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Cronaca

Catania, è Carlo Messina il centauro morto nel sinistro di Viale Mario Rapisardi

A seguito dell’impatto tra moto e autovettura sono rimasti feriti la donna che viaggiava con Messina sul mezzo a due ruote e il conducente dell’auto

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foto WEB - Cataniatoday

Si chiamava Carlo Messina 48 enne, personaggio noto nel mondo degli spettacoli e degli eventi in città, il centauro morto ieri sera in un incidente stradale lungo Viale Maria Rapisardi.

 Per cause in corso di accertamento si sono scontrate la Yamaha R6 di colore nero su cui viaggiava la vittima assieme ad una donna rimasta ferita e condotta in ospedale, e una autovettura, una Skoda Octavia, il cui conducente è rimasto ferito e portato dal 118 in un presidio ospedaliero della zona.

Scattato l’allarme sul posto il 118 con il personale sanitario che ha prestato i primi aiuti al quarantottenne, praticando il massaggio cardiaco. Nonostante il tentativo di strapparlo alla morte per l’uomo non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. Allertati per la circostanza anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Catania che hanno messo in sicurezza i mezzi incidentati, monitorando possibili fuoriuscite di carburante dai veicoli coinvolti e assicurandosi che non ci fossero ulteriori rischi per i soccorritori e i passanti.

La polizia municipale ha chiuso al transito il tratto di Viale Maio Rapisardi interessato all’incidente. Il magistrato di turno ha disposto la restituzione della salma ai familiari e i due mezzi sono stati posti sotto sequestro. Numerosi i messaggi di cordoglio per la morte del 48enne

Cronaca

Paternò, uomo in escandescenza armato di bastone vaga per la città, bloccato dai CC

Durante il suo girovagare per le strade cittadine avrebbe colpito, senza alcun motivo apparente, le vetrate di alcuni esercizi commerciali e le carrozzerie di diverse auto

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Momenti di tensione sono stati vissuti quest’oggi a Paternò in alcune vie del centro cittadino vista la presenza in strada di un individuo che sarebbe andato in escandescenza. L’uomo armato di bastone, durante il suo “camminare” avrebbe usato quest’ultimo per colpire, da quanto si apprende, senza alcun motivo apparente le vetrate di alcuni esercizi commerciali e le carrozzerie di diverse auto.

Il tutto non è passato inosservato ai residenti che avrebbero segnalato la presenza dell’uomo alle forze dell’ordine; in particolare i carabinieri hanno avviato le ricerche dell’uomo il quale è stato rintracciato in una strada del centro cittadino. Bloccato e controllato nell’ipotesi che avesse con se altri oggetti contundenti i carabinieri della compagnia di Paternò hanno affidato l’uomo alle cure del personale del 118.

Le indagini dei militari proseguono con l’obiettivo di comprendere abbia spinto il fermato ad agire in questo modo.  Si cerca di camminare se l’uomo nel corso del suo vagare in città abbia colpito qualche persona.  Da quanto si apprende dalle forze dell’ordine non risulterebbe alcuna aggressione a persone.

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Cronaca

Catania, controlli armi e munizioni, denunciato un 77enne

I militari dell’Arma hanno accertato che il 77enne aveva effettuato il cambio di residenza e, senza aver preventivamente comunicato che avrebbe appunto cambiato casa, ha spostato le armi nella nuova abitazione 

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Nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire ogni forma di illegalità diffusa e a innalzare il senso di sicurezza reale e percepita i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno denunciato un catanese 77enne perché ritenuto responsabile, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, di detenzione illegale di armi e munizioni.

La vigilanza in materia di armi, ovvero le verifiche cui sono soggetti i legittimi detentori di pistole e fucili, viene effettuata anche dai Carabinieri.

Proprio nei giorni scorsi, dunque, i Carabinieri hanno raggiunto l’abitazione di un 77enne, residente nel quartiere Picanello, per un’ispezione, in quanto l’uomo risultava detentore di 3 pistole, due calibro 22 ed una calibro 38, oltre a 118 munizioni.

Tuttavia, eseguita la verifica, i militari dell’Arma hanno accertato che il proprietario aveva effettuato il cambio di residenza e, senza aver preventivamente comunicato che avrebbe appunto cambiato casa, ha spostato le armi nella nuova abitazione. 

L’omessa comunicazione del nuovo indirizzo di detenzione delle pistole è costata all’uomo una denuncia e le armi ed il munizionamento sono state sequestrate.

La legge italiana, infatti, è molto rigida in materia di armi e avere il permesso a detenerle non significa automaticamente che è possibile trasportarle con sé e, soprattutto, in caso di trasloco, bisogna dare tempestiva segnalazione alle Forze dell’Ordine dello spostamento per non incorrere in una denuncia.

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