Oltre 50 poliziotti sono stati impegnati a Catania in un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, teatro nei giorni scorsi di un’aggressione ad agenti di polizia da parte di residenti, tra cui alcune donne, che volevano proteggere la fuga di una persona, poi bloccata. Cinque gli agenti che hanno dovuto fa ricorso alle cure del pronto soccorso e sono in corso attività di indagine volte all’identificazione dei responsabili dell’aggressione. Il quartiere è stato interamente circondato con l’ausilio della polizia locale e dei vigili del fuoco.
In particolare, sono state controllate più di 90 persone tra cui 35 già note alle Forze dell’ordine perché gravate da precedenti di polizia, sono stati verificati 45 veicoli, riscontrando molteplici violazioni al Codice della strada e accertando oltre 20 infrazioni che hanno comportato il sequestro o il fermo amministrativo di 10 mezzi. La maggior parte delle infrazioni sono state contestate per guida di ciclomotori senza casco o senza patente, per veicoli che circolavano senza assicurazione.
Gli agenti della squadra mobile hanno effettuato diverse perquisizioni alla ricerca di sostanza stupefacente. In particolare con l’aiuto dei Vigili del Fuoco sono state rimosse alcune strutture in ferro che erano state realizzate su immobili disabitati proprio allo scopo di blindare e favorire l’attività di spaccio all’ interno di questi ambienti. All’ interno sono stati trovati bilancini di precisione e oggetti utilizzati per il confezionamento della droga e microtelecamere utilizzate per sorvegliare l’area. Con i tecnici dell’Enel sono state fatte numerose verifiche volte a accertare gli eventuali allacci abusivi.
Durante il servizio è stato notificato provvedimento di sospensione dell’attività e la contestuale chiusura di un centro scommesse per giorni 15 , disposto dal Questore, secondo le prerogative previste dall’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza che consente la momentanea chiusura dell’ esercizio pubblico, abituale ritrovo di persone ritenute pericolose che proprio nei giorni scorsi all’ interno e all’ esterno dello stesso è stato teatro dei fatti dai quali poi è scaturito l’aggressione ai poliziotti. “L’impegno della Polizia di Stato è stato, è e sarà sempre costante in ogni quartiere, attraverso mirati servizi straordinari di controllo del territorio – spiega il Questore di Catania, Giuseppe Bellassai -, abbiamo voluto imprimere importanti azioni volte al ripristino della legalità sotto ogni aspetto. L’azione della Questura e delle altre Forze dell’ordine continuerà incessante, con l’obiettivo di garantire a tutti le normali condizioni di ordine e sicurezza pubblica. Con questa operazione si vuole dare l’ulteriore segnale dell’assoluta impossibilità di poter considerare quel quartiere, come ogni altro in città, come una zona franca in cui poter imporre regole diverse da quelle dell’ordinato vivere civile e dell’osservanza delle leggi che regolano la convivenza nelle nostre comunità” ha concluso il Questore.