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Cronaca

Catania, i carabinieri del NAS sequestrano circa 190 mila bottiglie di vino

Sequestro avvenuto durante i controlli ad una trentina di aziende vinicole etnee ubicate tra Santa Venerina e Castiglione di Sicilia e disposti alla fine della stagione estiva

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I carabinieri del NAS hanno sequestrato circa 190 mila bottiglie di vino – per complessivi 220 ettolitri – nonche oltre 150 mila capsule sigillanti perché senza tracciabilità. Sequestro avvenuto durante i controlli ad una trentina di aziende vinicole etnee ubicate tra Santa Venerina e Castiglione di Sicilia e disposti alla fine della stagione estiva.

Gravi carenze igienico-sanitarie sono state inoltre riscontate all’interno di un deposito adibito allo stoccaggio di vini imbottigliati che era pieno di escrementi di roditori: l’attività è stata sospesa. I controlli sono stati rivolti anche a distillerie e liquorifici. In un’azienda sono stati sequestrati ingenti quantitativi di vinacce stoccate direttamente sul suolo stradale, cioè esposte agli agenti atmosferici, pronte per essere avviate ai processi di lavaggio e lavorazione con l’impiego di acqua per uso irriguo anziché potabile.

I militari del Nas hanno anche sequestrato un deposito privo dei requisiti di sicurezza e senza certificato di prevenzione incendi in cui risultavano stoccati circa 15.000 litri di prodotti finiti e sostanze ad alto contenuto alcolico. Un altro stabilimento utilizzava per la preparazione dei liquori frutti di bosco e succhi di frutta congelati abusivamente ed in cattivo stato di conservazione all’interno di congelatori di tipo casalingo. Sono stati sequestrati 150 chili di estratti naturali, coloranti e aromatizzanti scaduti di validità. In questo caso è stata disposta anche la sospensione immediata dell’attività.

In provincia di Messina il Dipartimento di prevenzione dell’Asp, su segnalazione dei Carabinieri del Nas di Catania, ha disposto la chiusura immediata di una cantina vinicola per gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali. I militari avevano già sequestrato una partita di vino stoccato in vasi vinari non identificati e senza documentazione dimostrativa della filiera alimentare. Stessa irregolarità è stata riscontrata in un’azienda vinicola del capoluogo peloritano.

 

Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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