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Cronaca

Catania, esplosione a S. Giovanni Galermo, dichiarato dal governo regionale lo stato di crisi

Il provvedimento ha la validità di sei mesi e prevede un contributo di 329.658 euro per affrontare i costi degli alloggi delle famiglie che attualmente si trovano in strutture alberghiere e successivamente dovranno essere trasferiti in alloggi in affitto

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È stato dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale nel comune di Catania in seguito all’esplosione causata da una fuga di gas in una palazzina dell’Istituto autonomo case popolari nel quartiere di San Giovanni Galermo, lo scorso 21 gennaio. La giunta regionale, nella seduta di oggi, ha approvato la proposta del dipartimento della Protezione Civile a sostegno del comune di Catania che aveva fatto istanza di un contributo per agevolare la sistemazione abitativa temporanea dei nuclei familiari evacuati e garantire gli interventi necessari per mettere in sicurezza tutta l’area.

“Abbiamo accolto, cercando di ridurre al minimo le tempistiche, le istanze del sindaco di Catania – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – che pur avendo immediatamente attivato tutte le procedure per il soccorso e l’assistenza alle famiglie, ha segnalato la gravità dell’evento e la necessità di un supporto. Rispondiamo con un sostegno economico che aiuterà le famiglie evacuate da edifici pericolanti o che hanno visto crollare la loro abitazione, ad ottenere un alloggio sicuro e lontano da pericoli, mentre si provvederà a riportare in sicurezza l’area danneggiata dall’esplosione».

Il provvedimento ha la validità di sei mesi e prevede un contributo di 329.658 euro per affrontare i costi degli alloggi delle famiglie che attualmente si trovano in strutture alberghiere e successivamente dovranno essere trasferiti in alloggi in affitto. L’esplosione dello scorso 21 gennaio, causata da una perdita nella rete cittadina del gas, ha coinvolto le aree della città metropolitana di Catania comprese tra via Fratelli Gualandi e via Carmelo Salanitro e aveva causato 14 feriti, distrutto completamente due unità immobiliari e danneggiato diversi edifici dichiarati inabitabili e dunque completamente sgomberati.

 

Cronaca

Belpasso, incidente in via III Retta Levante, un ferito

Per cause in corso di accertamento si sono scontrate una Volkswagen T-Roc con all’interno madre e figlio e una Hyundai I10 con alla guida un uomo. A seguito dello scontro quest’ultimo mezzo si è adagiato su una fiancata

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Incidente stradale nel pomeriggio di oggi, poco prima delle ore 14, all’intersezione tra via III Retta Levante e IV Traversa. Per cause in corso di accertamento si sono scontrate una Volkswagen T-Roc con all’interno madre e figlio e una Hyundai I10 con alla guida un uomo. A seguito dello scontro quest’ultimo mezzo si è adagiato su una fiancata.

Sul posto, scattati i soccorsi, personale del 118 che ha trasportato il conducente della Hyundai in uno degli ospedali della zona. L’uomo non avrebbe ripotato ferite rilevanti. Illesi gli occupanti della Volkswagen.  Presenti anche i vigili del fuoco del distaccamento “Catania Nord” che hanno messo in sicurezza i mezzi incidentati.  Per i rilievi agenti della polizia municipale di Belpasso.  Il traffico nella zona  è andato a rilento per qualche ora.

 

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Cronaca

Tremestieri Etnea, trema la terra, sisma di magnitudo 2.5

A San Giovanni La Punta è stata evacuata, a scopo precauzionale, la scuola “Polivalente”

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Trema la terra in provincia di Catania. Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è stata registrata oggi alle 13.01 dai sismografi dell’Ingv nella zona di Tremestieri Etneo ad un chilometro a nord-est del centro catanese e a un chilometro di profondità.

Il sisma è stato avvertito dalla popolazione.  A San Giovanni La Punta sono stati fatti, a scopo precauzionale, per poi farli rientrare in classe gli studenti del “Polivalente”. Terremoto che potrebbe avere origine vulcanica legato probabilmente all’attività dell’Etna.

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