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In Primo Piano

Catania, CC sequestrano armi in quartiere San Cristoforo

I Carabinieri impegnati in attività investigative allo scopo di prevenire eventi delittuosi hanno trovato e sequestrato un piccolo arsenale di armi e droga

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Continua senza sosta l’azione di controllo messa in atto dai Carabinieri per contrastare il fenomeno della circolazione di armi clandestine sul territorio.  L’attenzione degli uomini del Comando Provinciale si va intensificando sulle zone più sensibili della città allo scopo di anticipare fenomeni criminali prima che sfocino in episodi di violenza. In quest’ambito gli agenti dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato armi da fuoco e sostanze stupefacenti all’interno di un’abitazione nel quartiere San Cristoforo.

L’attività investigativa che ha portato all’arresto di un uomo di 32 anni, pregiudicato e residente nella zona centrale del capoluogo etneo, ha preso avvio dopo che i militari hanno scorto l’individuo nei pressi di via del Principe, mentre si aggirava tra le palazzine con atteggiamento circospetto, guardandosi intorno con insistenza, come per accertarsi di non essere seguito.
Un comportamento che ha destato l’attenzione dei Carabinieri, i quali hanno deciso di approfondire la situazione predisponendo mirati servizi di osservazione a distanza. Proprio nel corso di uno di questi appostamenti è scattato l’intervento: i militari hanno fermato l’uomo non appena è entrato all’interno di una palazzina interessata da lavori di ristrutturazione, dando così inizio a una perquisizione che ha permesso agli investigatori di recuperare una borsa sportiva che era stata nascosta sotto una scala interna dello stabile, nella quale era custodito un mini arsenale: una pistola-fucile calibro 28, una pistola calibro 6,35 con matricola abrasa, un revolver calibro 38 con matricola abrasa, una pistola a salve calibro 9×21 e decine di munizioni di vario calibro, oltre a 35 grammi di crack in pietre a un bilancino di precisione.
Le armi, che erano ben oliate e quindi pronte all’uso, sono state subito sequestrate e verranno sottoposte ad analisi balistiche presso il Reparto Investigazioni Scientifiche RIS di Messina.

Sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, l’uomo, ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva, è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trasferito presso il carcere di Catania Piazza Lanza.

 

 

 

In Primo Piano

Catania, sei progetti per riqualificare palestre e spazi sportivi negli istituti superiori

La Città Metropolitana di Catania punta ai finanziamenti ministeriali per migliorare la qualità degli ambienti scolastici dedicati allo sport.

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La Città Metropolitana di Catania ha presentato sei progetti per la riqualificazione di palestre e aree sportive in altrettanti istituti scolastici superiori del territorio. Le proposte, elaborate per un bando ministeriale, sono attualmente in attesa di valutazione per ottenere il finanziamento.

Gli interventi riguardano l’Istituto Enrico Fermi, l’Istituto Lucia Mangano e l’Istituto Gemmellaro di Catania, l’Istituto Ettore Maiorana di San Giovanni La Punta, la succursale dell’Istituto Amari di Linguaglossa e gli spazi esterni dell’Istituto Ramacca-Palagonia.

Se finanziati, i progetti permetteranno di restituire agli studenti ambienti sicuri, moderni e funzionali, in grado di rispondere alle esigenze educative e sportive attuali.

Questa fase di progettazione – ha dichiarato il sindaco metropolitano Enrico Trantino – non è un semplice esercizio tecnico, ma un atto concreto di visione strategica. Attraverso questi progetti vogliamo creare le condizioni per un’edilizia scolastica all’altezza delle aspettative formative e sociali delle nuove generazioni.”

Le proposte progettuali sono frutto del lavoro congiunto tra l’ufficio tecnico, diretto da Francesco Nicosia, e l’ufficio di pianificazione strategica e programmazione europea guidato da Lorenzo Mari. Quest’ultimo, nato con l’obiettivo di potenziare la capacità dell’Ente di attrarre fondi e trasformarli in opportunità concrete, ha avuto un ruolo chiave nella definizione degli interventi.

Con questo approccio, la Città Metropolitana conferma una visione metodica e proattiva nello sviluppo delle infrastrutture scolastiche del territorio.

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Cronaca

Catania-Messina, mattinata da incubo sulla tangenziale: lunghe code e un furgoncino andato a fuoco

Traffico congestionato anche a causa di un cantiere programmato nei pressi dei caselli di San Gregorio, dove sono in corso i lavori di rifacimento del manto stradale

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Lunedì nero per la viabilità catanese dal momento che la tangenziale in direzione Messina si è trasformata in un lungo serpentone di auto bloccate, in una mattinata che ha messo a dura prova la pazienza degli automobilisti. A paralizzare il traffico, una sequenza di eventi critici che hanno colpito contemporaneamente la stessa area. Tra le cause, certamente, un cantiere programmato nei pressi dei caselli di San Gregorio, dove sono in corso i lavori di rifacimento del manto stradale, in particolare nella corsia riservata al Telepass. Il restringimento della carreggiata ha costretto i veicoli a rallentare drasticamente, generando in breve tempo chilometri di coda a partire dallo svincolo di San Giorgio. A peggiorare la situazione, poco dopo i caselli, un furgoncino, per cause ancora in via di accertamento, ha preso fuoco, obbligando le squadre di soccorso a intervenire con urgenza. L’incendio ha comportato la chiusura parziale della carreggiata, rendendo ancora più difficoltoso il deflusso del traffico già congestionato.

Inoltre, un violento rogo è divampato nelle campagne adiacenti l’autostrada, sollevando colonne di fumo visibili a chilometri di distanza e creando ulteriore allarme tra i viaggiatori. Il risultato: oltre sette chilometri di coda e una situazione ancora lontana dalla normalità. Si raccomanda di evitare la zona e valutare percorsi alternativi, in attesa che le condizioni permettano una regolare ripresa della circolazione.

AGGIORNAMENTO ORE 20.10 

E’ sul lunedì nero della viabilità catanese c’è da registrare, nella serata di oggi , una nota dell’avvocato Filippo  Nasca, Presidente del Consorzio per le Autostrade Siciliane: “In relazione alle lunghe code di automezzi provocate stamattina da lavori urgenti di asfaltatura di parte della carreggiata in prossimità dei caselli terminali di Catania- si legge nella nota- il Presidente del Consorzio ha richiesto un rapporto dettagliato alla struttura di gestione di Autostrade Siciliane. Inoltre ha invitato la direzione del Consorzio ad avvicendare il direttore dei lavori ed a riprogrammare le operazioni residuali, che in futuro dovranno svolgersi in notturna. Autostrade siciliane si scusa con gli automobilisti per i disagi, dovuti comunque a lavorazioni necessarie per il miglioramento dei livelli di sicurezza delle tratte in concessione”.

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