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Cronaca

Catania, diffonde immagini “intime” della ex, braccialetto elettronico per un 37enne

L’uomo è accusato di atti persecutori, di diffusione illecita di immagini a contenuto sessualmente esplicito destinate a rimanere private e accesso abusivo a sistema informatico

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La Polizia di Stato di Catania ha dato esecuzione ad una misura cautelare di divieto di avvicinamento e sottoposizione a controllo a distanza tramite il braccialetto elettronico nei confronti di un 37enne, originario di Gela.

L’uomo è accusato di atti persecutori, aggravati dall’utilizzo degli strumenti telematici, di diffusione illecita di immagini a contenuto sessualmente esplicito destinate a rimanere private (Revenge- porn) e di accesso abusivo a sistema informatico. Vittima una donna a cui era stato sentimentalmente legato.

L’indagine è stata avviata dopo la denuncia della vittima al Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Catania.  L’indagato avrebbe iniziato a perseguitare la sua ex con innumerevoli messaggi e telefonate di insulti e minacce, sia in anonimo che tramite il suo profilo di messagistica, avrebbe realizzato, all’insaputa della donna, nel corso di una videochiamata, diversi screenshot che la ritraevano in atteggiamenti intimi inviati a terzi soggetti e, inoltre, si sarebbe introdotto abusivamente nei profili social della vittima.

Atteggiamenti che avevano causato nella donna un perenne stato di ansia e paura costringendola negli ultimi tempi a modificare i propri comportamenti.

 

Cronaca

Misterbianco, mezzo pesante abbatte pali Telecom e Enel, disagi

Si tratta di un incidente “anomalo” avvenuto pomeriggio in via Campo Sportivo. Il conducente è andato via dalla zona senza fermarsi

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FOTO COMUNE DI MISTERBIANCO

Disagi a Misterbianco, lungo via Campo Sportivo e strade limitrofe,  per quanto riguarda la circolazione veicolare. Si sono registrati disservizi anche per quanto riguarda le utenze private e pubbliche che si sono ritrovate senza servizi telefonici, internet ed elettricità.

Il tutto è dipeso da un “anomalo” incidente registratosi nel pomeriggio di oggi intorno alle 16.30. Da quanto si apprende dal comando della polizia municipale di Misterbianco e dalla centrale operativa dei vigili del fuoco del comando provinciale di Catania  il conducente di un mezzo pesante avrebbe effettuato una manovra piuttosto imprudente, distruggendo i pali dell’illuminazione e della Telecom che si trovano ai margini d via campo Sportivo.

Il conducente del mezzo pesante non si sarebbe fermato e avrebbe proseguito la marcia.  Scattato l’allarme sul posto si sono diretti i vigili del fuoco del distaccamento “Catania Sud” che hanno messo in sicurezza la zona. Presenti anche i vigili urbani che hanno chiuso al transito la zona per consentire ai mezzi di soccorso di operare con tranquillità. Sul posto stanno operando anche tecnici Enel e della Telecom. Il tutto dovrebbe tornare regolare nelle prossime ore

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Cronaca

Catania, sventato furto di rame e impianti all’ex ospedale Santo Bambino: Arrestato 34enne

Il ladro, nel tentativo, vano,  di non farsi trovare,  si era arrampicato lungo alcune travi esterne, cercando di mimetizzarsi al suolo, nel buio. Ma i fasci di luce delle torce non gli hanno lasciato scampo

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Un colpo notturno finito male per un 34enne catanese, sorpreso dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile mentre tentava di trafugare materiale metallico all’interno dell’ex ospedale Santo Bambino, in via Antico Corso. L’uomo, arrestato in flagranza per furto aggravato, è stato smascherato grazie alla tempestiva segnalazione del personale del 118, insospettito da strani rumori provenienti dai piani superiori della struttura abbandonata. L’episodio si è verificato intorno alle 3 del mattino, quando la Centrale Operativa dell’Arma ha ricevuto la chiamata e ha immediatamente fatto scattare l’intervento. Due le pattuglie coinvolte.  Giunte sul posto, mentre una squadra si posizionava all’esterno, l’altra si addentrava nell’edificio, perlustrando i locali uno a uno con le torce, illuminando angoli bui e scrutando ogni possibile nascondiglio.

Il ladro, nel tentativo, vano,  di non farsi trovare,  si era arrampicato lungo alcune travi esterne, cercando di mimetizzarsi al suolo, nel buio. Ma i fasci di luce delle torce non gli hanno lasciato scampo. Per raggiungerlo in sicurezza, si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco, che con una scala telescopica hanno permesso ai Carabinieri di bloccare il fuggitivo. Accanto a lui, un sacco in plastica pieno di tubi di rame appena tagliati, un cacciavite e due motori di condizionatori già smontati. Il sopralluogo ha svelato la dinamica del furto: il ladro aveva già prelevato il rame da due motori e ne aveva smontati altri tre, pronti per essere portati via. L’intero bottino è stato recuperato e sequestrato. Il 34enne, portato in caserma, è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

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