Il governo guidato da Mario Draghi ha incluso, nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il progetto che prevede la realizzazione del tratto della metropolitana FCE Misterbianco – Paternò. Il tutto sarà illustrato questa mattina, a partire, dalle 10.30 dal sottosegretario alle infrastrutture e alla mobilità sostenibili, Giancarlo Cancelleri, dal deputato nazionale pentastellato, nonche componente della commissione trasporti Luciano Cantone, dal direttore Salvatore Fiore della FCE, dall’’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Dino Giarrusso e dalla deputata regionale Jose Marano.
Prevista la presenza del sindaco di Paternò Nino Naso: “L’inserimento nel PNRR della tratta metropolitana che collega Misterbianco con Paternò-ha scritto il deputato nazionale Luciano Cantone sulla propria pagina social- si và ad accorciare di 10 anni un’opera che tutta l’aerea metropolitana attende da tre decenni. Intercedendo con il Ministero dei Trasporti, ho voluto mettere al centro dell’attenzione la situazione perché ritengo di fondamentale importanza collegare queste aree: per i cittadini, per il commercio e per il tessuto cittadino”. Il tratto Misterbianco – Paternò è stato suddiviso in due lotti.
Il primo, quello che collega Misterbianco – Belpasso, ha ricevuto, alla fine del 2017, un finanziamento di 115milioni di euro dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica). Si cercavano finanziamenti per completare il collegamento tra Belpasso/Piano Tavola- Paternò. Complessivamente la tratta Misterbianco- Paternò avrà una lunghezza di 11,541 km e sarà in parte in galleria e in parte in superficie a carattere sub urbano-metropolitano. Paternò, in particolare la stazione Ardizzone sarà il futuro capolinea della metropolitana con annesso deposito e officina. Con la realizzazione del tratto Misterbianco- Paternò si andrà a completare tutta la rete metropolitana FCE.