I Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Verga, hanno intensificato le attività di vigilanza nel centro storico del capoluogo etneo, con particolare attenzione ai fenomeni di degrado urbano e comportamenti illeciti. L’operazione di contrasto all’illegalità diffusa e alla tutela della sicurezza dei cittadini, ha consentito di accertare numerose violazioni amministrative e di adottare conseguenti provvedimenti nei confronti di diversi esercizi commerciali.
Particolare attenzione è stata rivolta alla difformità tra la pianta planimetrica delle attività commerciali e la reale dislocazione e/o destinazione d’uso dei locali trovata al momento delle verifiche.
Nell’ambito di tale attività quindi i Carabinieri hanno sanzionato il titolare di una struttura ricettiva di via Santissima Trinità, un 44enne catanese, in quanto all’interno della sua struttura è stato riscontrato un arbitrario ampliamento della capacità alloggiativa rispetto a quella autorizzata. Per tale motivo nei confronti del 44enne è stata elevata una sanzione dell’importo di 516 euro e gli è stato ordinato di ripristinare le condizioni così come autorizzate.
Al termine del controllo effettuato all’interno di un’attività di somministrazione di bevande di via Di Prima è stata riscontrata la presenza di una porta di collegamento con un’altra struttura facendo con ciò venire meno i criteri di sorvegliabilità.
Nei confronti del titolare, un 30enne catanese, è scattata la sanzione di 516 euro, nonché, l’ordine di ripristino dei criteri previsti.
In seguito ad analoghi controlli, effettuati per un bar di via Vittorio Emanuele Orlando è stata riscontrata la difformità della pianta planimetrica, la mancata esposizione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) amministrativa e la mancata notifica sanitaria. Il titolare, una 35enne catanese è stata sanzionata per un importo di 1032 euro.
Una 52enne, titolare di un bar di via D’annunzio, è stata sanzionata per un importo di 308 euro per la mancata esposizione della SCIA.