È stata sequestrata e sigillata dai carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa, in sinergia con i Vigili del Fuoco, tutta l’area interessata dall’esplosione provocata da una fuga di gas nel quartiere di San Giovanni Galermo. Il provvedimento è stato adottato per consentire, nella massima sicurezza, lo svolgimento delle attività necessarie a chiarire le cause dell’accaduto.
Sigilli apposti dunque, al fine di garantire la tutela dell’incolumità pubblica, eliminare ogni rischio residuo e poter svolgere tutti gli accertamenti richiesti per ricostruire le dinamiche dell’accaduto. Al contempo, sotto il controllo dei militari dell’Arma, gli sfollati potranno accedere nelle loro abitazioni per il recupero degli effetti personali.
A questa fase delle indagini, ne seguirà un’altra che riguarderà il contributo di consulenti tecnici, al fine di ricostruire le cause e le eventuali responsabilità di quanto accaduto la sera del 21 gennaio scorso.
AGGIORNAMENTO ORE 18.30
Il presidente di Catania rete gas, Gianfranco Todaro, ha annunciato che “già da domani verrà ripristinato il servizio di fornitura del gas metano presso la Cittadella universitaria e il presidio ospedaliero Policlinico”. Todaro annuncia novità anche per le utenze private sospese e non ancora riattivate in seguito all’esplosione della palazzina nei pressi di via Galermo.
“Le attività di ripristino dell’alimentazione del gas sono state avviate presso l’area che coinvolge circa 5500 utenze e la cui fornitura è legata a un importante tratto di rete che alimenta le sotto reti di pertinenza. Sono in corso le attività di parzializzazione per isolare e restringere quanto più possibile la zona di emergenza. L’azienda per velocizzare i tempi di riapertura ha proceduto a incrementare il personale di campo con il contributo delle Aziende partecipate del Comune”.