Una vasta attività di controllo interforze è stata eseguita nell’area della fiera storica catanese per contrastare la vendita illegale e abusiva di prodotti ittici, nonché per verificare eventuali altre irregolarità commerciali.
L’intervento è stato coordinato dall’11° Centro Controllo Area Pesca della Direzione marittima di Catania con la collaborazione degli agenti della Polizia Locale e dei sanitari dell’Asp di Catania. Complessivamente, sono stata elevate sanzioni per oltre 28 mila euro ed è stata sequestrata un’ingente quantità di pesce, in alcune postazioni presenti nel mercato di piazza Carlo Alberto come pure nei mezzi adibiti al trasporto del pescato.
Nello specifico la serrata azione di controllo ha portato a sequestrare 1,6 chili di tonno rosso perché privo del requisito della tracciabilità, comminando sanzioni amministrative per 17.500 euro.

Tutto il prodotto ittico sequestrato è risultato non idoneo al consumo umano, a seguito delle verifiche sanitarie effettuate dal personale dell’Asp. Si è proceduto alla distruzione in un centro di smaltimento dei rifiuti, a garanzia della salute dei consumatori che, altrimenti, se avessero acquistato il pescato potenzialmente a rischio per la loro salute, avrebbero potuto incorrere in alcuni pericoli per la loro sicurezza alimentare.
Inoltre, la Polizia Locale ha rilevato alcune infrazioni relative alla mancanza dei requisiti professionali, all’occupazione abusiva di suolo pubblico e alla mancanza di autorizzazioni amministrative delle postazioni, elevando sanzioni per 10.700 euro.