occorre la richiesta del medico di famiglia.