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In Primo Piano

Catania: elezioni provinciali Sicilia, FI deposita la sua lista

Soddisfazione da parte del segretario del partito per la provincia etnea, Falcone: «In campo entusiasmo e competenze, la nostra proposta sarà attrattiva»

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Forza Italia è stato il primo partito nella provincia di Catania a presentare ieri la propria lista di nove candidati al Consiglio metropolitano etneo, in vista delle elezioni provinciali che si terranno in Sicilia domenica 27 aprile 2025. «Siamo pronti a affrontare la sfida delle Provinciali, pur trattandosi di elezioni di secondo livello», afferma l’eurodeputato di FI Marco Falcone, segretario provinciale di Forza Italia. «Ci impegniamo al massimo per restituire centralità e capacità operativa all’ente territoriale intermedio». La lista di Forza Italia si compone di amministratori locali che uniscono esperienza e competenza, una squadra che saprà attrarre l’elettorato formato da sindaci e consiglieri comunali della provincia etnea.

I candidati di Forza Italia nella lista etnea sono: Marco Alosi (consigliere comunale, già sindaco di Fiumefreddo di Sicilia), Ninni Anzalone (consigliere comunale a Misterbianco), Roberto Barbagallo (sindaco di Acireale), Angela Branchina (consigliere comunale ad Adrano), Roberta Criscione (consigliere comunale a San Cono), Silvia Di Dio (consigliere comunale a Milo), Melania Miraglia (consigliere comunale a Catania), Antonio Montemagno (vicesegretario nazionale FI Giovani, consigliere comunale a Caltagirone), Domenica Scalia (consigliere comunale a Milo). Al voto saranno chiamati tutti i sindaci e i consiglieri comunali dei 58 Comuni della provincia di Catania.

Cronaca

Paternò, Paura per una giovane coppia: Minacciati con coltello da due presunti extracomunitari

Il duro intervento del consigliere Michele Russo che ha avviato un dialogo istituzionale con l’on. Battilocchio. Obiettivo: portare all’attenzione del Parlamento la questione sicurezza a Paternò

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È accaduto tutto in pochi istanti, nella tarda serata di ieri. Due giovani, parcheggiati nei pressi del vecchio velodromo di via Fonte Maimonide, si sono ritrovati faccia a faccia con due uomini, presumibilmente non di origine italiana, armati di coltello. L’aggressione è scattata intorno alle 23:30, in un’area ormai conosciuta dai residenti per il suo stato di abbandono e degrado.

Secondo quanto ricostruito, i due ragazzi sarebbero stati avvicinati con l’intento di derubarli, ma sono riusciti a fuggire prima che la situazione potesse degenerare. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine, che si sono recate sul posto. Tuttavia, all’arrivo delle pattuglie, degli aggressori non vi era più traccia: si sarebbero dileguati all’interno della struttura dismessa, oggi ridotta a un rifugio di fortuna.

Il caso ha riacceso l’allarme sicurezza in città, soprattutto per quanto riguarda le aree periferiche e gli edifici abbandonati. “Non possiamo più restare a guardare mentre i nostri spazi pubblici si trasformano in zone franche per delinquenti”, ha dichiarato il consigliere comunale Michele Russo, intervenuto duramente sull’episodio.

Russo ha anche reso noto di aver avviato un dialogo istituzionale con l’onorevole Alessandro Battilocchio, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di sicurezza urbana. L’obiettivo è chiaro: portare l’attenzione del Parlamento sulla situazione di Paternò e ottenere interventi strutturali per ripristinare decoro e legalità.

“Serve una svolta, non possiamo tollerare oltre un degrado che compromette la qualità della vita e mette a rischio l’incolumità dei cittadini”, ha aggiunto Russo, annunciando che il deputato Battilocchio ha dato la sua disponibilità per una visita ufficiale in città nelle prossime settimane. Nel frattempo, le indagini sull’aggressione proseguono. La speranza è che si possa risalire ai responsabili e che l’episodio diventi un punto di partenza per una risposta decisa da parte delle istituzioni.

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In Primo Piano

Catania, l’ASP e le scuole unite contro l’abuso di antibiotici

L’impegno di 1.400 studenti della provincia etnea al centro di una campagna innovativa per promuovere l’uso responsabile dei medicinali

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Si è conclusa con successo la “Campagna di alfabetizzazione sanitaria a scuola: uso sicuro dei farmaci e degli antibiotici”, un’iniziativa promossa dal Dipartimento del Farmaco dell’ASP di Catania che ha visto protagonisti oltre 1.400 studenti di dieci istituti scolastici della provincia. Martedì 4 giugno, presso l’Aula Magna del Liceo Statale “L. Radice”, si è tenuta la giornata conclusiva che ha premiato i migliori progetti creativi realizzati dai ragazzi, destinati a diventare materiale ufficiale per la comunicazione istituzionale dell’ASP.

Un Impegno Congiunto per la Salute Pubblica

Il progetto, avviato lo scorso febbraio e rientrante nel Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2020–2025, ha messo al centro l’educazione dei giovani sull’uso consapevole dei farmaci e, in particolare, sul contrasto all’antibiotico-resistenza. Questa grave minaccia per la salute pubblica, che in Europa causa circa 25.000 decessi ogni anno, rende inefficaci molti antibiotici essenziali, con un impatto significativo sulla mortalità e sulla sicurezza delle cure mediche.

Grazie al supporto di 22 farmacisti tutor dell’ASP di Catania, gli studenti delle classi terze hanno intrapreso un percorso formativo approfondito su temi cruciali come l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, l’assistenza farmaceutica, la farmacovigilanza e, appunto, l’uso corretto dei farmaci e la prevenzione dell’antibiotico-resistenza.

La Creatività dei Giovani al Servizio della Consapevolezza

Cuore pulsante del progetto è stata la realizzazione, da parte degli studenti, di una vera e propria campagna di comunicazione creativa. L’obiettivo? Sensibilizzare coetanei e famiglie sull’importanza di un approccio responsabile all’uso dei farmaci.

I migliori elaborati, selezionati da una commissione tecnica, sono stati premiati durante la cerimonia conclusiva. Questi progetti innovativi non rimarranno semplici esercizi scolastici: l’ASP di Catania li adotterà ufficialmente per la diffusione sui propri canali istituzionali e social, trasformando la creatività giovanile in un potente strumento di informazione e prevenzione per l’intera comunità.

Le Voci delle Istituzioni

Alla giornata conclusiva hanno preso parte numerose autorità, sottolineando l’importanza dell’iniziativa. Tra i presenti, il dirigente generale del Dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’Assessorato regionale alla Salute, Giacomo Scalzo; il direttore generale dell’ASP di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, con il direttore sanitario Giuseppe Angelo Reina e il direttore amministrativo Tamara Civello; il dirigente responsabile del Servizio 5 – Promozione della Salute del DASOE, Francesco Grasso Leanza; il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Catania, Antonio Leonardi; il dirigente Ambito Territoriale di Catania, USR Sicilia, Emilio Grasso; l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Catania, Andrea Guzzardi. Hanno partecipato anche i dirigenti scolastici e i docenti referenti degli istituti coinvolti, insieme agli studenti protagonisti del progetto.

Questa alleanza tra mondo della sanità e mondo della scuola rappresenta un modello virtuoso per promuovere la salute e la consapevolezza tra le nuove generazioni, fondamentali per affrontare le sfide sanitarie del futuro.

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