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Cronaca

Catania, controllata una stalla “non idonea” nel rione San Cristoforo, denunciato 49enne

Il garage dove si trovava un cavallo non era idoneo a garantire il benessere dell’animale. Nei confronti dell’uomo è scattata una denuncia nonché delle sanzioni. L’equino è stato sequestrato

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La Polizia di Stato di Catania, assieme ai medici del Dipartimento di prevenzione veterinaria-Servizio di sanità veterinaria dell’Asp, hanno controllato una stalla situata nel quartiere San Cristoforo, dove era stata segnalata la possibile presenza di animali a causa del forte odore di letame sprigionato.

Dopo aver rintracciato il titolare, i poliziotti e i veterinari hanno fatto accesso all’interno della stalla per compiere tutti gli accertamenti del caso. Dalle verifiche compiute nell’immediatezza dai medici veterinari dell’ASP è stato possibile riscontrare che, nonostante il cavallo fosse in ottima salute, munito di microchip e di passaporto, il garage adibito a ricovero per l’equide era privo del codice aziendale e dei requisiti necessari per ottenerlo e comunque non era idoneo a garantire il benessere dell’animale.

Per tale ragione, l’uomo, un 49enne di Catania è stato denunciato per malgoverno di animali e nei suoi confronti sono state elevate sanzioni per un ammontare di oltre 4.500 euro. Il cavallo è stato sequestrato ed affidato ad un’azienda specializzata.

L’attività della Polizia di Stato e del Servizio veterinari dell’ASP si inserisce in un più ampio e costante monitoraggio effettuato dalla Questura di Catania relativamente al fenomeno delle stalle abusive che ha consentito, anche quest’anno, l’efficace tutela della salute e della vita di diversi cavalli, il sequestro di stalle abusive, nonché un’incisiva azione di prevenzione della macellazione abusiva e delle corse clandestine.

Cronaca

Catania, ruba medicine dalla farmacia dove lavora per poi rivenderle, denunciato 28enne

L’uomo, scoperto dalla Polizia di stato, ha detto di avere problemi economici e di averle rubate per poi rivenderli a terzi. Tra i farmaci trafugati anche pillole per migliorare le prestazioni sessuali

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A Catania la Polizia di Stato ha denunciato il magazziniere di una farmacia ubicata nel quartiere Nesima, il quale ha sottratto indebitamente dal luogo di lavoro farmaci soggetti a prescrizione medica al fine di rivenderli a terzi, senza preoccuparsi dei rischi per la salute che avrebbe potuto provocare ai suoi “clienti”.

L’uomo, un 28enne di origine romena, è stato fermato a bordo della sua auto nei pressi della cittadella universitaria per un controllo di routine dai poliziotti di una volante, impegnati di notte nell’attività di pattugliamento della zona. Gli agenti hanno subito notato qualcosa di strano nell’atteggiamento del 28enne, che ha iniziato a tremare alla richiesta di documenti, e per tale ragione hanno ritenuto opportuno approfondire il controllo ed estenderlo all’autovettura.

All’interno del portabagagli dell’auto hanno così rinvenuto un ingente quantitativo di farmaci soggetti a prescrizione medica. Alla richiesta di chiarimenti l’uomo, vistosi ormai scoperto, ha riferito di essere dipendente di una farmacia e che a causa di problemi economici aveva rubato farmaci di vario tipo, tra i quali anche pillole per migliorare le prestazioni sessuali, per poi rivenderli a terzi.

I poliziotti hanno, quindi, contattato la titolare della farmacia che ha presentato formale denuncia per il furto subito, constatando l’effettivo ammanco di parecchie scatole di medicinali per un valore economico di oltre 800 euro.

 

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Cronaca

Ramacca, 23enne accoltellato all’addome e braccio, indagano carabinieri

Il giovane è stato condotto all’ospedale di Caltagirone da personale medico del 118.

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FOTO REPERTORIO

Un 23enne è stato operato d’urgenza la notte scorsa all’ospedale di Caltagirone per profonde ferite da arma da taglio a un braccio e all’addome. Il giovane è stato condotto all’ospedale di Caltagirone da personale medico del 118.

Secondo quanto si è appreso il giovane è stato aggredito a Ramacca. I carabinieri della compagnia di Palagonia che indagano, non hanno ancora potuto sentire la vittima. Secondo i medici il 23enne non sarebbe in pericolo di vita.

AGGIORNAMENTO ORE 16.40 

Sulla vicenda c’è da registrare una nota del no sindaco Rosario Gravina : “A seguito del fatto delittuoso che ha coinvolto un giovane nostro concittadino, tutta l’amministrazione comunale si è già attivata per la convocazione di un tavolo tecnico, per giorno 16, con le forze dell’ordine al fine di stilare un protocollo d’intesa per la prevenzione e repressione di questi barbari e inaccettabili crimini.

Già stamani ho preso contatto con le autorità e la famiglia, ma per rispetto istituzionale e il riserbo dovuto alle indagini in corso e alle condizioni mediche del giovane, ho evitato di pronunciarmi.

Tuttavia, ora che il nostro giovane concittadino è fuori pericolo, dopo un delicatissimo intervento chirurgico, mi corre l’obbligo di esortare tutta la nostra comunità a non tollerare mai più eventi di questo tipo e denunciare chiunque si arroghi il diritto di porre in essere tali tipi di condotte.  Ramacca non si piega alla criminalità.  Ogni membro di questo paese è importante e prezioso e noi lo supporteremo in tutti i modi che ci sono consentiti dalla legge” si chiude così la nota del sindaco Gravina .

 

 

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